Frammenti, 18 maggio 2010
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FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "CALABRESE
PIETRO"
Il tifoso giallorosso Giovanni Malagò [...] allo stadio, in tribuna d’onore, si siede sempre accanto a [...] Pietro Calabrese. (Panorama del 07/06/01 a pagina 82.)
Il nome di Folli è frutto dell’opera bipartisan di Romiti [...]. Palazzo Chigi «aveva messo in pista Carlo Rossella, Romiti ha contrapposto Ernesto Auci e, come second best, Pietro Calabrese, il suo pupillo che ha rilanciato la ”Gazzetta dello Sport". [...] (Giovanni Pons, ”la Repubblica” 30/5/2003)
[su Prima Pagina] Pietro Calabrese. Direttore Panorama. «Un appuntamento irrinunciabile per tutti quelli che amano la radio, quando è utile ed è una delle cose più belle che sia stata inventata dalla radio italiana. Ricordo ancora la prima volta che vi ho partecipato e l’emozione che ho provato». (Onda n. 12 2006)
Il Consiglio di amministrazione della Mondadori, capotavola Marina Berlusconi, in questo momento è riunito per ratificare la sostituzione di Pietro Calabrese con Maurizio Belpietro. Il Cavaliere trapiantato è sicurissimo che si andrà alle elezioni anticipate primavera 2008, e si è mosso di conseguenza: out un direttore bipartisan, un po’ troppo mielista, un po’ troppo veltroniano [...]. Certo, c’è il problema delle copie perdute. Ed è lo stesso Calabrese a precisarlo: malgrado il restyling, ”Panorama” non è riuscito a decollare in edicola ma trattasi di un prodotto nuovo e tre mesi sono pochi per farlo apprezzare dai lettori. Comunque, sia Marina che Silvio, hanno trattato Calabrese con i guanti bianchi tant’è che resterà in Mondadori, come editorialista/consulente – la trattativa si svolgerà la prossima settimana. (Roberto D’Agostino, Dagospia 27/9/2007)
All’orizzonte, qualche indiscrezione (tipo che Pietro Calabrese, direttore uscente di Panorama, e prontamente nominato nel Cda della Fondazione [musica per Roma], potrebbe prendere il posto di Bettini, destinato presto a ricoprire potenti incarichi nel Pd). (Corriere della Sera dal 18/10/2007 al 27/10/2007, Fabrizio Roncone)
A qualcuno viene il dubbio che siamo noi italiani a portare un po’ sfiga. Affolliamo le Maldive e la Thailandia, ed ecco lo tsunami. Ci dirigiamo in Kenia guidati dagli allegri cacicchi Bobo Craxi, Giovanna Melandri e Pietro Calabrese, e subito scoppia una guerra civile. (Libero 02/01/2008, pag.23 RENATO FARINA)
Posso citare almeno una decina di direttori per i quali ho scritto, e con i quali ho avuto un bellissimo rapporto, senza averli mai visti in faccia: [...] Pietro Calabrese l’ho incontrato per la prima volta quando si accingeva a lasciare la direzione di Panorama: eppure ero un suo dipendente. (Il Giornale 9 marzo 2008, Stefano Lorenzetto)
Nonostante i dalemiani il leader del Pd dovrà mantenere il patto con Di Pietro, permettendo a Orlando di diventare presidente, anche se in cuor suo vedrebbe bene la Melandri sul trono della Vigilanza. L’ex ministro corre anche per la presidenza di viale Mazzini. pronta, in caso di nomina, anche a rinunciare alla carica parlamentare. Dovrà vedersela contro Goffredo Bettini, Pietro Calabrese e Pier Luigi Celli. Toh, guarda il caso: un altro dalemiano. (ItaliaOggi 5 giugno 2008, Marco Castoro)
Oppure: perché tre (3) righe per il semiologo Omar Calabrese e ventisei righe per Pietro Calabrese, direttore di giornali? Accademia contro giornalismo. (ANDREA GARIBALDI SUL CORRIERE DELLA SERA DEL 13/11/2008)
C’è chi si chiede perché, alla voce «Calabrese», il semiologo Omar sia sbrigato in sole tre righe mentre il giornalista Pietro ne totalizza ventisei (MICHELE ANSELMI PER IL GIORNALE 13/11/2008)
Nella villa sull’Ardeatina, presa in affitto da Goffredo Bettini per celebrare il suo cinquantaseiesimo compleanno, si aggira il solito generone che piace al braccio destro di Veltroni [...] l’ex direttore di ”Panorama” Pietro Calabrese è in vena di racconti: «Ma lo sapete? Ai primi di ottobre mi ha chiamato Veltroni, mi ha riempito di belle parole, mi ha ”candidato” alla presidenza della Rai. Poi, nel Pd lo hanno bloccato e voi lo avete più sentito?». Già direttore del ”Messaggero”, capo della Cultura all’”Espresso” ma anche direttore di ”Panorama”, Pietro Calabrese è un siciliano estroverso col gusto della battuta ed è anche il personaggio un mese fa individuato da Walter Veltroni e da Gianni Letta come il candidato ”giusto” alla presidenza di una Rai pacificata e sapientemente lottizzata. Ma il leader del Pd - che non aveva informato i sospettosi notabili del suo partito - non è poi stato in grado di onorare gli impegni presi, la presidenza Calabrese è saltata (Fabio Martini, La Stampa 14/11/2008)
Il più gettonato vede alla presidenza Pietro Calabrese, già direttore di varie testate, stimatissimo dai concorrenti Mediaset (Confalonieri e Marina Berlusconi). (Ugo Magri , la Stampa 19/11/2008)
Neanche ventenne Paolo [Glisenti ] supera il concorso, come usava allora, per fare il giornalista all’agenzia Ansa. L’altro vincitore, tanto per capire, è Pietro Calabrese, ex direttore di Messaggero, Gazzetta dello Sport e Panorama. Oggi in corsa per la presidenza Rai. (Nino Sunseri, Libero 1/2/2009)
[In Kenya] la comunità italiana - quella stanziale - è costituita da circa un migliaio di persone e, nei periodi vacanzieri (da novembre a marzo), arriva anche a 2mila. Tra gli illustri "pendolari" [...] Pietro Calabrese. (Mariangela Latella, Il Sole 24 Ore, 7/02/2009)
Ora il Cda [Rai] dovrà eleggere il presidente, i nomi più accreditati quelli di Pietro Calabrese [...] (Il foglio 23/2/2009)
Pietro Calabrese, giunto a una spanna dalla poltrona di Viale Mazzini, in virtù di un vincolo amicale a cui si stava per sacrificare la storia antica di Claudio Petruccioli. E che ora, finita l’era veltroniana, ritorna nei ranghi della normalità. (Luca Telese, il Giornale 19/2/2009)
[Urbano Cairo] Per il popolare aveva individuato in Pietro Calabrese il direttore. Ora, sfumata la presidenza Rai, è libero.« in gambissima. Ma il mio direttore ideale deve avere al massimo 35 anni per sentire come il potenziale lettore». (Giancarlo Perna, il Giornale 30/3/2009)
Come il girare un film su se stesso, perché Bagheria è Giuseppe Tornatore e Baarìa è Bagheria. Il regista ha ammesso nel libro intervista con Pietro Calabrese (Baarìa, Rizzoli) [...]. (Stefania Berbenni, Panorama, 01/10/09)