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 2010  maggio 27 Giovedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "CASAMENTO

FILIPPO"

A cominciare da Frank Calì e Filippo Casamento, i nuovi capi delle famiglie mafiose americane che fanno parte dei clan Gambino e Inzerillo e tengono i legami con i boss di Cosa nostra di Palermo. [...]Filippo Casamento è indicato dall’Fbi «vicino» alla famiglia Inzerillo. Rientrato illegalmente nel 2004 negli Stati Uniti, fino adesso ha vissuto sotto falso nome in America. E’ accusato dell’omicidio di Pietro Inzerillo, assassinato nel New Jersey nel gennaio 1982. Quando è stato arrestato, ieri mattina, nonostante i suoi 82 anni di età ha detto soltanto: «Minchia quanto sono elegante». (Monica Ceravolo, La Stampa 8 febbraio 2008)

Il 22 gennaio 2004 è Giovanni Inzerillo, il figlio di Totuccio, che va in America accompagnato da un personaggio «importante». Si chiama Filippo Casamento, un boss di 82 anni che una volta a Palermo - era sottocapo della "famiglia" di Boccadilfalco - comandava. Prima di sbarcare a New York però i due si fermano per qualche giorno a Toronto, in Canada. Prendono una stanza allo Sheraton, poi si fanno portare al ristorante Peppino al 2201 della Finch Avenue. E lì partecipano a un summit. Per nove ore stanno intorno a un tavolo con alcuni siculo americani (Attilio Bolzoni, la Repubblica 8 febbraio 2008)

Ma sono tutti vecchi? Ho sentito di quell’altro che mentre lo portavano via s’è girato verso la telecamera e ha esclamato: «Minchia, quanto sono elegante...»
Filippo Casamento, 82 anni. quello che ha ammazzato Pietro Inzerillo nell’82, facendo poi trovare il cadavere nel portabagagli di una Mercury Cougar. Questa dell’eleganza è una mania dei mafiosi. (Giorgio Dell’Arti, La Gazzetta dello Sport 9 febbraio 2008)