Frammenti, 19 giugno 2010
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FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "CECCANTI
Stefano" –
2010
E Stefano Ceccanti, senatore del Pd e costituzionalista
Fonte: FABIO MARTINI, La Stampa 22/4/2010, pagina 6
Il senatore del Pd Stefano Ceccanti, illustre costituzionalista, ha detto: " forte il rischio che questo decreto sia dichiarato anticostituzionale con l’effetto di inficiare anche il risultato delle imminenti elezioni amministrative».
Fonte: La Gazzetta dello Sport Anno IV, numero 1112 7 marzo 2010
Formigoni sostiene che i mandati si contano escludendo anche il primo in cui è stato incoronato dall’elezione diretta, quello del 2000, perché la legge 165 è del 2004, quando il mandato era già in corso. Ne è convinto anche il professor Stefano Ceccanti, secondo cui i due mandati presidenziali consecutivi, a cui conseguirebbe il divieto di rielezione immediata, andrebbero calcolati a partire da quelli svolti dopo l’entrata in vigore della legge 165 del 2004. Cioè, interpreta Ceccanti, ”dal turno elettorale del 2005, tale per cui i rieletti nel 2010 troveranno una effettiva incompatibilità soltanto a partire dal 2015”.
Fonte: Gianni Barbacetto, il Fatto Quotidiano 21/1/2010;
2009
Stefano Ceccanti, il costituzionalista eletto un anno fa senatore del Pd, non ha dubbi. I referendum del 21 giugno per abrogare alcune parti dell’attuale legge elettorale, il famigerato Porcellum, sono ormai lì a un passo, è ormai troppo tardi per pensare di approvare una modifica della legge che eviti il voto referendario.
Fonte: Marco Damilano, L’Espresso, 21 maggio 2009
C’è che si rifiuta platealmente di rispondere, come il senatore Stefano Ceccanti (Pd), che ha annunciato al Giornale di aver distribuito (scandalizzato) il questionario ad amici e conoscenti per dimostrare come la politica voyeuristica sia caduta in basso.
Fonte: Klaus Davi, Panorama, 5 marzo 2009
In prima battuta, a trattare con gli emissari berlusconiani di alchimie istituzionali e nuove leggi elettorali, andavano i ”professorini”, come Stefano Ceccanti e Salvatore Vassallo.
Fonte: Fausto Carioti, Libero, 19/2/2009
2008
Ma Stefano Ceccanti, costituzionalista vicino a Veltroni, propone un approccio pragmatico: «Le opposizioni faranno una grande battaglia, ma purtroppo il destino è segnato se dall’altra parte non ci saranno dissociazioni».
Fonte: Ugo Magri, La Stampa 28/10/2008
2007
Sul Progetto Di Riforma Elettorale Elaborato Da Veltroni E Pd Milano – il sistema elettorale messo a punto dal Partito democratico, che intreccia i modelli tedesco e spagnolo, sta già diventando terreno di trattativa tra le forze politiche. Bocche cucite, dunque, tra i tecnici che hanno contribuito a elaborarlo. Il costituzionalista Salvatore Vassallo si trincera dietro a un secco «no comment». Mentre il giurista Stefano Ceccanti taglia corto con un «preferirei non parlarne», senza però riuscire a trattenere un moto d’orgoglio di fronte alla novità di una sorta di quote rosa e conferma: «Per le liste si prevede l’alternanza secca uomo-donna, come nelle ultime primarie. Mentre tra i candidati dei collegi uninominali di ciascun partito la presenza femminile non dovrebbe essere inferiore al 40%, la stessa soglia che c’è in Spagna».
Fonte: Corriere Della Sera 10/11/2007 Francesca Basso
E prova ne sia il beffardo articolato ad uso amichevole che in questi giorni ha prodotto un valente costituzionalista, Stefano Ceccanti, sperimentandosi in un sistema elettorale destinato però solo alle coppie di fatto. Per cui: «Le coppie di fatto registrate eleggono i propri rappresentanti con un sistema proporzionale. Accedono alla ripartizione dei seggi le liste che abbiano ottenuto il tre per cento dei voti. Le coppie di fatto non registrate - prosegue il cortocircuito del professore - eleggono i propri rappresentanti con un maggioritario a turno per il 75% dei voti. Il restante 25% è attribuito con recupero proporzionale su base nazionale. I mariti poligami esprimono il loro voto sulla base del sistema elettorale tedesco. E´ ammesso il voto disgiunto tra lista e candidata "moglie privilegiata"».
Fonte: Filippo Ceccarelli, la Repubblica 27/2/2007 (Lettere)
2006
La Navicella "I Deputati e Senatori del quindicesimo Parlamento Repubblicano" Editoriale Italiana 2000 (Annuario 2006)
Ceccanti Stefano 823
Stefano Ceccanti, però, dice che ”lo sbarramento si ha indipendentemente dal premio di maggioranza”. Perché ”quando il testo parla di liste ’ammesse’ al comma 6, fa riferimento a quelle liste che hanno raggiunto un numero valido di voti del 3 per cento”.
Fonte: Il Foglio 13/05/2006, pag.3