Frammenti, 29 giugno 2010
Tags : Giancarlo Cito
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "CITO, GIANCARLO"
2010
LA LISTA DELLE PENSIONI CHE PAGHIAMO AGLI EX PARLAMENTARI 2007-
NOME COGNOME ANNI IMPORTO PARLAMENTO
Giancarlo Cito 5 3.108 Camera
Fonte: www.oggi.it, 16 giugno 2010
Alessandro Leogrande. Racconta che quando scrisse un libro su Giancarlo Cito nel 1999, c’erano solo un paio di libri su Taranto, negli ultimi anni ne sono usciti almeno una dozzina.
Fonte: Marco Ferrante, Il riformista 16/3/2010
2009
La delibera sulle armi, figlia della tolleranza zero, sembra piuttosto ispirarsi alle profetiche illuminazioni dell´ex sindaco di Taranto, Giancarlo Cito, che già alla metà degli anni novanta per primo reclamò «u´ maganidde», il manganello, per i suoi pizzardoni [vigili] destinati a farsi milizia. […].
Fonte: Filippo Ceccarelli, la Repubblica 30/1/2009
2008
Tra i circa 2.200 beneficiari di pensioni parlamentari, [altri] o personaggi a dir poco discussi come l’ex sindaco di Taranto Giancarlo Cito.
Fonte: Stefano Lepri, La Stampa 20/3/2008
2007
Ed è il conto finale della lunga e scalmanata stagione di demagogia, inaugurata nel ”93 con la discesa in campo del telepredicatore Giancarlo Cito e proseguita dal 2000 al 2006 col regno della pasionaria di Forza Italia, Rossana Di Bello, «il più bel sindaco d´Italia», diceva Berlusconi. […] Nessuno va più neppure a trovare «l´Onorevole» o «il Geometra», Giancarlo Cito, inventore del leghismo meridionale, proto Berlusconi, il palazzinaro televisivo e padrone della squadra di calcio che nel ”93 si prese la città per sette anni. «Che male fa provare?» dicevano perfino gli operai «Se non mantiene le promesse, andiamo in Comune e lo carichiamo di mazzate». Al suo primo processo per mafia novemila tarantini circondarono il palazzo di giustizia per protestare contro «il complotto delle toghe rosse». All´ultima udienza, dopo una serie di condanne, erano presenti in nove, sei cronisti tediati e tre curiosi. […] Cito vive agli arresti domiciliari in una palazzina del tremendo quartiere Bestat. Smagrito, roco, fa sincera pena, come può farla un ex picchiatore fascista. Alto, imponente, una macchina di muscoli era, «terror de´ comunisti» e poi, da sindaco, degli immigrati e dei venditori ambulanti che andava a togliere dai marciapiedi a schiaffi e pugni. Gli piaceva ripetere sui magistrati la battuta di Al Capone-De Niro negli Intoccabili: «Sono solo chiacchiere e distintivo». «Chiacchiere e distintivo!» e rideva forte. Non gli ha portato fortuna. Pure lui leva lo sguardo e sospira: «Ah, dovessi parlare io…».
Fonte: Curzio Maltese? Alberto Statera?, la Repubblica 3/2/2007
1998
Deputati più assenteisti alle votazioni dal 18 giugno 1996 al’11 febbraio 1998: [tra gli altri] Giancarlo Cito (Misto) 85,26 per cento.
Fonte: Il Mondo, 27/02/1998
1996
[I cinquemila agricoltori che mercoledì scorso hanno tentato di bloccare con camion, trattori. Gli agricoltori chiedevano lo slittamento nel pagamento dei contributi, che alla fine è stato concesso]. Li guidavano parlamentari dell’opposizione, specie di Alleanza Nazionale, e Giancarlo Cito, l’ex sindaco di Taranto. Costui, durante gli scontri con la polizia, venne colpito da un masso all’anca.
Fonte: Patrizia Capua, la Repubblica, 01/08/1996