FRAMMENTI, 8 luglio 2010
Tags : Fulvio Conti
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "CONTI
Fulvio"
2010
Studia con attenzione anche la situazione patrimoniale dell’Enel, la società guidata da Fulvio Conti da cui si è staccata Terna
Fonte: Orazio Carabini, Gianni Dragoni, Il Sole-24 Ore 4/7/2010;
Che argomenti userebbe per convincere gli italiani ad accettare il nucleare? «Per esempio che, sommando la vita operativa delle centrali nel mondo, hanno lavorato complessivamente 14mila anni con un solo grande incidente, quello di Chernobyl, che utilizzava un’energia superata». E poi? «Che ci sono circa 60 reattori in costruzione nel mondo e 436 che già lavorano» (Fulvio Conti, amministratore delegato dell’Enel, a Guido Fontanelli).
Fonte: Guido Fontanelli, Panorama 24/06/2010
Privato Retribuzioni 2009 dei vertici di alcune società quotate a Piazza Affari: Fulvio Conti, amministratore delegato Enel, 2.621.000;
Fonte: Corriere della Sera, 12/6/2010
QUEI FRATELLI «IN SONNO» MENTRE L’ITALIA SI SVEGLIAVA - Brano tratto da Massoneria e Risorgimento: fra storia e leggenda, di Fulvio Conti, docente di Storia Contemporanea all’Università di Firenze, contenuto ne Gli Italiani in guerra.
Fonte: sch. N. 209957
In base a quanto fece sapere a suo tempo Fulvio Conti, amministratore delegato dell’Enel, la prima centrale dovrebbe entrare in funzione nel 2020.
Fonte: Giorgio Dell’Arti
La Gazzetta dello Sport Anno IV, numero 1162 27 aprile 2010
L’obiettivo dichiarato dall’Ad Fulvio Conti è di mantenere il 70% delle commesse in Italia, un’arma di pressione da utilizzare se i governi futuri si rivelassero meno "sensibili" all’argomento.
Fonte: Luca Iezzi, la Repubblica Affari&finanza 19/4/2010
«Completeremo Archimede, il più grande impianto solare termodinamico a concentrazione italiano. E lanceremo due progetti di sperimentazione delle tecniche di cattura e stoccaggio geologico del CO2» (Fulvio Conti)
Fonte: Enrica Roddolo, Il Mondo 15/01/2010
2009
Fulvio Conti. Il capo di Enel è uscito indenne dal passaggio del governo Prodi a quello Berlusconi. Uomo vicino al ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola (i due hanno un buon dialogo sulla questione nucleare). Visioni differenti con il ministro dell’Economia. Flavio Cattaneo. L’amministratore delegato dell’energetica Terna, oggi è l’uomo di riferimento di Tremonti.
Fonte: Gianmaria Pica, il Riformista 23/09/2009
Nucleare. Grande soddisfazione è stata espressa dall’Enel, il cui amministratore delegato, Fulvio Conti, ha parlato di «pietra miliare nel percorso per il ritorno dell’Italia al nucleare e per avviare un rinascimento industriale e tecnico del sistema produttivo e scientifico del nostro Paese. Il governo ha portato avanti con determinazione la scelta di garantire al Paese almeno il 25% di energia prodotta dall’atomo in linea con i principali Paesi europei».
Fonte: Angela Zoppo, MilanoFinanza 23/12/2009
L’amministratore delegato Fulvio Conti del resto ha sempre dichiarato di attendere l’istituzione dell’agenzia per la sicurezza nucleare prima di fare passi ufficiali. Bonelli ha replicato («L’Enel mente sapendo di mentire, la scelta del nucleare è sciagurata»)
Fonte: Angela Zoppo, Milano Finanza 09/12/2009
Da Bratislava il ministro dello Sviluppo Claudio Scajola e l’ad dell’Enel Fulvio Conti disegnano un ritorno più rapido possibile all’atomo elettrico.
Fonte: Federico Rendina, Il sole 24 ore 15/7/2009
Ieri il numero uno del gruppo, Fulvio Conti, ha detto che in Italia vorrebbe realizzare almeno 4 centrali nucleari per un totale di 6 mila MegaWatt, la prima delle quali operativa nel 2020.
Fonte: Luigi Grassia, La stampa 10/7/2009
Gheddafi. Le dichiarazioni di intenti dei diplomatici di Tripoli lette ex ante, gli incontri preparatori tra il management guidato da Fulvio Conti e l’entourage del colonnello Gheddafi sono finiti con ottimi «mi rallegro» e possibili investimenti milionari, domani.
Fonte: Andrea Greco, Affari e finanza 29/06/2009
Anche a Gheddafi piace Enel verde. C’è in ballo la partecipazione all’aumento di capitale da 8 miliardi varato dal gruppo guidato da Fulvio Conti, come rivelato dall’ambasciatore a Roma, Hafed Gaddur. Nelle scorse settimane l’ad dell’Enel è volato a Tripoli per incontrare il ministro della Pianificazione e capo della Lybian investment authority, Abdulhafid Zlitni (una sorta di Gianni Letta libico). [...] Nella dozzina di soggetti interessati all’azienda ecologica di Fulvio Conti ci sarebbe proprio la Libia, a questo punto in buona compagnia dei cinesi della China investment corporation (Cic) e di un nutrito gruppo di fondi sovrani arabi (anche se Mubadala ed Adia hanno sempre smentito la formalizzazione di specifici memorandum di interesse).
Fonte: Fabrizio Massaro E Roberto Sommella, Milano Finanza 11/6/2009
Libia in Italia. Corriere della Sera, Fulvio Conti all’ indomani dell’ avvio del maxi aumento di capitale Enel da 8 miliardi (CdS 3 giugno 2009) Si parla con insistenza anche di un forte interessamento del governo libico per entrare nel capitale Enel. Ci sono novità su questo fronte? «Tutto quello che posso dire è che ho visto da parte dei libici un gran interesse negli ultimi giorni. Credo si stiano avvicinando in qualche modo, però sarebbe scorretto da parte mia esprimere un giudizio in questa fase. Certo, ho letto anch’ io le dichiarazioni rilasciate dall’ ambasciatore libico in Italia, Haffed Gaddur, dove si ipotizza un possibile ingresso nel capitale Enel entro fine giugno con una quota del 2%. E anche Shokri Ghanem, numero uno della compagnia petrolifera di Stato, ha confermato che la Libia sta studiando investimenti in società italiane, come la nostra e l’ Eni. Il Sole nell’ottobre 2008 dà «piccole quote in Fiat, Eni e Juventus, oltre al controllo di Tamoil e al 46% di Ubae».
Fonte Sch. 178262
A fine maggio il gruppo guidato da Fulvio Conti (che nel frattempo ha investito sulla società altri 715 mila euro) ha chiuso un primo accordo per la cessione dell’80% di Enel Rete Gas, «che porterà a una riduzione del debito netto di 1,2 miliardi di euro».
Fonte: MilanoFinanza 5/6/2009
Conti è anche andato su Youtube, assieme ai manager Luigi Ferraris e Luca Torchia, per promuovere l’aumento. «Agli azionisti – dice l’a.d. in un video on line – chiediamo di poter continuare ad avere il loro supporto per un progetto di crescita e di consolidamento del nostro risultato, con la possibilità di ottenere quelle risorse finanziarie che potranno essere applicate nei nostri processi di investimento». Conti il 3 giugno ha comprato 248.365 nuove azioni (compresi 205mila diritti) spendendo 715.575 euro. Adesso ha in mano 521.025 azioni. Nel 2008 il manager ha incassato un compenso di 3,236 milioni di euro, 134mila euro in più rispetto al 2007. Il presidente Piero Gnudi ha ricevuto invece 920mila euro e non ha comunicato l’acquisto di nuove azioni, limitandosi ad annunciare, il 4 giugno, che «l’aumento di capitale sta andando bene».
Fonte: Sch. n. 177959
I manager Enel si sono divisi in due team per incontrare la comunità finanziaria di tutto il mondo e illustrare i loro piani di crescita, il road show è cominciato già venerdì a Piazza Affari mentre il titolo precipitava del 5% per allinearsi al prezzo delle nuove azioni. Da oggi si sposterà a Londra, poi un gruppo volerà negli Stati Uniti, mentre l’ad Fulvio Conti rimarrà in Europa e chiuderà con una puntata negli Emirati Arabi per incontrare i rappresentanti dei fondi sovrani arabi, uno degli arsenali finanziari più importanti del mondo. La tappa nella capitale libica quindi sarà solo "virtuale", visti i contatti tra Conti e i rappresentanti del fondo Lia di queste settimane.
Fonte: Luca Iezzi, Affari & Finanza 01/06/2009
Così, alla fine del 2008, il gruppo amministrato da Fulvio Conti aveva 520 milioni di crediti con la Pubblica amministrazione: 230 milioni per la luce e 290 milioni per il gas. Con situazioni che definire incredibili è poco. L’Ente acquedotti siciliani, per esempio. Sempre al 31 dicembre del 2008 doveva versare all’Enel 16 milioni 647 mila euro: non pagava da tre anni e mezzo, esattamente dal luglio del 2005. L’Eas è in liquidazione dal 2004 ma continua di fatto a gestire la normale attività. Con un particolare: ha i soldi per pagare gli stipendi ma non quelli per pagare i fornitori. Il Comune di Modica aveva invece un debito con l’Enel di 6 milioni 167 mila euro. Non pagava dal 2006. Ma l’elenco dei morosi è davvero lunghissimo e sorprendente.
Fonte: Sergio Rizzo, Corriere della sera 22/4/2009
«la Recordati era italiana, così come la Farmitalia-Carlo Erba di cui sono stato amministratore delegato fino a quando non mi hanno venduto. Anzi, svenduto. […] nel ”92 Farmitalia-Carlo Erba fu comprata dagli svedesi di Pharmacia, Montedison aveva un disperato bisogno di fare cassa. Di recente Fulvio Conti, che all’epoca era il suo direttore finanziario, mi ha detto che non devo usare il termine svenduto. Invece ci svendettero». Lamberto Andreotti
Fonte: Sch. N. 172145
L´emissione di nuove azioni è una parte fondamentale e l´ad Fulvio Conti ha assicurato l´adesione da parte del ministero dell´Economia e della Cassa Depositi e prestiti (insieme possiedono il 32% del capitale e sborseranno 2,5 miliardi)
Fonte: Luca Iezzi, la Repubblica 13/3/2009
Fulvio Conti, capo dell´Enel, non sembra preoccuparsene: «[..] quel che conta davvero è se i flussi di cassa sono in grado di far fronte a questo aumento. E nel nostro caso è sicuramente così», «[..] il mercato non valuta adeguatamente la nostra capacità di produrre più di 14 miliardi di Ebitda, cioè cassa netta»
Fonte: La Repubblica, 9/2/2009
c’è l’Enel che è corteggiata dallo sceicco di Abu Dhabi, il quale attraverso il fondo Mubadala vorrebbe entrare nel ”braccio verde” dell’ex monopolista elettrico adesso guidato dall’ad, Fulvio Conti.
Fonte: Il foglio 30/1/2009
Al terzo posto nelle preferenze della Banca d’Italia si piazza l’Enel capitanata dall’amministratore delegato Fulvio Conti.
Fonte: Il Foglio, 4/1/2009
2008
Enel dal canto suo ottiene liquidità per la riduzione del debito, come aveva già annunciato l’ad Fulvio Conti. Questi ha anche ricordato che è prevista la vendita della rete del gas che fa capo all’Enel (ma ne verrà mantenuta la gestione) e di una quota di minoranza di Enel Green Power, la controllata che opera nel settore delle energie rinnovabili, che dovrebbe essere ceduta a fondi di investimento.
Fonte: Giovanni Chiari, Il Giornale 20/12/2008
Ora Enel e Terna chiudono l’operazione: il gruppo guidato da Fulvio Conti cede a quello gestito da Flavio Cattaneo la quota residua di rete elettrica in suo possesso. Sono 18.583 chilometri di linee ad alta tensione che portano a quota 61.769 i chilometri di rete di proprietà Terna. [...] Conti, nel giugno scorso, ipotizzava di poter ricavare un valore tra 1,6 e 1,7 miliardi. La crisi dei mercati ha portato a un’ovvia limatura dei prezzi verso il basso ma, sottolinea l’amministratore delegato, «la valorizzazione effettiva per Enel è di 1,5 miliardi »: 1,152 per la cessione vera e propria, il resto legato «alla componente tariffaria relativa al riconoscimento delle efficienze pregresse, il cosiddetto profit sharing, che rimane in capo a Enel Distribuzione ». Nell’ultima conference call, l’amministratore delegato del gruppo elettrico aveva ribadito che l’indebitamento netto della società sarebbe sceso «entro la fine del 2008 sotto i 50 miliardi», dai 51,3 indicati a metà novembre e dai 55,7 di fine 2007. [...] Per gli uomini di Conti si aprirà lo spazio per rilevare il 25% della quota di Acciona in Endesa che il socio spagnolo (e le banche che lo finanziano) sono più che pronti a cedere.
Fonte: Terna acquista la rete Enel: 62 mila chilometri di linee , Corriere della Sera, 20/12/2008, pag. 41
Anche in Italia c’è grande interesse, visto che secondo l’ad di Enel, Fulvio Conti, il kilowatt da carbone costa il 20-30% in meno. E così, dopo l’inaugurazione della centrale Enel di Civitavecchia, sono almeno quattro i nuovi impianti studiati, quasi sempre sulle vecchie e inquinanti centrali a olio combustibile.
Fonte: R.Gio., La Stampa 10/8/2008
Le persone su cui Tavaroli ha potuto mettere insieme un dossier almeno quattromila. Per esempio: il calciatore dell’Inter Bobo Vieri, il banchiere Cesare Geronzi, il capo del Codacons Carlo Rienzi, il vicedirettore del Corriere della Sera Massimo Mucchetti e l’allora amministratore delegato di Rcs (oggi in Vodafone) Vittorio Colao, Fulvio Conti, Al Walid, Moggi, il segretario dell’Udc Cesa, Ruggero Jucker (venuto alla ribalta solo per aver ammazzato la fidanzata), la moglie di Tronchetti Afef e il di lei fratello, Carlo De Benedetti e Gnutti, Formigoni e Dell’Utri, eccetera eccetera. Chiunque perché chiunque poteva servire.
Fonte: Giorgio Dell’Arti, Vanity Fair 14/8/2008
Alla stretta finale delle nomine dei vertici di Enel, invece, sono riconfermati Piero Gnudi alla presidenza di Enel e Fulvio Conti nel ruolo di a.d. Quanto ad Eni, alla presidenza sono riconfermati Roberto Poli mentre la carica di amministratore delegato resterà Paolo Scaroni. Franco Adriano
Fonte: ItaliaOggi 30 maggio 2008, Franco Adriano
Giuliano Zuccoli, presidente del consiglio di gestione di A2A, Umberto Quadrino, presidente di Edison, Fulvio Conti, amministratore delegato dell’Enel, hanno saltato il fosso con interviste e dichiarazioni. E tuttavia non l’hanno ancora fatto negli organi amministrativi delle società. E Conti è stato abbastanza cauto nell’audizione parlamentare del 5 dicembre 2007.
Fonte: Corriere Economia 14 aprile 2008, Massimo Mucchetti
Secondo Fulvio Conti, ad dell’Enel, «il nucleare è la risposta per avere energia abbondante a basso prezzo e nel pieno rispetto dell’ambiente» ma è indispensabile una «riforma del titolo V della Costituzione che rimanda alle Regioni e ai Comuni le decisioni sull’energia». [12]
Fonte: Luca Sciortino, Panorama 10/4 2008
Alla stretta finale delle nomine dei vertici di Enel, invece, sono riconfermati Piero Gnudi alla presidenza di Enel e Fulvio Conti nel ruolo di a.d. Quanto ad Eni, alla presidenza sono riconfermati Roberto Poli mentre la carica di amministratore delegato resterà Paolo Scaroni. Franco Adriano
Fonte: ItaliaOggi 30 maggio 2008, Franco Adriano
In Francia il gruppo di Fulvio Conti collabora con Edf all’impianto nucleare di terza generazione Epr a Flamanville. E tratta con la russa Rosatom per costruire impianti nucleari nella stessa Russia e in Europa orientale. Un po’ di nucleare anche in Albania non sarebbe poi così stravagante. Luigi Grassia
Fonte: La Stampa 3 aprile 2008, Luigi Grassia
Lo ha confermato l’amministratore delegato Fulvio Conti inaugurando sulle montagne di Frosolone un ennesimo insediamento eolico, anticipando che il «valore complessivo» della futura newco «sarà di svariati miliardi ». [...] Nella nebbia dei monti molisani che ha reso un po’ complicata la cerimonia e invisibili le grandi torri del vento, Conti e i suoi manager hanno anche ricordato le difficoltà ammini-strative e burocratiche per allestire nuovi siti. «L’iter autorizzativo – ha spiegato Gianfilippo Mancini – varia da 27 a 84 mesi rendendo la rincorsa del-l’Italia verso lo standard degli altri Paesi europei molto lenta ».
Fonte: Corriere della Sera - Lettere
Nomine, le carte dei pm. Italia Oggi 29 febbraio 2008. La procura della repubblica di Roma ha inviato un avviso di garanzia all’amministratore delegato dell’Enel, Fulvio Conti, all’imprenditore egiziano Naguib Sawiris, all’amministratore delegato di Wind, Luigi Gubitosi, al finanziere Alessandro Benedetti e ad altre sette persone per l’ipotesi di reato di corruzione, in relazione alla vendita della stessa Wind al gruppo Orascom, perfezionata nell’agosto del 2005.
[...] L’inchiesta, partita nell’ottobre scorso sulla base di una puntata di Report di Milena Gabanelli, rischia di riaprire tutta la partita nomine pubbliche che aveva proprio nella riconferma di Conti all’Enel il principale punto fermo. [...] Fra poche ore si leveranno le prime voci sull’opportunità o meno di riconferma di Conti nel delicato incarico ed è facile immaginare che possa andare gambe all’aria, trascinato dalle polemiche montanti, quel patto Gianni Letta-Enrico Micheli che aveva dato la prima direzione alla delicata partita delle nomine pubbliche.
Fonte: Italia Oggi 29 febbraio 2008, Franco Bechis
Scatta l’inchiesta della Gabanelli. Italia Oggi 29 febbraio 2008. un’inchiesta con il telecomando, partita il 13 maggio 2007 dalla trasmissione televisiva Report di Milena Gabanelli ed entrata ieri nel vivo con le perquisizione della Guardia di finanza nelle abitazioni e negli uffici di Alessandro Benedetti, nel 2005 rappresentante legale della Weather investment srl. Tutti nomi eccellenti, Fulvio Conti, oggi amministratore delegato dell’Enel e all’epoca dei fatti direttore finanziario del colosso elettrico, [...] Naguib Sawiris, [...] Luigi Gubitosi. Accusati di corruzione dai pm romani Giuseppe Casini, Giuseppe De Falco e Rodolfo Sabelli, per una tangente di 90 milioni di euro che sarebbe stata distribuita sotto forma di consulenze nell’ambito dell’operazione di cessione, da parte dell’Enel, di Wind alla Orascom di Sawiri. Dietro quella vendita, avvenuta a senza «procedere a gara», secondo gli inquirenti si celerebbe una maxitangente. E a beneficiarne, secondo le ipotesi dei pm, sarebbero stati appunto «Fulvio Conti, all’epoca dei fatti direttore finanziario di Enel spa e in quanto tale pubblico ufficiale, trattandosi di società a prevalente partecipazione statale, e altri pubblici ufficiali allo stato non identificati». [...] Per ora, comunque, oltre ai nomi di Conti, Benedetti, Sawiris e Gubitosi, non si hanno notizie di indagini su Paolo Scaroni, ora ad dell’Eni ma nel 2005 capo azienda dell’Enel. Ma già adesso è un terremoto. Non a caso, il consiglio di amministrazione dell’Enel ha espresso «totale solidarietà fiducia e supporto all’amministratore delegato, Fulvio Conti». E ha precisato che gli unici consulenti incaricati per l’occasione furono gli advisor finanziari e legali, Morgan Stanley, Merril Lynch e studio Chiomenti». Conti ha detto di non avere nulla da nascondere e si è dichiarato «determinato a fare chiarezza sull’estraneità dell’Enel e mia».
Fonte: Italia Oggi 29 febbraio 2008, Giampiero Di Santo
2007
E così è atteso nel giro di poche settimane il nuovo Piano energetico nazionale che prevede investimenti nell’ordine di 3 miliardi di euro («a questo programma sta lavorando anche l’Enel, dopo averne parlato dieci giorni fa direttamente con l’amministratore delegato Fulvio Conti»): tanto per cominciare entro il 2008 il traguardo anticipato da Berisha è raggiungere i 300 megawatt di produzione, a cui poi si affiancherà il potenziamento e l’installazione di nuove centrali termiche, idroelettriche, eoliche.
Fonte: Gabriele Dossena, Corriere della Sera 9/11/2007
Considerandola nel suo insieme, cioè dall’acquisto della prima azione Endesa ai titoli arrivati nella cassaforte Enel con l’Opa conclusa con successo ieri, è la più grande operazione di un gruppo italiano all’estero: 28 miliardi di euro in tutto, quattro miliardi in più rispetto all’operazione Unicredit-Hypovereinsbank. Sommando i due pacchetti Enel-Acciona si arriva al 92% dell’utility. Con un 67% in mano al gruppo guidato da Fulvio Conti dato dalla somma tra il 24,9% che era già stato acquisito a 39 euro per azione e il 42% arrivato con l’offerta. Un impegno che porta l’indebitamento del gruppo italiano a quota 50 miliardi.
Fonte: Massimo Sideri, Corriere della Sera 6/10/2007
Entrecanales Josè Manuel Madrid (Spagna) 1 gennaio 1963. Manager • « il socio spagnolo di Fulvio Conti
Fonte: (Stefano Agnoli, ”Corriere della Sera” 29/3/2007
l’Enel di Fulvio Conti collaborerà con RosAtom in fatto di energia nucleare
Fonte: Danilo Taino, Corriere della Sera 15/3/2007
L’Enel di Fulvio Conti rompe gli indugi e si lancia nella mischia ibero-tedesca per Endesa [...] Per il gruppo di Conti, che nella penisola iberica possiede già la Viesgo (circa 5-6% del mercato), si potrebbero così aprire scenari interessanti. Dalla collaborazione a tutto campo fino a quello di un break- up del gruppo spagnolo, che riserverebbe a Enel qualche posizione nelle attività estere, ad esempio nell’Europa dell’Est. [...] Da Natale fino a ieri sia Conti che il presidente Piero Gnudi avrebbero viaggiato una decina di volte con destinazione Madrid. [...] E dopo aver speso 4,13 miliardi per rastrellare (tramite Ubs e con Dresdner Kleinwort come advisor) 105,8 milioni di azioni di Endesa, la società di Fulvio Conti sarebbe pronta a mettere sul piatto altri 7 miliardi, euro più euro meno, per arrivare al 24,99%, puntando sull’espansione internazionale, strategia che trova il pieno appoggio di Mediobanca. [...] I maligni sospettano che Fulvio Conti si sia voluto conquistare la riconferma ad amministratore delegato compiacendo la politica. Ma il giudizio dei mercati avrà per tema i dati economici dell’acquisizione: non tanto la sua sostenibilità, perché l’Enel ha le spalle abbastanza larghe, quanto la sua convenienza.
Fonte: Stefano Agnoli, Corriere della Sera 1/3/2007 Gabriele Dossena, Corriere della Sera 1/3/2007 Massimo Mucchetti, Corriere della Sera 1/3/2007 Gabriele Dossena, Corriere della Sera 2/3/2007 Il Foglio 2/3/2007
Fulvio Conti Età: 59 INCARICHI: 15 Amministratore delegato Enel (dal giugno 2005) Presidente: Terna (fino al 2 novembre 2005) Nel bilancio, la relazione di Corporate governance indica il numero complessivo degli "altri incarichi" senza però specificare il nome delle società (alcune controllate dalla stessa Enel, senza ricevere compensi). Oggi Conti è - esclusivamente - consigliere di Enel, di cui è stato nominato amministratore delegato, e consigliere della Barclays Bank.
Fonte: Il Sole 24 Ore 18/02/2007, pag.17 Franco Vergnano
1999
Liquidazioni di ex dirigenti di Telecom Italia: Fulvio Conti, 673 milioni per 10 mesi.
Fonte: S. Ta., Corriere della Sera 13/06/1999
1998
Stipendi dei manager Telecom: 3,5 miliardi il presidente Gian Mario Rossignolo, 1,2 miliardi il direttore generale Fulvio Conti, 1 miliardo Fonte: m.c., il Giornale 16/10/1998
1997
Fulvio Conti, direttore generale, guadagnerebbe più o meno 500 milioni lordi l’anno, pari a circa 25 milioni netti al mese.
Fonte: Francesco Casaccia, il Giornale, 07/08/1997