Frammenti, 12 maggio 2010
Tags : Andrea Carandini
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "CARANDINI, ANDREA"
2010
Andrea Carandini, presidente del Consiglio superiore dei Beni culturali, ha detto ieri all’Ansa che nell’area archeologica di Tivoli (Villa Adriana) sono presenti strutture con ”elevati pericoli” e che pertanto sarebbe fondamentale operare un ”monitoraggio continuo”. Questa notizia difficilmente sarebbe stata messa in rete se, l’altro giorno, non fosse venuto giù un pezzo della galleria numero 15, costruita da Traiano sopra la Domus Aurea, nel Colle Oppio a Roma, cioè nell’area archeologica più importante del mondo (dirimpetto c’è il Colosseo). (La Gazzetta dello Sport Anno IV, numero 1137 1° aprile 2010)
«Sulla Domus è stato fatto nel passato un grande errore, si è partiti dal basso senza pensare alle volte e soprattutto al fatto che sopra quelle volte c’è un giardino, con acqua che scende e radici che si infiltrano» (Lauretta Colonnelli, Corriere della Sera 31/03/2010)
2009
«Carandini è l’archeologo-garagista che voleva sventrare il Pincio per metterci dentro un po’ di macchine e che adesso vuole esportare prestare monetizzare il contenuto dei musei italiani» (Camillo Langone, Manifesto della destra divina, Difendi, conserva, prega! Vallecchi 2009)
«Roma è un labirinto e la nostra conoscenza della città dipende in grande misura dai lavori pubblici» (Carandini). (Flavia Amabile, La stampa 22/10/2009)
Il Palatino - parole dell’archeologo Andrea Carandini, presidente del Consiglio superiore dei beni culturali - si sta «liquefacendo come un budino mal cotto» (Vittorio Feltri, la Stampa 19/09/09)
Andrea Carandini, docente di Archeologia classica a La Sapienza di Roma, figlio di Nicolò (ambasciatore, partigiano, protagonista dell’antifascismo) e di Elena Albertini, figlia del senatore Luigi Albertini, dal 1900 al 1925 direttore del «Corriere della Sera» (Paolo Conti, Corriere della Sera 26/2/2009)