frammenti vari, 28 maggio 2010
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FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BERNABÈ, FRANCO"
"Maggiori sono le responsabilità, maggiore è il bisogno di essere soli" (Franco Bernabè sulla "Stampa" di domenica 15 novembre [1998])
Franco Bernabé, ufficialmente uscito dal gruppo [Telecom] senza premi, ha ricevuto una liquidazione di 13,8 miliardi di lire (Cecilia Zecchinelli "Corriere Economia" 30/10/00)
Stipendi annui lordi dei principali grandi manager di Stato: [...] Franco Bernabè, amministratore delegato Eni, 550 milioni
Francesca Angeli, Il Giornale, 14/08/1997
«Uscire da Telecom e comprare Olivetti, ricomprare Telecom e fondersi con Deutsche Telekom. un triplo salto mortale con avvitamento quello che Franco Bernabè propone ai cosiddetti ”soci forti” di Telecom [...] gli Agnelli, gli Arcuti, i Lucchini eccetera [...] Secondo le ricostruzioni delle ultimissime ore l’idea ”smarcante”, manco a dirlo, sarebbe venuta al solito Enrico Cuccia dopo il tè con D’Alema a casa Marchini [...]
Marco Esposito, la Repubblica 20/04/1999
Bernabè, attuale amministratore delegato di Telecom, ha sempre respinto l’Opa Olivetti con le seguenti motivazioni: prezzo inadeguato, leva finanziaria eccessiva (troppi debiti), piano industriale basato esclusivamente su tagli e dismissioni. Piano di Bernabè: sviluppo senza debiti, integrazione con la telefonia mobile, pochi esuberi.
Alessandro Penati, Corriere della Sera 21/04/1999
Liquidazioni di ex dirigenti di Telecom Italia: Franco Bernabè, amministratore delegato per un mese e mezzo, 283 milioni
S. Ta., Corriere della Sera 13/06/1999
Non sono assolutamente convinto della condanna della Microsoft. Non sono convinto che Bill Gates, come dice Bernabè, sia vittima della sua arroganza. Sono convinto che l’Authority americana stia commettendo un errore.
Smile, Prima comunicazione aprile 2000
Alla Telecom Vito Gamberale ha avuto 9 miliardi (lordi), Gian Mario Rossignolo 3 miliardi e Franco Bernabé, ufficialmente uscito dal gruppo senza premi, ha in realtà ricevuto una liquidazione di 13,8 miliardi di lire .
Cecilia Zecchinelli, Corriere Economia 30/10/2000
"Non ci sono le condizioni che avevano provocato le recessioni negli ultimi trent’anni. L’economia era in fase di rallentamento, ma l’effetto e gli avvenimenti terrroristici di questi giorni non ingigantiranno il rallentamento in atto" (Franco Bernabé)
La Stampa, 14/9/2001
Durante la Mostra del cinema 2002 il direttore Moritz de Hadeln e il presidente della Biennale Franco Bernabé ricevettero pressioni dal ministro [Urbani] perché entrasse in concorso il film Rosa Funzeca [...]Bernabé dovette capitolare, lo pregò di trovare un compromesso: il film fu proiettato fuori concorso alle 11 del mattino.
Enrico Arosio, ”L’Espresso” 30/9/2004 (nel testo)
Secondo Franco Bernabè "le aziende cinesi non hanno molto interesse a esportare, perché possiedono un marcato interno che le soddisfa ampiamente". Per loro gli occidentali sono "i barbari dai nasi lunghi".
Anna Masera, ”La Stampa” 8/12/2003
«Mario Baldassarri si è laureato con me, anche Franco Bernabè ha fatto tutta la carriera con me» (Franco Reviglio a Dario Di Vico, ”Corriere della Sera” 8/12/2004)
due consorzi variopinti come delle armate Brancaleone del cellulare 3G: da un lato Dixit [...] dall’altro Andala, costituito al 90 per cento da Renato Soru (il patron di Tiscali, oggi presidente della regione sarda) e al 10 per cento da Franco Bernabé, ex amministratore delegato dell’Eni e capo azienda di Telecom Italia fino a quando non viene scalzato dall’Opa di Roberto Colaninno e dei ”capitani coraggiosi” di D’Alema.
Il Foglio 12/11/2005
Marzo 1999. Franco Bernabè è nello studio di Antonio Fazio, al primo piano di via Nazionale. Da pochi mesi l’ex amministratore delegato dell’Eni è al timone di Telecom Italia [...]Ma tutto è già successo. Romano Prodi ha dovuto lasciare il posto di presidente del Consiglio a Massimo D’Alema. Roberto Colaninno e i «capitani coraggiosi», infelice (secondo lo stesso Claudio Velardi) definizione coniata all’epoca dal leader diessino, stanno aspettando l’autorizzazione a scalare la compagnia telefonica.
E per Bernabè quell’incontro con il governatore della Banca d’Italia è l’ultima spiaggia. Per sabato 10 aprile ha convocato l’assemblea con all’ordine del giorno la fusione fra Telecom e Tim. Estremo tentativo per rendere indigesto il boccone a Colaninno e ai suoi. Bernabè sa che se a quell’assemblea verrà raggiunto il quorum del 33,33% del capitale ordinario, il progetto di fusione sarà certamente approvato e la scalata quasi sicuramente sventata. Gli servono quindi tutte le azioni disponibili.
Non senza una certa apprensione Bernabè chiede a Fazio che intenzioni ha la Banca d’Italia, secondo azionista di Telecom. [...] La risposta è proprio quella che l’amministratore delegato di Telecom Italia sperava di sentire: «Stia tranquillo, dottor Bernabè. Lei sa bene quanto io sia contrario alle Opa ostili. [...] Ma la mattina dopo, quando in assemblea non si presenta che il 22,8%, la delusione è cocente. Com’era prevedibile, fra gli assenti c’è anche la Banca d’Italia e alcuni fondi controllati dalle banche.
Sergio Rizzo, CorrierEconomia 19/12/2005
Il tenace Ruggiero si congeda dalla Telecom, con tanto di generosa buonuscita, solo nel dicembre 2007, quando dopo sei mesi di vacatio di poteri Mediobanca, Intesa e Telefonica nominano al suo posto Franco Bernabè» (Giovanni Pons, ”la Repubblica” 24/2/2010)
[i Reviglio boys] Meomartini e Tremonti, che sotto l’impulso di Formica cominciò a subire la fascinazione della politica, rimasero; Siniscalco se ne era già andato per ragioni di studio. Si ritrovarono ancora tutti insieme in una avventura di gestione, qualche anno dopo quando Reviglio fu nominato alla presidenza dell’Eni. Al gruppo originario si aggiunse Franco Bernabè, già all’ufficio studi della Fiat (Meomartini: ”Franco era analitico, prudente, con ua conoscenza dell’impresa più definita della nostra, e con una capacità di entrare in rapporto col potere più consapevole”).
Marco Ferrante, Il Foglio 23/9/2005
[Bildernerg] Prova ne sono le tavolate miste (da noi si direbbero bipartisan), saltuarie o ripetute, con Mario Draghi, Walter Veltroni, Emma Bonino, Renato Ruggiero, Domenico Siniscalco, Franco Bernabè, Corrado Passera, Francesco Giavazzi, Alessandro Profumo e Paolo Scaroni.
Fabio Dal Boni, Il Foglio, 13/5/2006
[...] Franco Bernabé, ex presidente dell’Eni che oggi fa il banchiere d’affari con Rothschild.
La Stampa 14/09/2006, pag.4 Francesco Manacorda
Il controllo dell´Olivetti, inoltre, era stato fin dall´inizio ben nascosto in Lussemburgo, proprio per cercare di minimizzare l´impatto fiscale al momento della vendita. A nulla servirono le invettive di Franco Bernabè durante la scalata sulla scarsa solidità finanziaria dei finanzieri d´assalto e sull´opacità di quella catena di controllo che partiva dal Granducato.
Giovanni Pons, la Repubblica 1/8/2007
nel Cda dell’Acea siedono altri «poltronissimi», a cominciare da Franco Bernabè (ex presidente Eni e oggi presidente di FB Group, vice presidente di Rothschild Europe, consigliere Petrochina e fino a poco tempo fa anche di Pininfarina e Tiscali)
Paolo Baroni, La Stampa 21/10/2007
la lunga crisi di governo della Telecom dovrebbe concludersi la prossima settimana con la nomina del nuovo amministratore delegato, Franco Bernabè, e del nuovo presidente, Gabriele Galateri di Genola. [...] A quanto pare, solo dopo il colloquio Rovati-Geronzi si sarebbe sbloccato il via libera a Franco Bernabè, nonostante le perplessità lasciate trapelare nei suoi confronti dal management di Mediobanca.
La Repubblica 19/11/2007, pagg.1-26 GAD LERNER
L’azienda guidata da tre mesi da Franco Bernabè sui dati dei primi tre trimestri dello scorso anno ha un fatturato di 32 miliardi di euro con un indebitamento di 37 miliardi e il cosiddetto ebitda (gli utili prima degli interessi delle tasse e degli ammortamenti) di oltre 12 miliardi. Gli utili netti al 31/12/06 erano di 3 miliardi di euro e tutto lascia credere che il 2007 riconfermi nella sostanza questa cifra.
Il Giornale 6 marzo 2008, Geronimo
Cinquemila dipendenti in meno e un nuovo assetto organizzativo. Parte da qui la svolta di Franco Bernabè per rilanciare Telecom Italia. Ieri l’amministratore delegato del gruppo telefonico ha illustrato al comitato esecutivo il primo aggiornamento del piano strategico [...] di esuberi finora Bernabè non aveva mai parlato. Saranno 5 mila, su 83 mila totali, i dipendenti che lasceranno Telecom entro il 2010.
Federico De Rosa, Corriere della Sera 5/6/2008
« il momento del riordino organizzativo e dei costi. E nessuno meglio di Bernabé può farlo» (Cesare Geronzi).
Sergio Bocconi, Corriere della Sera 6/6/2008
L’ambizione è quella di giocare un ruolo di primo piano nella crescita del Paese, «a servizio non solo degli azionisti, ma anche dell’Italia». Franco Bernabè (60 anni), da dicembre alla guida di Telecom, non ci sta a parlare di declino [segue intervista su Telecom]
Il Sole 24 Ore 5 giugno 2008, Antonella Olivieri
Franco Bernabé è un allievo di Franco Reviglio come Giulio Tremonti, e ha il senso delle istituzioni;
Corriere della Sera 6 luglio 2008, Massimo Mucchetti
[Angelo Rovati] è il terzo italiano, dopo Franco Bernabé (prima che tornasse in sella a Telecom) e Chicco Testa, che la banca arruola nella sua scuderia.
Il Sole 24 ore 18 luglio 2008, Paolo Madron
tra i soci del salotto buono di Piazzetta Cuccia ci sono realtà come Benetton, Bollorè e Generali che stanno versando sangue per colpa di Franchino Bernabè e della sua Telecom.
on più tardi del 5 giugno scorso fu proprio Geronzi a incoraggiare Bebè Bernabè nel suo piano industriale. Parlando a Firenze davanti a 300 ragazzi il banchiere romano disse testualmente: ”ora è il tempo di mettere mano ai problemi e nessuno meglio di Franco Bernabè può farlo. Vai Franco, dai Franco!”
... alla nomina [a Telecom] del prodiano Bernabè, caldeggiata da Angelone Rovati e dagli ambienti americani....
Roberto D’Agostino, Dagospia 28/7/2008
... lunga intervista di Gilberto Benetton al ”Sole 24 Ore” che è apparsa come una chiara presa di distanza dalla gestione di Franchino Bernabè e Galateri di Genola.
Roberto D’Agostino, Dagospia 31/7/2008
Un altro che vuole licenziare 5000 lavoratori senza spiegare il motivo, se non per una generica esigenza di «efficienza», è Franco Bernabè. Da quando è tornato alla guida di Telecom Italia il titolo ha perso oltre il 60%.
Rinaldo Gianola, l’Unità 4/8/2008
Geronzi [...] appena arrivato in piazzetta Cuccia ha dovuto sudare sette camicie e appoggiarsi al concorrente Giovanni Bazoli per far passare la nomina di Franco Bernabè in Telecom.
Giovanni Pons, la Repubblica 12/9/2008
Le ultime indiscrezioni raccolte sul futuro della società telefonica indicano il capoazienda Franco Bernabè seriamente impegnato a imprimere una svolta attraverso una doppia mossa: lo scorporo della rete e l´apertura del capitale ai fondi sovrani. [...] Sulla sua strada [Cesar Alierta] ha trovato un Bernabè agguerrito che non ha esitato a chiedere e ottenere il sostegno del governo Berlusconi per opporre un fuoco di sbarramento allo sbarco in forze spagnolo. [...] Bernabè durante l´estate ha contattato una serie di grossi investitori esteri, in particolare fondi sovrani del Qatar e del Kuwait, che sarebbero disponibili ad acquistare sul mercato una quota sostanziosa di azioni Telecom Italia
Giovanni Pons, la Repubblica 16/9/2008
la cessione di una parte della rete suscita ancora qualche dubbio sia da parte dei vertici che dei soci di Telecom. L’azionista spagnolo, Telefonica, non sembra del tutto d’accordo. E lo stesso Bernabè preferirebbe farne a meno.
Luca Fornovo, la Stampa 17/11/2008
Veltroni ha un buon rapporto [...] con il numero uno di Telecom, Franco Bernabé
Claudio Cerasa, Il Foglio 19/11/2008
Tagli al personale, agli investimenti e alla presenza estera di Telecom Italia, ma anche al debito destinato a scendere sotto i 30 miliardi nel 2011. Per rimettere in carreggiata la compagnia Franco Bernabè ha annunciato ieri a Londra una drastica cura dimagrante, che prevede sacrifici importanti a cominciare dai 4 mila esuberi [...]
La rete non si tocca. «una cosa che fa parte del nostro core business, mai sarà oggetto di uno spin off». Più chiaro di così non poteva essere Franco Bernabè, che a Londra ha difeso la sua linea, dicendo quindi no all’idea dello scorporo, avanzata martedì dalla Commissione Trasporti della Camera.
Federico De Rosa, Corriere della Sera 4/12/2008
Alcuni broker, come Goldman Sachs, Merrill Lynch e Credit Suisse, hanno promosso il piano di Bernabè
Sara Bennewitz, la Repubblica 5/12/2008
Bernabè ha cominciato a piantare alcuni paletti ben precisi. Una futura divisione anche societaria della rete dell’ultimo miglio potrà realizzarsi solo a fronte di un progetto esclusivamente industriale e non finanziario.
Giovanni Pons, Affari & Finanza, 15/12/2008
Bernabè, che gode della fiducia dei soci italiani di Telco, Mediobanca, Generali, Intesa Sanpaolo, e che non ha alcuna intenzione di depauperare la società con un´operazione di separazione della rete poco chiara.
Giovanni Pons, la Repubblica 1/2/2009
«Il tema della separazione della rete non è più in agenda, è superato». Franco Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia, fissa un punto fermo.
Marigia Mangano, Il Sole 24 Ore, 7/02/2009
Il messaggio lanciato ieri dall´ad Franco Bernabè in un´intervista a Repubblica, ha destato qualche preoccupazione. A Via del Plebiscito, temono che il progetto di «rafforzare i progetti industriali e le sinergie strategiche» di Telecom e Telefonica, nasconda in realtà l´idea di una fusione.
Claudio Tito, la Repubblica 20/5/2009
Finora, ha spiegato Passera a margine della presentazione della stagione 2009-2010 del Teatro alla Scala, quello che ha fatto Franco Bernabè era «un lavoro assolutamente necessario».
FEDERICO DE ROSA, CORRIERE DELLA SERA 27/5/2009
Il 24 ottobre 2007 viene posta la firma per il passaggio da Olimpia a Telco, che concretizza l’operazione. A dicembre, vengono nominati come presidente Gabriele Galateri di Genola e come amministratore delegato Franco Bernabè. ancora oggi questa la dirigenza.
Franco Bernabè, già AD Telecom nel 1998, ai tempi del nocciolo duro degli Agnelli, a guidare il consorzio di azionisti. In quell’occasione Bernabè è rimasto nella posizione di AD per due anni, fino all’Opa di Roberto Colaninno nel 1999. [...] 19 febbraio 2009. Le quotazioni di Telecom Italia continuano ad andar giù: il titolo segna meno di un euro [...] Franco Bernabè sembra impotente di fronte ai ribassi. [...] 20 maggio 2009 [...] L’allarme è cominciato con le parole di Franco Bernabè: «Dobbiamo rafforzare i progetti industriali e le sinergie strategiche. Dobbiamo razionalizzare l’azionariato di Telecom, ma senza una necessaria perdita del controllo da parte dei partner italiani». In una parola, dobbiamo fonderci con Telefónica.
Giuseppe Oddo, Giovanni Pons - L’affare Telecom, Sperling & Kupfer 2006; giornali vari
Franco Bernabè «apre» sulla dismissione della quota del 48% in Telecom Argentina [...] Parlando a un convegno organizzato da Ruling Companies, Bernabè ha bollato come «farneticazioni funzionali agli hedge fund» le voci di una sua uscita. «Sono tutte stupidaggini »
Pa. Pic., Corriere della Sera 25/6/2009
Al Museo d’arte moderna e contemporanea di Rovereto, gli ingressi nel 2008 sono stati 214 mila, minimo storico dal 2002, anno di apertura del prestigioso museo voluto dalla Provincia autonoma e presieduto da Franco Bernabé.
L’Espresso, 25 giugno 2009
una società veicolo formata da un nucleo forte di partner industriali con un mix di capacità imprenditoriali per sviluppare il progetto fibra.
Modello apprezzato anche dal numero uno di Telecom Italia, Franco Bernabè. Bernabè ha spiegato che se questa deve essere la via da percorrere non si tirerà indietro: «Siamo favorevoli - ha detto l’amministratore delegato Telecom - allo scambio di condivisione infrastrutturale agli altri operatori
Gian Maria Pica, Il Riformista 08/07/2009
L’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, e il presidente di Olivetti, Francesco Forlenza, hanno ieri fatto al Pontefice un dono che potrebbe risultargli molto utile. Specialmente ora che l’infortunio al polso destro gli impedirà, almeno per qualche settimana, di scrivere. Il regalo consiste infatti in un computer netbook Olivetti
Corriere della Sera 20/07/2009
ieri Bernabè è tornato a parlare di infrastruttura ripetendo che l’ipotesi di separazione non è attuale: «Lo scorporo non è un tema in agenda: Telecom Italia è la rete e senza la rete non c’è Telecom Italia».
Manuel Follis, Milano Finanza 01/10/09
l’amministratore delegato di Telecom, che ha respinto su tutta la linea i suggerimenti del governo. Il no alle due ipotesi ventilate dal viceministro [Paolo Romani] è categorico. Lo scorporo della rete «non è un tema in agenda», ha spiegato Bernabé, aggiungendo che «Telecom Italia è la rete e senza la rete non c’è Telecom Italia». Quanto alle alleanze, «non se ne è mai parlato, lo leggo solamente sui giornali. Non è certamente un tema all’ordine del giorno».
Libero 1/10/2009
la lunghissima lista pro-Veltroni del 2007, [...] che vantava tanti nomi importanti, come Franco Bernabè...
Fabio Martini, La Stampa, 21/10/2009
Si dice: il nodo è Bernabé. Ed è vero che le cronache finanziarie hanno raccontato di attriti. Che, a due anni dall’ingresso dell’amministratore delegato in Telecom, complice la devastante crisi delle Borse i soci di Telco fanno i conti (anche) con le perdite [...]
Raffaella Polato, Corriere della sera 25/11/2009
il presidente di Mediobanca, Cesare Geronzi, è considerato l’alfiere dei dubbiosi sulla bontà dell’attuale conduzione aziendale della società capitanata dall’amministratore delegato, Franco Bernabè. [...]Diversificata la posizione dei vertici di Intesa, dove Giovanni Bazoli ha una linea più sfumata pro Bernabè. [...]Mucchetti ha indicato nella volontà di Mediaset di seguire le mosse Telecom un motivo dell’interventismo governativo, sostanzialmente abrasivo nei confronti di Bernabè
il foglio, 02/11/2009
L’amministratore delegato, Franco Bernabè, non è entusiasta dell’idea di mettere la propria infrastruttura a disposizione di concorrenti nella telefonia e nella tv, e soprattutto di avere come azionista la Cassa depositi e prestiti, cioè Giulio Tremonti, cioè il governo. Geronzi, invece, non è entusiasta di Bernabè.
Il Foglio 4/12/2009
Franco Bernabè, che intervistato ieri da Lucia Annunziata per il programma di Raitre, «In mezz’ ora», è sceso in campo nei panni dell’ attaccante. Su tutti i fronti, non solo quello commerciale. Rispondendo alle domande della giornalista Bernabè ha affrontato a 360 gradi i dubbi che da qualche tempo aleggiano sulla governance del gruppo e sui suoi rapporti con l’ azionista spagnolo Telefonica, ma ha mostrato anche tutte le proprie perplessità sul piano per la banda larga che prevede una nuova società partecipata da tutti gli operatori.
Massimo Sideri, Corriere della Sera 14/12/09
I ”temi” sono quelli che vedono il governo e Bernabé su due posizioni opposte e inconciliabili: uno vuole subito una nuova e costosa infrastruttura, la rete di banda larga, l’altro dice che è inutile (e che comunque non vuole essere lui a pagarla).
Stefano Feltri, il Fatto Quotidiano 23/1/2010;
L’assemblea del Senato ha approvato ieri il disegno di legge comunitaria 2009, confermando così tra i contenuti il tetto allo stipendio dei manager al vertice di società quotate, che non può superare il trattamento economico dei parlamentari, cioè un massimo di 248mila euro lordi l’anno. [...] Per Franco Bernabé, a.d. di Telecom Italia, 1,78 milioni lordi lo stipendio 2008, «è un sintomo della pressione popolare, un sintomo populistico e direi anche incostituzionale, quindi non credo che la cosa andrà avanti. Ma è un sintomo di cui bisogna tener conto».
varie
In questi giorni Franco Bernabè si sente più sicuro e rafforzato nella sua posizione di numero uno operativo di Telecom Italia. La maggiore sicurezza è dovuta al deflagrare dell’inchiesta sul traffico telefonico illecito di Telecom Italia Sparkle [...] Il 61enne manager originario di Vipiteno, per sette anni numero uno dell’Eni, con la passione per l’arte contemporanea (è presidente del Mart di Rovereto), ha dunque buon gioco nel sostenere che l’azienda che si è trovato in mano due anni fa non era certo un gioiellino e un modello di trasparenza come i suoi predecessori cercavano di accreditare. [...] Per la verità Bernabè in diversi casi è riuscito a resistere al pressing del mondo berlusconiano sul gruppo da lui guidato, ma in altri ha dovuto cedere. [...] sin dall’inizio del suo mandato, scattato nel dicembre 2007, in molti si aspettavano un’entrata a piedi uniti del manager su alcune aree grigie della precedente gestione. Così come aveva fatto ai tempi dell’Eni. Ma così non è avvenuto, Bernabè si è mosso in maniera felpata anche nell’inserimento della nuova squadra di comando
Giovanni Pons, Repubblica Affari&finanza 1/3/2010
Aumenti di stipendio per Franco Bernabè di Telecom Italia con 3,13 milioni (+76%) di cui 1,35 di bonus
Gianni Dragoni, Il Sole-24 Ore 14/4/2010
A indebitarsi infatti non fu nell’immediato Telecom, ma le società che la controllavano come Tecnost e Olivetti. Società che negli anni successivi, dopo diverse fusioni, hanno finito per scaricare il debito su Telecom. Ma quel che è peggio è che tutto questo era stato ampiamente previsto. Non solo da molti giornali ed economisti, ma persino il 28 aprile del 99, dall’allora ad Franco Bernabè in un celebre discorso ai dipendenti.
Peter Gomez, il Fatto Quotidiano 16/4/2010
«Su Internet, poi, i divi sono Montezemolo e Profumo, Corrado Passera e Marina Berlusconi, Masi e Pier Silvio, Tronchetti e Bernabè».
Roberto D’Agostino a Paolo Martini, Chi, n. 19, 12/05/2010