Frammenti, 20 luglio 2010
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FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE ”CORONA
FABRIZIO”
Al centro delle indagini del pm potentino John Henry Woodcock, c’è anche il fotografo Fabrizio Corona. Miretti: «Trentadue anni, alto e bello, sposato con la modella Nina Moric, figlio d’arte (suo padre Vittorio fu un ideatore di giornali), Corona ha inventato il business perfetto, dove le vittime sono un po’ carnefici e viceversa. l’uomo che sa tutto delle vite altrui, compreso il prezzo. Crea, distrugge e lavora, lavora sempre: alle 4 del mattino si stampano le foto della notte, alle sei i venditori contattano le case editrici dei settimanali, alle due si organizza la caccia serale, poi altre foto da piazzare ai mensili, ancora riunioni e avanti così, fino notte fonda, ogni giorno della settimana, ogni settimana dell’anno». Stefania Miretti, La Stampa 5/12/2006
Lunedì 12 marzo è stato arrestato, nell’ambito di un’operazione che ha coinvolto altre 15 persone, il fotografo Fabrizio Corona, specializzato nel mercato delle vallette, dei vip, delle feste, degli amorazzi e insomma del cosiddetto "gossip". il secondo atto dell’inchiesta che i giornali hanno battezzato "Vallettopoli" e le cui fila sono nelle mani del sostituto procuratore di Potenza, John Henry Woodcock. Il primo atto fu l’anno scorso, quando in margine all’indagine che portò in carcere il mancato re d’Italia Vittorio Emanuele, finì nel tritacarne anche il portavoce di Fini Salvatore Sottile, accusato di aver tentato avances improprie con la stellina Elisabetta Gregoraci, divenuta poi famosa (con relativo spot a fianco di Pippo Baudo) proprio grazie a questo. Adesso, totalmente scagionato Sottile, Corona viene accusato di aver fotografato divi, divetti e divette dello spettacolo e dello sport in atteggiamenti compromettenti, e di averli poi ricattati, chiedendo soldi e minacciando la pubblicazione delle immagini. Secondo Woodcock, con i denari incassati Corona, che in carcere si rifiuta di rispondere, avrebbe alimentato uno spaccio di cocaina tra i medesimi vip, a cui avrebbe fornito anche signorine disposte a farsi coricare pur di far carriera in tv. Tutta l’accusa si regge sulle intercettazioni telefoniche, parte delle quali è finita sui giornali. Tra queste, una in particolare, in cui un fotografo si vanta di aver immortalato un politico importante mentre sta rimorchiando un transessuale. Quale politico? Mentre tutti i giornali prudentemente tacevano, Il Giornale di Belpietro, la cui proprietà è di Paolo Berlusconi (il fratello), ha fatto il nome: si tratta di Silvio Sircana, portavoce di Prodi. Apriti cielo! Il dibattito che non è stato fatto per la Gregoraci (è giusto o no chiamare le cose per nome e cognome?) è divampato su Sircana, fino a che il Garante per la Privacy, professor Francesco Pizzetti, non ha emanato una disposizione che prevede la galera (fino a tre anni) per i giornalisti che pubblicano dati sulla vita privata dei personaggi. Alla inevitabile rivolta dei giornalisti - i quali negli ultimi anni si son visti limitare sempre di più il diritto di cronaca, senza fiatare - il Pizzetti ha precipitosamente fatto marcia indietro, rilasciando un’intervista al Corriere della Sera e dicendo che la predetta disposizione deve intendersi limitata al caso in oggetto, cioè Vallettopoli. Le tentazioni di reintrodurre la censura, mascherata dalle intenzioni più nobili, sono comunque in Italia sempre più forti. Vanity Fair, Dal 12 al 19 marzo 2007
Fabrizio Corona è stato arrestato il 12 marzo scorso e dopo quasi due mesi di detenzione non ci sono prospettive di remissione in libertà. A differenza della signora Franzoni, non piange, non suscita tenerezza, non stimola comitati in difesa della sua innocenza, benché nessuna delle presunte vittime l’abbia ancora denunciato. Corona, anzi, esibisce arroganza, presunzione, vanità. Ma se tutti gli arroganti, i presuntuosi, i vanitosi dovessero stare dentro, da domattina molti di noi dovrebbero cominciare a tremare. Sorge spontanea la domanda su quale sia il concetto di giustizia di questo Paese, dove per l’omicidio del proprio figlio possono bastare 17 giorni dietro le sbarre e per una serie di reati ancora vaghi, attinenti più alla buona creanza che al codice penale, due mesi di detenzione costituiscono solo l’inizio. La Stampa 09/05/2007, pag.34 Alfio Caruso
si scopre che Fabrizio Corona aveva un conto in Svizzera, più tre cassette di sicurezza, proprio alla filiale di Lugano della Bpl. L’Espresso 05/04/2007, pag.40 Enrico Arosio, Vittorio Malagutti
«Corona si è posto come uomo-contro, fa il "sessantottino"... con le debite proporzioni. Per i ragazzi senza valori diventa un eroe. Se si continua con l’accelerazione delle emozioni, dove tutto è possibile, accade che Corona diventa l’idolo dei giovani. Perché lui sfida le istituzioni» (Simona Ventura a Maria Volpe, Corriere della Sera 22/6/2007)
Il regista hard Silvio Bandinelli ha appena finito di girare ”Scatti e ricatti”, un film porno sulla vicenda di Fabrizio Corona. «Gli ho mandato la sceneggiatura. L’ha letta, gli è piaciuta, mi ha anche spedito una maglietta da mostrare nel backstage», ha detto Bandinelli precisando che Corona «non ha partecipato nemmeno ai contenuti extra del dvd, sotto forma di dietro le quinte o di intervista» perché è accusato di sfruttamento della prostituzione». Il suo ruolo (anche se il protagonista si chiama Francesco Reali e invece di John Woodcock il magistrato si chiama Tom Cock) è interpretato da Marco Nero, «modenese, calvo, tatuato come Corona, uno dei tre o quattro attori porno italiani professionali». Nel film si ipotizza che dietro tutta la vicenda ci sia la loggia massonica P2: «Il sesso, assieme alla droga, c’è sempre dove c’è il potere». (Fabio Santini, Libero 21/8/2007)
Venduto a 2 milioni di euro l’attico che Fabrizio Corona e l’ex moglie Nina Moric avevano a Milano in via Borgogna. Vanity Fair - Dagospia, 18/10/2007
al funerale tunisino di Raffaella e Youssef c’è anche Fabrizio Corona venuto a trattare un’esclusiva che qualcuno avrà ben commissionato, anche se non verrà rivendicata perché la famiglia Castagna inoltra pubbliche diffide. LA STAMPA 2/12/2007 STEFANIA MIRETTI
MILANO – Severo, deluso a tratti arrabbiato, Fabrizio Corona ieri è stato tra i primi precipitarsi a casa di Azouz Marzouk nella sua doppia veste di amico e di fotogiornalista a caccia di scoop. CORRIERE DELLA SERA 2/12/2007 GIUSEPPE GUASTELLA
Conosce Fabrizio Corona? "Grazie a Dio, no. L’ho sentito una sola volta al telefono e sono certo che lui non aspira a risentirmi" (Lucio Presta) Il Giornale 2/11/2007, Stefano Lorenzetto
Già dopo la strage di Erba, del dicembre 2006, i due manager Lele Mora e Fabrizio Corona misero sotto contratto Azuz Marzuk, marito e padre di due delle quattro vittime. Corona piombò anche a Garlasco, tentando di contrattualizzare le gemelle Cappa, cugine di Chiara Poggi, assassinata il 13 agosto. Gente 13/12/2007, pagg.41-42 Stefano Nazzi
«Mi ha impressionato la biografia di Fabrizio Corona» racconta «che è un borghese a tutti gli effetti; in prigione incontra un signore che gli dice: "se hai soldi, una bella macchina e un po’ di cocaina puoi scopare chiunque" e Corona risponde: "sono d’accordo". Qualunque borgataro controfirmerebbe. Chi detta l’egemonia culturale, sia pure dal basso, è la borgata».(Walter Siti) Libero 08/01/2008, FRANCESCO BORGONOVO
Diversa la sorte di Fabrizio Corona. Il giudice ha rinviato a giudizio il principale protagonista dell’inchiesta partita da Potenza. Il re dei paparazzi dovrà rispondere del tentativo di estorsione di Melandri, Francesco Coco, dell’imprenditore Gianluca Vacchi e di Lapo Elkan. Corona è accusato anche di estorsione nei confronti di Coco e Alberto Gilardino. Avrebbe chiesto soldi per non dare ai giornali le foto del primo in compagnia di un presunto trans, e quelle di Gilardino appartato con una ragazza all’uscita della discoteca Hollywood. Libero 1 marzo 2008, Alessandra Menzani
il 14 settembre 2006, mesi prima dell’uscita delle foto, il paparazzo Max Scarfoni che parla con l’amico Fabrizio Corona ed esulta, «aho, c’ho lui con la zoccola vicina, con le tette così, col transessuale tutta nuda, vicino alla macchina sua!». E Corona: «Sale?». «...e te pare che si se vedeva che saliva stavo qui?... stavo già co’ lo champagne in mano». La Stampa 3 luglio 2008, Jacopo Iacoboni
«Lavoro anche 18, 20 ore al giorno, non mi fermo mai. Al mattino mi sveglio alle 7,30 e vado in palestra tutti i giorni, anche sabato e domenica, in palestra per 20 minuti. Poi via. Ho cambiato vita. Le fotografie sono solo il 10 per cento del mio business. Ora organizzo eventi, seguo uffici stampa, curo pianificazione pubblicitaria. […] Ho anche comprato un negozio di sartoria e un panificio, ma ancora non sono aperti. E poi ci sono le serate in discoteca. […] Per vivere ho bisogno di poco, diecimila euro al mese. Non spendo molto, sono per l’auto, per i vestiti. Mi piace il look mafioso stile Padrino: gessati, capelli impomatati,… Lo proporrò alla mia sartoria. Ma i soldi non sono la cosa più importante. Quel che conta è il successo, essere il numero 1. In qualunque ambito per essere un numero uno devi essere cinico. Tutti quelli che sono arrivati hanno scheletri nell’armadio». Rossana Lacala, Novella 2000, 6/11/2008, pp. 8-13
Foto non proprio gradite alla Moric che mostravano Fabrizio Corona in vacanza a Parigi abbracciato sotto la Torre Eiffel alla showgirl Belen Rodriguez. Ora, che Belen si stia facendo notare più per il suo ruolo di spaccafamiglie che per manifeste doti professionali, è un dato di fatto. Luca Dondoni, La stampa 9/1/2009
I compensi più alti del programma La Fattoria sono stati dati a Marco Baldini e Fabrizio Corona. La spalla di Fiorello s’intasca 200 mila euro; Corona, invece, 150 mila euro. Chi, 4 marzo 2009
Fabrizio Corona dice che spesso, nei fine settimana, non si lava per tenere sul corpo il profumo della sua donna Ivan Rota, Chi, 1 aprile 2009
Corona si è messo in un nuovo affare: le bomboniere. Per conto di un gruppo di produttori campani cerca marchi illustri ai quali proporre gadget per matrimoni, battesimi e cresime. Sembra che la prima linea a essere lanciata sarà firmata da Enrico Coveri. Chi, 13 maggio 2009
«Sapevo che era pericoloso fidanzarsi con lui, ci vogliono le palle per fare una scelta del genere. Ho anche avuto problemi con il lavoro per questo».
Perché proprio Fabrizio Corona?
«Ho uno strano gusto, mi sento attratta dall’uomo un po’dannato, adoro le teste calde, i cervelli strani». (Belen Rodriguez) Valerio Palmieri, Chi, 10 giugno 2009
A Venezia, Videocracy, il docufilm di Erik Gandini sul potere della Tv in Italia, ha fatto overbooking di spettatori. Al punto che hanno dovuto organizzare due proiezioni straordinarie e ora, nei cinema, sta andando benone: quarto al botteghino nel primo weekend. I momenti di trash più alti? In primis, il nudo integrale di Fabrizio Corona quando si fa la doccia nel bagno di casa sua e quando si spalma la crema, manipolando con cura il ”gioiello”. E.M., Novella 2000, n. 38, 17/09/2009, p. 21
Fabrizio Corona, per il figlio Carlos, «non sborsa un euro per alimenti, scuola, tata. Però se lo prende e ci fa la famiglia felice davanti agli obiettivi» (Nina Moric). Lavinia Farnese, Novella 2000, n. 39, 24/09/2009, pp. 28-33
Una nota di Forza Nuova ha provocato una polemica con Fabrizio Corona, il paparazzo dello scandalo "Vallettopoli". Caciotti è stato definito dalla portavoce del movimento «un esponente del Partito degli artisti, braccio destro di Corona». Il paparazzo ha però sdegnosamente smentito, negando ogni coinvolgimento nel nuovo affaire sessual-politico. «Non c´entro nulla e non conosco Caciotti», ha fatto sapere attraverso il suo avvocato. Li unirebbe la passione politica. Il produttore propose Corona capolista della Fiamma tricolore nei collegi del centro e del sud Italia, mentre lui lanciava la lista del Partito degli artisti nel Frusinate. Nessuno gli diede ascolto e non se ne fece nulla. Elsa Vinci, la Repubblica 1/12/2009
«Ha collezionato alcune denunce per truffa e vantato un’amicizia con Fabrizio Corona, anche se il fotografo [...] nega addirittura di conoscerlo» (dalla scheda di Parrini per CACCIOTTI Andrea)
Sangiustese-Sangiovannese, allo stadio Villa San Filippo (notevole concentrato di santi) vedrà oggi in tribuna, alle 14.30, il presidente onorario della squadra di Monte San Giusto: Fabrizio Corona (non ancora santo, ma non c´è fretta). Non è un omonimo, è proprio lui, avambracci tatuati ben in vista e rituale espressione torva alla «che c´hai da guardare». Si dice abbia intenzione di pubblicizzare una linea d´abbigliamento che si chiama "106", numero della cella che lo ospitò in seguito ad accuse poco simpatiche. Come testimonial di Monte San Giusto, da Patch Adams, il medico clown, a Fabrizio Corona è un discreto salto. Se ne prende atto. Gianni Mura, la Repubblica 6/12/2009
Non solo: dal libro paga di Jam Session risulta che Fabrizio Corona prendeva 20 mila euro al mese come procacciatore di artisti, testimonial e fotografi pronti a esultare a ogni taglio di nastro dei negozi Guru. Antonella Ottolina, Novella 2000, n. 47, 19/11/2009, pp. 14-17
Nei giorni scorsi, inoltre, nell´ufficio di Maio si è presentato Fabrizio Corona per fornire alcune puntualizzazioni su uno dei venti episodi al centro della nuova inchiesta. Il re dei paparazzi, anche lui assolto a Potenza e assistito dall´avvocato Giuseppe Lucibello, era stato convocato anche per far luce su un altro episodio nel quale è coinvolto, lo spaccio di banconote false. Poi il colloquio si è spostato sui contenuti della nuova inchiesta. E l´indagine, che si basa, oltre che sulle intercettazioni, anche sulle dichiarazioni del fotografo Fabrizio Pensa sull´esistenza della diffusione di un "metodo Corona" in molte agenzie fotografiche milanesi, ha preso il volo. DAVIDE CARLUCCI, Repubblica 23/1/2010
Fabrizio Corona, condannato a 3 anni e 8 mesi a Milano per ricatti, tentati e riusciti, a colpi di click, era stato accusato anche di aver tentato di estorcere 200 mila euro alla Fiat per evitare la pubblicazione di un’intervista a Patrizia, il trans Donato Brocco nella cui abitazione a Torino Lapo andò in coma dopo una notte a base di sesso e cocaina nell’ottobre 2005. Al processo, Lapo testimoniò con parole di fuoco contro Corona, che poi è stato assolto da questa accusa. Giuseppe Guastella, Corriere della Sera 23/01/2010
La magistratura indaga e quelle immagini rappresentano una notizia. Fabrizio Corona dice di aver offerto quegli scatti pure al Corriere della Sera, alla fine del 2009 (anche se questo non è mai avvenuto). Lo dichiara in un’intervista ad Alessandro Penna e Giuseppe Fumagalli, che sarà pubblicata domani insieme con il servizio fotografico della Ferrari gialla. «Il 29 dicembre scorso ho mandato al direttore Ferruccio de Bortoli due pagine in cui raccontavo le avventure parigine di Lapo e il salvataggio di Signorini, uno dei più imponenti ritiri nella storia del giornalismo gossipparo italiano. E facevo una riflessione. Come mai il "testimone" Signorini, che nel processo a mio carico aveva detto di non conoscere e di non aver mai usato la pratica dei "ritiri", potesse usare il "metodo Corona" senza finire nel mirino della giustizia (...) Alla lettera, poi, allegavo l’offerta di un servizio fotografico: Lapo che va a trans a Milano, in Ferrari gialla. Sono scatti che hanno una storia interessante». La lettera di cui parla Corona arriva in redazione nella versione definitiva l’11 gennaio, data in cui nulla era trapelato sulla inchiesta. Come è sua consuetudine, il Corriere accetta di ospitare le due pagine purché sia data la possibilità agli altri due diretti interessati, Lapo Elkann e Alfonso Signorini, di replicare. Ma su questo punto Fabrizio Corona non è disponibile. Quindi la pubblicazione non avviene. Per quanto riguarda gli scatti, non sono mai stati offerti alla Direzione del Corriere. Corona parlò sempre e solo di una lettera. L’impresario già condannato a tre anni e otto mesi per 4 estorsioni, tre tentate e una riuscita, nel processo Vallettopoli a Milano, era in possesso soltanto delle foto milanesi di Lapo Elkann. Racconta invece di come secondo lui sarebbe avvenuto il passaggio degli scatti fatti al Bois de Boulogne dall’agenzia francese proprietaria delle immagini allo stesso giovane erede Agnelli. «I paparazzi dell’agenzia francese le hanno passate alla Unopress, il cui titolare, Tonino Di Filippo, è un grande amico di Signorini. E Signorini quelle immagini non le ha nemmeno fatte passare dal suo giornale. Le ha bloccate e ha avvisato Lapo della loro esistenza...». Assicura di rendersi conto della gravità delle sue affermazioni e di avere le prove di quanto dice: «Ce le ho, io. E ce le ha anche la procura. Usciranno al momento giusto». El. Ser., Corriere della Sera 26/01/2010
ha fatto sapere che avrebbe preferito passare una serata con Fabrizio Corona «piuttosto che con qualche lugubre intellettuale ulivista» (dalla scheda biografica di AZZARO Angela)
Secondo un’indagine condotta dall’Istituto demoscopico Tns Italia per il portale Immobiliare.it il 47 per cento del campione intervistato dichiara di non volere come vicino di casa Fabrizio Corona. Corona è amato o odiato. L’altro giorno in tv a Mattino 5 ha raccontato: «Mi arrivano decine di lettere, molte arrivano dai fan, altre invece contengono vere e proprie minacce». Daniela Mastromattei, Libero 30/3/2010
Secondo una ricerca Tns Italia per Immobilare Fabrizio Corona è il vicino di casa che nessun italiano vorrebbe. Il 47% degli intervistati avrebbe paura di condividere il pianerottolo con lui per «paura di perdere la privacy». L.A., Gioia 17/04/2010
Non sarebbero un caso nemmeno i contatti ravvicinati, e documentati, tra Balotelli e Fabrizio Corona, l’ultimo precettore uscito allo scoperto. Se Corona sia un mezzo o il fine di Mario (e di chi lo guida), poco importa. Importa il messaggio: i due hanno qualcosa in comune e lo vogliono far sapere. Ora, per me, non è nemmeno casuale che Corona sia (o sia stato, secondo le ultime rivelazioni), il fidanzato di Belèn Rodriguez, argentina e attuale icona mediatica della Tim, lo sponsor del calcio italiano e di ciò che la Lega Calcio organizza. Belèn, le cui doti di attrice appaiono di molto inferiori a quelle di sex symbol, secondo un’iconografia classica che abbina il calcio alle donne formose e provocanti, rappresenta il prototipo della compagna, anche occasionale, dei calciatori. O di chi sogna di diventarlo, o di chi sogna di esserlo al posto loro. E’ altamente probabile che Mario e Fabrizio pratichino la stessa koinè, dunque parlino lo stesso linguaggio, e abbiano molti punti in comune all’interno di quella che, in senso molto lato, viene identificata come cultura o sotto cultura. Corona, cui Mario si accompagna se non altro per riempire le sere con ragazze che siano modelle, ma non necessariamente donne, usa un linguaggio che serve a comprendere il suo modello di vita e di relazione con gli altri, specie se altre. Nell’ultima intervista a ”Pa n o ra m a ”, in cui spiega la recente rottura con Belèn, Corona spiega: ”E’ l’unica donna che è riuscita a cambiarmi, non l’ho mai tradita. Nina, invece sì, con tutte”. Nina sarebbe la sua ex moglie e di cognome fa Moric. Giancarlo Padovan, il Fatto Quotidiano 23/2/2010;
Allora Belen, che succede con Corona?
«Parlano a vanvera. Non ho una scusa per lasciarlo: Fabrizio è molto più simpatico di me. Lo chiamo così glielo faccio conoscere bene».
Magari un´altra volta.
«Le dicevo che non ho una scusa per lasciarlo, e non l´ho mai trovata: quando mi arrabbio, se al lavoro fa cose che non mi piacciono, magari un´intervista, quelle cose restano fuori. Glielo dico: "Attento, danneggi anche me". Fabrizio è cambiato da così a così. Chi non se ne rende conto è perché non lo vuole vedere. un altro da quando sta con me. Qualcosa di buono l´ho fatto». SILVIA FUMAROLA, la Repubblica 24/4/2010
Storie di paparazzi veri. Finché non sono arrivati quelli come Fabrizio Corona. «E che c’entra con noi, scusa, Corona?» s’indigna Rino Barillari detto « The King», 66 anni, 50 trascorsi a scattare foto, con 163 aggressioni subìte, «e non fatte», e un motto ripetuto ogni volta che arriva su un fatto e che a Roma è diventato leggendario: «Ragazzi, la guerra è guerra».
«Dico: tu mi parli di Corona, ma quello è uno che traffica, ricatta...». Fabrizio Roncone, Corriere della Sera 24/04/2010
Più male fa e meglio è: per Fabrizio Corona, un assemblaggio di cuori trafitti stile Popeye, rosari e farfalle, il tatuaggio non è roba per «femminucce». «Se la Pellegrini non ha la scorza èmeglio che stia alla larga dagli aghi: i veri amatori del tatuaggio sviluppano una dipendenza da incisione, non possono resistere troppo a lungo senza farsene uno nuovo», confida Corona, che tatuaggio più, tatuaggio meno, nel suo corpo esibisce una sessantina di ghirigori. L’ultimo della serie due giorni fa, a casa: due cuori da galeotto, incisi con una sconsigliabile tecnica fai-da-te. Michela Proietti, Corriere della Sera 27/5/2010
A proposito del sesso con il fidanzato, Fabrizio Corona, Belen Rodriguez : «Una volta Fabrizio mi ha detto: ”Credevo che fossi una bomba, e invece...”. Sono passionale, ma del sesso posso anche farne a meno». Giovanni Audifreddi, Vanity Fair 30/06/2010
dal 2007 che Nina Moric e Fabrizio Corona non si risparmiano nulla: dalle scenate al ristorante di lei che incrocia l’ex con Belen Rodriguez agli assegni di mantenimento pagati da lui col contagocce, dalle visite al piccolo Carlos negate al padre ai commenti di Fabrizio sulla moglie: «La verità è che Nina è gelosa. Lei sa che l’ho tradita, mentre a Belen resterò sempre fedele». Ed è come se dicesse ”tiè” a Nina, che poche settimane fa ha accusato il marito davanti ai giudici milanesi di averle portato via circa un milione di euro. Rossana Lacala, Novella 2000, n. 25, 24/06/2010, pp. 8-16