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 2010  luglio 06 Martedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BERNARDINI, RITA"


Pannella ha buttato fuori dalla segreteria – e a parolacce – Daniele Capezzone e ha preteso che al suo posto venisse eletta la fedelissima Rita Bernardini, una a cui batte il cuore ”quando vedo avvicinarsi Marco”.
Giorgio Dell’Arti, settimana dal 30 ottobre al 6 novembre 2006

Molti rilevano pure che la nuova segretaria radicale Rita Bernardini non si vede e non si sente praticamente mai, mentre i programmi televisivi sono riempiti costantemente da Daniele Capezzone
Giorgio Dell’Arti, settimana dal 2 all’8 gennaio 2007

Rita Bernardini, segretaria dei Radicali: « Le droghe non sono ugualmente pericolose e l’ eroina non è equiparabile alla cannabis»
Corsera 14/11/2006

Rita Bernardini: «Il programma del Pd non contiene tutti i nostri temi. Ma nemmeno li nega. Consideriamo che tra la "teodem" Binetti e il matematico Odifreddi, sulla laicità noi ci collochiamo al centro». Farete gruppi parlamentari unici col Pd? «E’ nell’accordo». E voterete con disciplina? «Quando le regole sono chiare, noi le rispettiamo ».
Corriere della Sera 24 febbraio 2008, Andrea Garibaldi

Finì con una lite furibonda [tra Berlusconi e Pannella] e, racconta ne Il teatrone della politica Filippo Ceccarelli, con una incursione sotto casa di Sua Emittenza da parte di Rita Bernardini la quale, prendendo in prestito l’immaginario germanico dove il coniglio è il simbolo dei contratti stracciati, si presentò appunto vestita da roditore.
Corriere della Sera 6 marzo 2008, Gian Antonio Stella

Rita Bernardini, deputato pd della delegazione Radicale, nel 2000 si batté contro la cessione di milletrecento case nel centro storico di Roma decisa dalla giunta Rutelli. Da un’intervista di Alessandro Capponi: «Mi accorsi che stavano vendendo case di pregio a prezzi stracciati». Cosa significa per lei ”stracciati”? «Faccio un esempio: tre camere a piazza Navona a sessanta milioni, ovviamente di lire». [11]

La Bernardini fece subito un’interrogazione urgente al sindaco. «Chiedevo di mettere on line, in internet, case e nomi dei futuri proprietari. Era chiaro che i romani dovevano sapere che, invece di fare cassa, il Campidoglio stava cedendo un patrimonio simile a questi prezzi». A chi? «Sindacalisti, attori, anche qualche giornalista». Quale fu la risposta all’interrogazione? «Silenzio assoluto». Niente, neanche una parola? «Neanche una». E lei? «Feci tutto il chiasso possibile, ricorsi al Tar, un’altra interrogazione ». E Rutelli? «Silenzio». Poi? «Poi riuscii a bloccare quella delibera, almeno inizialmente. E in ogni caso poi ci fu il cambio della guardia, al Campidoglio fu eletto Veltroni». Cambiò qualcosa? «Gli elenchi delle case in vendita finirono in internet».
Alessandro Capponi, Corriere della Sera 20/12/2008

rievocazione di un’infreddatura, presa da Brunetta per colpa di Rita Bernardini. «Perché, non eravate coperti?», ha scherzato Pannella, ottenendo una risposta di tono romantico: «No, è che mi chiamò per fare un’ora di maratona oratoria, di prima mattina, alle sette, per strada. Non c’era nessuno a sentirmi, ma quella la ricordo come la più bella broncopolmonite della mia vita».
Pierre de Nolac, ItaliaOggi 4/08/2009

l’ex leader dei radicali, Rita Bernardini, non essendo al momento innamorata, rimane casta.
Paola Sacchi, Panorama 13/8/2009

Una speranza c´è - afferma invece la radicale Rita Bernardini, prima firmataria di una mozione sulla situazione carceraria che andrà in discussione martedì prossimo, con il supporto di un sit-in davanti a Montecitorio - Lo dico per una sola ragione: altrimenti c´è lo sfascio. Le carceri stanno diventando ingestibili». «Se tutto resta com´è, lo sfoltimento delle carceri avverrà con i suicidi - commenta Rita Bernardini - Improponibile, anche in quest´epoca forcaiola».
Enrico Bonerandi, la Repubblica 9/1/2010

elenco fornitori e consulenti del secondo ramo del Parlamento consegnato dal presidente Gianfranco Fini alla deputata radicale Rita Bernardini che per la prima volta li ha resi pubblici. Non è stato facile, per la Bernardini, avere quei dati finora segreti: li ha chiesti in agosto ed è riuscita ad ottenerli solo dopo aver iniziato per protesta lo sciopero della fame.
Alberto Custodero, la Repubblica, 17/2/2010

Maurizio Battista: ”Ciò ’na polemichetta con due parlamentari. Bernardini Rita e D’Elia Sergio, che hanno fatto visita agli stupratori di Guidonia e li hanno trovati uno con un occhio nero e uno che zoppicava. Cara signora, come li volevi trova’? Con il tutù e il tiramesù? [...] Rita Bernardini [...] è andata a visitare gli stupratori in carcere in un momento inopportuno, ha buttato benzina sul fuoco. [...] dopo le sue parole alla Rai, la Bernardini ha ricevuto centinaia di mail di insulti [...] Una gli augura un tumore al cervello. Una di essere stuprata da un intero barcone di immigrati. Un’altra dice: ”Comprati un vibratore e vattene dall’Italia”
varie

Ci voleva una radicale come Rita Bernardini per riportare sulle pagine dei giornali il problema della locazione a prezzi stratosferici dei palazzi della Camera dei deputati. La pubblicazione delle spese su Internet, possibile grazie a una dura battaglia della parlamentare del centrosinistra e grazie a un bel gesto del presidente Gianfranco Fini
Marco Lillo, il Fatto Quotidiano 25/3/2010;

Mi pare ragionevole e motivato l’accorato appello di Rita Bernardini (che per questo aveva condotto uno sciopero della fame di 19 giorni). ”Non rilevare che, per la prima volta da quando è iniziata la legislatura a maggioranza di centrodestra, si registra un’inversione di tendenza rispetto alla politica pervicamente fin qui adottata all’insegna di ”più galera per tutti’, disconosce un merito che i nostri Gruppi possono rivendicare dopo l’approvazione delle mozioni sulle carceri nei due rami del Parlamento...
Adriano Sofri, Il Foglio 26/03/2010