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 2010  maggio 12 Mercoledì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "CARACCIOLO, CARLO"


2010
«Il Ciarra è un personaggio assai pittoresco, […] sodale dell’editore Carlo Caracciolo che era un raffinatissimo principe intellettuale ma si divertiva a fare baldoria con uno così: «Insieme, mangiamo la pajata» (Mario Ajello, Il Messaggero 5/4/2010).

2009
CARLO CARACCIOLO. Il principe editore (1925-2008), oltre a Jacaranda Caracciolo Falk, adottata nel 1996, da Anna Cataldi, avrebbe due figli, Carlo e Margherita Revelli, da Maria Luisa Bernardini. La causa è ancora in corso (Novella 2000, n. 48, 26/11/2009).

« Eredità e parenti ”imprevisti” sono anche al centro della vicenda nota come la saga Caracciolo-Revelli, che vede da un lato, Jacaranda Falk Caracciolo, dall’altro Carlo Edoardo e Margherita Revelli. Il tesoro lasciato dal principe-editore Carlo Caracciolo si aggira sui 100 milioni di euro destinati, in origine, alla sola Jacaranda. Sennonché, un mese dopo la morte di Carlo, avvenuta nel dicembre 2008, i Revelli richiedono il disconoscimento di paternità da Carlo Revelli per essere riconosciuti figli di Caracciolo, nati da una sua liaison con la loro madre Maria Luisa Bernardini» (R. Lacala, Novella 2000, n. 47, 19/11/2009)

Anni fa Carlo Caracciolo si iscrisse al Clubino – il circolo più esclusivo di Milano, 630 soci tra cui Luca Cordero di Montezemolo, Guido Barilla, Gian Marco e Massimo Moratti, Marco Tronchetti Provera - «per interesse»: «Volevo comprare una rivista di Faina, il presidente della Montecatini che andava sempre a giocare a poker al Clubino. Volevo giocare a poker con Faina e convincerlo». Tentativo furbetto. «Tentativo penosamente fallito» (Carlo Caracciolo a Claudio Sabelli Fioretti). (Vocearancio giugno 2009)

Lasciò in eredità a Ciarrapico il suo bastone da passeggio nero con il pomello d’argento (Paola Setti, il Giornale 12/2/2009).

2007
Carlo Caracciolo ha appena rotto il sodalizio con l’Ingegnere (dirottando i suoi interessi giornalistici sulla testata francese Libération) e non compartecipa più alle cliniche di Hss: ha le sue attraverso Eurosanità, società in cui divide ricavi e posti letto con Giuseppe Ciarrapico e vari gruppi laziali (compresa Capitalia). Da lì gestisce il Policlinico Casilino e Villa Stuart, per limitarsi alle strutture più note. (Il Foglio 28/07/2007, pag.II Fabio Dal Boni)

Carlo Caracciolo, presidente onorario e consigliere del gruppo Espresso, ha ricevuto 192.333 euro (Marigia Mangano, Sole 24 Ore 19/4/2007).

In gennaio Caracciolo ha investito cinque milioni nel quotidiano di estrema sinistra parigino Libération, diventando il secondo azionista con il 33 per cento (Marigia Mangano, Sole 24 Ore 19/4/2007)