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 2010  maggio 26 Mercoledì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "CASTELLANO, LUCIA"


2010
«E’ una donna a dirigere anche il carcere di Bollate, Lucia Castellano. Con lei ci sono due vicedirettori donna. Si tratta di una casa di reclusione, cioè per condannati definitivi con pene di breve-medio periodo. Inaugurato nel 2000 ospita 1040 detenuti ma la capienza è di 1400 posti. Una buona parte della sua popolazione lavora all’esterno delle mura e rientra alla sera. E’ un carcere esempio studiato in tutta Europa. Lo chiamano il "carcere delle porte aperte" perchè le porte delle celle non vengono mai chiuse. Qui i detenuti svolgono delle attività, imparano professioni, studiano. In questo carcere è stato abolito il muro tra chi ha compiuto reati sessuali e gli altri. "Abbiamo chiesto a chi è in carcere a Bollate di fare uno sforzo e rinunciare a regole e valori fondamentali del loro mondo"» (Stefano Nazzi, Gente, 16 marzo 2010, pag. 34)