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 2010  giugno 03 Giovedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "CECCHI GORI

Vittorio"

[Racconto dello skipper degli yacht di lusso Erebo Pinchera] Di una decina d’anni fa l’incontro con Vittorio Cecchi Gori e la moglie di allora Rita Rusic («tipa tosta, con un topless difficile da ignorare»): «Vittorio s’era portato appresso un cuscinetto dei "Viola Club" di Busto Arsizio, era qusi commosso che in quella cittadina lombarda si tifasse Fiorentina.... mi dispiace che stia passando i guai, in fondo è un bonaccione».
Fonte: Gian Luigi Paracchini, "Corriere della Sera", 15/8/2002 pagina 21.

[Max Tortora]: Vittorio Cecchi Gori? ”Devo ringraziare Bruno Vespa che fece una puntata su di lui, mi attirava il fatto che fosse un bambino e che mischiasse tutto in un unico discorso senza capo né coda, come un Peter Pan. Devo dire che è buffissimo; con lui non ho mai avuto fortuna, nel senso che non siamo diventati amici”.
Fonte: Alain Elkann, ”La Stampa” 17/7/2005

Gianna Orrù, madre di Valeria Marini, a proposito della storia tra sua figlia e Vittorio Cecchi Gori: «Beh, a nessuna mamma fa piacere che la propria figlia si metta in una vicenda così complicata. Pensavo "perché proprio a lei?". All’inizio protestavo, poi ho smesso. L’ho conosciuto e ho imparato ad apprezzarlo. Insomma, ho capito di più mia figlia. Ho compreso cosa voleva dire quando diceva "mamma è dura, non ce la faccio, ma resto con lui"».
Fonte: Maria Rosaria Spadaccino, "Corriere della Sera", 5/5/2002 a pagina 47.

Fatih Terim «Nel 2000/2001 guidò la Fiorentina, ma dopo un ottimo avvio fu esonerato per screzi con il presidente Vittorio Cecchi Gori e con il vice presidente Mario Sconcerti».
Fonte: Scheda n° 10615

[Pieraccioni]: «Il successo del Ciclone è nato da una congiunzione astrale che capita una sola volta ogni dieci anni. stato come vincere una partita di calcio facendo 12 gol di testa. In quel periodo i Cecchi Gori vivevano lo pseudodramma che incassasse meno di I laureati. Insomma la vera regola del cinema è che non ci sono regole. Comunque è stato grazie a Rita Rusic che ho cominciato a fare cinema, ero ormai abituato alle porte sbattute in faccia dai produttori. Lei capì subito le potenzialità mie e del film. Poi nella vita si prendono altre strade. Ho un po´ perso anche Cecchi Gori. Era sempre a Porta a porta con Valeria Marini».
Fonte: Roberto Rombi, ”la Repubblica” 6/7/2003.

Era l’estate del 2002 quando Vittorio Cecchi Gori, allora fidanzato dell’attrice italiana, confessava agli amici più stretti: ”Sarò padre del figlio che Valeria porta in grembo”. [Poi la Marini ha perso il bambino].
Fonte: Emilia Costantini, ”Corriere della Sera” 1/12/2005

’ [...] In serie A aveva esordito, con la Fiorentina nel ”97 [...] Io ero agli inizi, avevo problemi, Rui Costa e Batistuta mi hanno dato una bella mano. Ricordo la prima volta, l’impatto. Cecchi Gori mi invitò a cena nella sua casa di Roma: panorama meraviglioso. Mandò via tutti, restammo soli e lui mi spiegò tutto di tutti. Dai caratteri dei giocatori e dei dirigenti, ai problemi degli addetti al campo. Mi sentivo in paradiso”.
Fonte: Germano Bovolenta, ”La Gazzetta dello Sport” 28/8/2003

[Batistuta] Cecchi Gori lo scopre in una Coppa America dove un Batistuta indiavolato e innamorato segna 6 volte.
Fonte: Giulia Zonca, ”La Stampa” 15/3/2005

[Agroppi]: «Il Palazzo me l’ha fatta pagare. Ho avuto molte responsabilità: come allenatore avevo perduto le caratteristiche migliori. Ma alcuni arbitraggi (ancora riscontrabili) sono stati vergognosi: ci hanno affondato. Faceva divertire la retrocessione della Fiorentina di Aldo Agroppi e del presidente Vittorio Cecchi Gori: un altro inviso al Potere».
Fonte: Luigi Vaccari, ”Il Messaggero”, 19/6/2006

La società calcistica della Fiorentina ha debiti per 316 miliardi di lire. I collaboratori del presidente Vittorio Cecchi Gori avranno tempo fino al 2 luglio per trovare i 133 miliardi che servono alla squadra per iscriversi alla Serie A.

Fonte: Benedetto Ferrara su la Repubblica del 28/06/01 a pagina 14.

Rita Rusic, produttrice, moglie separata di Vittorio Cecchi Gori, ha chiesto il divorzio e pretende la metà dei beni del marito, tra cui: una villa a Beverly Hills; una penthouse alla Trump Tower di New York (valore: 36 miliardi di lire); la residenza a palazzo Borghese, a Roma; un appartamento a Londra e 52 sale cinematografiche in giro per il mondo. Totale: circa 2 mila miliardi di lire.
Fonte: Lorenzoi Soria su La Stampa del 09/06/01 a pagina 12.

Fra le ”condizioni aggiuntive” al contratto di cessione della maggioranza di Tmc al gruppo Seat-Telecom Italia, c’è la sponsorizzazione della Fiorentina, squadra di proprietà di Vittorio Cecchi Gori. Target, la società che gestirà le reti del gruppo Telemontecarlo, verserà alla Fiorentina 7 miliardi di lire a campionato per le stagioni 2001/2002 e 2002/2003. La cifra sarà aumentata del 50 per cento nel caso in cui la squadra acceda alla Champion’s League e ridotta del 50 per cento in caso di retrocessione in serie B. previsto inoltre che qualunque altra società del gruppo Telecom possa subentrare a Target.

Fonte: Sergio Rizzo, Corriere della Sera 22/09/2000

Rita Rusic ha prodotto per la Cecchi Gori di suo marito Vittorio, dal quale si è separata il 13 luglio dell’anno scorso, i due film di Leonardo Pieraccioni Il Ciclone (incasso di 75 miliardi) e Fuochi d’Artificio, (73 miliardi).
Fonte: Claudio Sabelli Fioretti, Sette 27/07/2000

Il presidente della Fiorentina Calcio Vittorio Cecchi Gori ha venduto il portiere viola Francesco Toldo al Barcellona. Prezzo: 55 miliardi di lire. Dalla squadra catalana Toldo riceverà 9 miliardi netti a stagione per quattro anni.

Fonte: Chiara Basevi sul Corriere della sera del 26/052/01 a pagina 43.

Indro Montanelli: «Se Cecchi Gori sta dalla parte di Edmundo, io do le dimissioni da consigliere della Fiorentina».
Fonte: Andrea Schianchi, La Gazzetta dello Sport 11/02/1999

Il parlamentare più ricco è Silvio Berlusconi (13 miliardi e 58 milioni dichiarati nell’ultimo 740), seguito da Giovanni Agnelli (11 miliardi e 940 milioni), Giulio Tremonti (5 miliardi e 318 milioni) e Vittorio Cecchi Gori (2 miliardi e 531 milioni).
Fonte: Barbara Jerkov, la Repubblica 17/12/1998

Dopo avere dedicato la vita a combattere gli illusionisti, Antonio Lubrano concluderà la sua attività accanto al numero uno della categoria Vittorio Cecchi Gori, che ha incamerato i diritti tv sulle partite di calcio senza avere i soldi per comprarli, né i mezzi per trasmetterle.
Fonte: Giancarlo Perna, Panorama, n. 13 1997

Cecchi Gori ha intenzione di quotare la Fiorentina a Londra o forse a Tokio. A parte ogni altra considerazione, Milano non sarebbe possibile in nessun caso, perché la squadra chiuderà il campionato con 14 miliardi di perdite e non ci si può quotare a piazza degli Affari se non dopo tre esercizi consecutivi in utile. L’incarico di valutare la Fiorentina è stato affidato alla Vitale Borghesi & C.

Fonte: Cesare Peruzzi, Il Sole 24 ore, 24/01/1997

Martedì 17 dicembre, prima dell’ultimo film di Woody Allen (Everyone says I love you) al Palazzo del Cinema del Lido di Venezia per raccogliere fondi a favore della ricostruzione del teatro ”La Fenice”. Biglietto d’ingresso 30.000 lire. Presenti: 1.000 persone di cui 29 non paganti (i 14 invitati da Allen e i 15 da Vittorio Cecchi Gori, distributore del film).
Fonte: Gino & Michele, LíUnit࿡ 19/12/1996; M. Mau., Il Sole 24 Ore 19/12/1996.

Centotredici. Dopo la separazione Vittorio Cecchi Gori si è trasferito a palazzo Borghese lasciando ai figli e alla moglie Rita Rusic la casa di via Platone, a Monte Mario. Malmenata dal marito che era tornato nella vecchia dimora per trovare i figli, la Rusic ha chiamato il 113 e si è riservata di presentare querela.
Fonte: ìIl Tempoî 10/6/99

Fiorentina. "Ho sempre spacciato una grande attenzione alla Fiorentina per devozione a Cecchi Gori, per cui all’inizio, prima d’andare alle riunioni di produzione, imparavo a memoria tutte le formazioni della squadra dal 1988 a oggi. Adesso che il successo mi consente di poter dire la mia anche al di là della ruffianeria calcistica, ammetto che desidero con tutto il mio corpo e la mia mente che la Fiorentina vinca, ma che non conosco la formazione della squadra" (Leonardo Pieraccioni).

Fonte: Mario Sesti, ìLíEspressoî, 31/7/97

Grande successo per il sito www.promesso.it, che «meticolosamente registra le promesse non mantenute» e fa i nomi «di chi le ha dette grosse» […]. Tra loro Cecchi Gori per aver detto che avrebbe rimesso nelle casse della Fiorentina «i 35 miliardi presi a prestito dalla Finmavi».
Fonte: "Avvenire" 21/01/2003 pagina 2.

Film italiani della stagione 96-97 prodotti da Cecchi Gori: 10. Incasso in miliardi di lire: 86,7.
Fonte: Federico Bini, ”Sette”, N.13;

Sergio Rubini (AAA Achille) su come ha vissuto la crisi Cecchi Gori: «Sono state giornate turbolente. La gente del cinema, a differenza dei tifosi della Fiorentina, ha sempre accordato fiducia a Vittorio. Mi auguro che esca dalla crisi perché il cinema italiano ha bisogno di un produttore come lui».
Fonte: intervista internet

Da una settimana Valeria Marini (36 anni) è tornata a dormire a Palazzo Borghese, quattro appartamenti, quadrupla targa d’ottone «Vittorio Cecchi Gori». Dopo un mese e mezzo di separazione dall’ex senatore sessantunenne, lei si sarebbe trasferita con «bagaglio a medio termine».

Fonte: Giovanna Cavalli, ”Corriere della Sera” 31/1/2004, pagina 22.

Momento di panico alla festa organizzata da Valeria Marini e Vittorio Cecchi Gori a Palazzo Borghese a Roma: per fare uno scherzo all’ex presidente della Fiorentina, Carlo Verdone ha imitato alle sue spalle Rita Rusic. «Ma come, non ti ho neppure invitato», ha sbottato girandosi Cecchi Gori.
Fonte: ”Panorama” 4/1/2005. pag. 176

Vittorio Cecchi Gori e Valeria Marini sono carissimi amici di Fausto Bertinotti. «Qualche sera fa, prima che vincesse l’Oscar, ci siamo visti tutti insieme "Million dollar baby". Quanto ci è piaciuto» ha detto Valeria, rettificando poi una notizia circolata la scorsa estate: «Io e Fausto non giochiamo a tennis insieme. capitato al ping pong».
Fonte: Mattia Feltri, La Stampa 4/3/2005, pag. 9.

Cecchi Gori che per dispetto a Rita Rusic cambiò tutte le serrature della villa a Sabaudia [dopo la separazione].
Fonte: Cesare Rimini, "Corriere della Sera" 18/3/2005, pagina 20.

Lo spot della Tre dove la Marini e Cecchi Gori litigano è stato preparato da Simona Izzo e Ricky Tognazzi con l’agenzia Bates. Simona dice di essersi occupata di Valeria e di aver lasciato il compito di guidare Cecchi Gori a Ricky. ”Io e Ricky siamo molto allenati al litigio e alla dialettica amorosa, ma poi - come Valeria e Vittorio - facciamo pace”. Lo spot ha molto successo. ”Valeria mi ha detto che da quando è andato in onda lo spot la gente la ferma per strada pregandola di ’videochiamarla’”.

Fonte: Vanity Fair settembre 2005

Dopo la rottura con Vittorio Cecchi Gori, la 3 ha cassato il seguito del tormentone di Valeria Marini (’videochiamami” sarebbe dovuto diventare ”videosposami”). Prossimo partner della Marini negli spot sarà Giulio Andreotti.

Fonte: Giovanna Cavalli (Corriere della Sera, 25/10/2005, p.23)

[Sergio Rubini] Ho conosciuto il Berlusconi produttore cinematografico, tanti anni fa, in casa di Vittorio Cecchi Gori, c’erano anche Diego Abatantuono, Gabriele Salvatores e tanti altri.
Fonte: Corriere della Sera 05/11/2005, pag.33 Barbara Palombelli

Una battutaccia attribuita a Gigi Radice quando allenava la Fiorentina e Vittorio Cecchi Gori, sceso negli spogliatoi, gli ordinò una marcatura a uomo. «A uomo - fu la replica - marcherei solo la sua signora», che era Rita Rusic.
Fonte: La Stampa 20/04/2006, pag.36 Marco Ansaldo

Vittoria Cecchi Gori, figlia di Vittorio e Rita Rusic, vive da due anni a Miami insieme al suo fidanzato argentino Jeronimo e studia psicologia criminale e giornalismo televisivo.
Fonte: Valeria Braghieri, A, 29/7/2006

"Il giorno in cui papà e Valeria si sono lasciati ho speso metà della paghetta settimanale per comprare chamapgne e brindare". (Vittoria Cecchi Gori, figlia di Vittorio e Rita Rusic)

Fonte: Valeria Braghieri, A, 29/7/2006

Fallisce la Fin.ma.vi di Vittorio Cecchi Gori ed è lo stesso imprenditore a darne notizia, anticipando l’intenzione di impugnare la decisione. «Apprendo del deposito della sentenza dichiarativa di fallimento della Fin.ma.vi. mentre la società era già stata ammessa al concordato preventivo, concordato resosi necessario per le inadempienze di Telecom, per la vicenda Fiorentina-Calciopoli, e per i danni causati da Merrill Lynch, tutti soggetti coesi nel volere la fine della Fin.ma.vi».
Fonte: Corriere della Sera 24/10/2006, pag.36

Vittorio Cecchi Gori perde anche l´ultimo round nella battaglia legale per salvare il suo ex impero dal fallimento. La Finmavi si è vista respingere dal lodo arbitrale anche le richieste di danni per 300 milioni avanzate nei confronti della Merrill Lynch. L´ex presidente della Fiorentina aveva accusato la banca d´affari di abuso di pegno, usura e mala gestio per il periodo in cui la sua library di film è stata pignorata dagli americani, rappresentanti degli obbligazionisti che avevano sottoscritto un bond emesso dalla cassaforte del produttore e garantito proprio dal suo catalogo di pellicole. Il collegio arbitrale ha assolto Merrill Lynch (assistita nel caso dall´avvocato Filippo Cesaris di Nctm) da tutte le richieste di Finamvi (rappresentata dal professor Antonino Catataudella) o perché non di sua competenza o – come nel caso delle accuse più gravi ”perché infondate. Il giudizio del lodo cancella per Cecchi Gori ogni speranza di uscire dalle sue recenti disavventure finanziarie almeno con una singola vittoria. […]L´ultima sconfitta sul fronte Finmavi non dovrebbe però cambiare più di tanto le prospettive del vulcanico Cecchi Gori. Certo fare affari in Italia per lui – con una procedura fallimentare in corso – non sarà facilissimo. Ma il mondo è pieno di accoglienti paradisi fiscali dove con ogni probabilità è riuscito ad accumulare quanto basta per continuare a dedicarsi senza troppi guai alle sue passioni, il tennis e il cinema. Lui stesso, durante il tentativo di salvataggio della Finmavi, aveva messo sul tavolo diverse proprietà immobiliari da sogno a Beverly Hills, New York e Londra. Beni poi svaniti di nuovo nel nulla quando si era capito che per la vecchia cassaforte di casa, ormai, non c´era più nulla da fare.
Fonte: Ettore Livini, la Repubblica 7/4/2007

FIGLIOLIA Luisanna Roma 4 gennaio 1954. Magistrato. Gip a Roma, noto, fra l’altro, per le dure sentenze di condanna delle brigatiste del delitto D’Antona e per l’inchiesta sulla malasanità laziale. Accusata di concussione e abuso d0ufficio per essersi interessata delle vicende giudiziarie del produttore Vittorio Cecchi Gori (secondo l’accusa in cambio di consulenze avrebbe ricevuto gioielli, borse, e un super contratto per il marito Luciano Bologna, commercialista e docente universitario alla Sapienza) nel luglio 2008 è stata sospesa per due mesi. «[...] I fatti contestati si riferiscono [...] a [...] marzo 2007, quando il produttore ”aveva pendenti tre procedimenti giudiziari. Uno, presso la Corte di Cassazione, relativo al contenzioso con Telecom-Seat-Pagine gialle, altri due incardinati proprio presso l’ufficio della Figliolia: la prima è la procedura concorsuale relativa al fallimento Finmavi; l’altro è il procedimento penale a carico di Cecchi Gori per bancarotta fraudolenta”, proprio quello che poi lo porterà a Regina Coeli. Il gip è accusato di aver ”costretto o comunque indotto Vittorio Cecchi Gori, abusando della sua qualifica, a dare numerose elargizioni (soggiorni nell’appartamento a Londra, soggiorno nell0estate 2007 nella casa di Sabaudia, una collana del valore di 6.000 euro, una borsa del valore di 700 euro, una festa di compleanno dal conto di 2.056 euro), nonché a stipulare in data 27 marzo un contratto in favore del marito Luciano Bologna, che prevedeva un compenso mensile di 100.000 euro”.
Fonte: Flavio Haver Laura Martellini, ”Corriere della Sera” 27/6/2008

A Roma Valeria Marini, avvolta in un candido collo di volpe, osserva dalla finestra la processione per la festa dell’8 dicembre. Al suo fianco ha i suoi affetti più cari: l’imprenditore Giovanni Cottone, con il quale è nata un’intesa dallo scorso febbraio, e il suo ex Vittorio Cecchi Gori.
Fonte: Chi, 24 dicembre 2008

Ieri in tribunale la bionda showgirl burrosa [la Marini…] ha ridimensionato la posizione dell’ex compagno, Vittorio Cecchi Gori, sotto processo a Roma per lesioni e minacce proprio in seguito a una denuncia della Marini. Il ripensamento Ci ha ripensato Valeria. Perché il loro è stato un grande amore. Anche a suon di manrovesci. Questioni di sana gelosia e di vedute divergenti sulla vita professionale. […] Per l’accusa di lesioni il procedimento di Cecchi Gori non avrà seguito, per le minacce segnalate a suo tempo dalla parte lesa, invece, il processo andrà avanti perché è un reato per il quale si procede d’ufficio.
Fonte: Valeria Braghieri, Libero, 10/02/2009

Una serata all’insegna dell’amore ritrovato per Vittorio Cecchi Gori e Mara Meis, sua compagna per quasi tre anni. La coppia si era separata all’inizio dello scorso anno ma adesso la passione sembra rinata.

Fonte: Chi, 20 maggio 2009

[Paolo Villaggio] Quanti soldi ha preso complessivamente da Berlusconi? «Pochi. Soldi io ne ho presi soprattutto da Cecchi Gori». Quanti? «Guadagnavo due miliardi e mezzo di lire a film».
Fonte: Barbara Romano, Libero 29/6/2009

Con una mossa delle sue, di quelle volte a stupire tutti, Tatò si mise a trattare con Vittorio Cecchi Gori l’acquisto dell’ex Telemontecarlo, la tv che dagli anni ”80 è in predicato di diventare il terzo polo televisivo ma che di fatto ha sempre collezionato perdite a bocca di barile. Durante le trattative arriva la scivolata: Cecchi Gori nomina alla direzione dei programmi tv nientemeno che Sonia Raule, già allora compagna di Tatò, nel cui curriculum non brillavano le esperienze nell’ambito della gestione televisiva. E in un famoso consiglio di amministrazione dell’Enel (all’epoca c’era anche Pellicioli come consigliere indipendente) a Tatò fu fatto presente che se fosse andato avanti con le trattative per Tmc il fuoco di sbarramento interno sarebbe stato insormontabile. L’uomo ci rimase male ma dovette accantonare il progetto e di lì a poco Cecchi Gori sarebbe finito nella pancia della TelecomSeat di Colaninno e Pellicioli con tutti gli strascichi giudiziari che ne seguirono.
Fonte: Giovanni Pons, Affari&Finanza, 21/09/2009

[Rosy Bindi] resto ribattè «sei un’adorabile canaglia» quando Vittorio Cecchi Gori le diede della «gallina spennata».
Fonte: R.R, La Stampa 09/10/09

Rosy Bindi, apostrofata con un «gallina spennacchiata» da Vittorio Cecchi Gori, si ritrovò a riceverne le scuse con un agguato in un corridoio del Parlamento. E’ il produttore a ricordarlo sul Corriere della Sera: «La strinsi fra le braccia per darle un bacio, violento».
Fonte: Rossana Lacala, Novella 2000, n. 43, 22/10/2009, pp. 64-65