Frammenti vari, 8 maggio 2010
Tags : Marco Cappato
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE ”CAPPATO
MARCO”
Sulla morte di Welby aperta un’inchiesta della procura di Roma. Mario Riccio, il medico che ha staccato la spina, e Marco Cappato (associazione Coscioni), sono stati ascoltati come persone informate sui fatti (Il Foglio 23/12/2006)
- a Mosca, durante una manifestazione dell’orgoglio gay (Gay Pride) il deputato di Rifondazione Vladimir Luxuria è stato picchiato dalla polizia e l’europarlamentare radicale Marco Cappato è stato fermato per alcune ore (domenica 27 maggio) (Rubrica Vanity Fair Dal 21 al 28 maggio 2007).
«Cresce il consumo di cocaina? Non mi meraviglio: è da anni, decine di anni, che aumenta, va sempre peggio, e però non aumenta la capacità di ridurre i danni.
Niente attrezzature, niente strutture, solo quello slogan, guerra alla droga, che si traduce in guerra ai consumatori e basta. Era tutto già così difficile con l’eroina, e ora...». Marco Cappato, radicale e deputato europeo nel gruppo Alde (Alleanza dei democratici e dei liberali per l’Europa) è a New York con una delegazione di Strasburgo, che si occupa della moratoria Onu sulla pena di morte, e non ha ancora visto tutti i dati dell’Osservatorio delle droghe. Ma di una cosa, ripete, si dice certo: «La guerra alla droga è uno slogan che non risolve nulla». Ma se non guerra, che cos’altro allora? (Luigi Offeddu, Corriere della Sera 22/11/2007)
«Noi siamo le nostre battaglie - dice Marco Cappato, deputato europeo - . Non entriamo per creare guai, ma per realizzare le nostre idee. E comunque la galassia radicale resterà attiva fuori dal Parlamento » (Corriere della Sera 24 febbraio 2008, Andrea Garibaldi)
«E’ un uomo che ha scontato la sua pena. Il suo caso rappresenta uno dei rarissimi esempi di speranza per lo stato di diritto in Italia», dice Marco Cappato, dei Radicali Italiani (a proprosito della liberazione di Valerio Fioravanti) (Francesco Grignetti, La stampa 4/8/2009)
l’avversario di Formigoni, Marco Cappato (radicale), afferma con sicurezza che Formigoni è fuori, lo stesso Formigoni ostenta la massima sicurezza: «Sono un candidato perfettamente regolare alle elezioni regionali del 28/29 marzo» (La Gazzetta dello Sport Anno IV, numero 1107 2 marzo 2010)
Oltre a Formigoni e Pdl nel Lazio ci sono decine di liste sparse in tutta Italia che rimarranno fuori dalle regionali del 28 e 29 marzo. I Radicali sono colpiti in varie regioni, a partire dalla lista del candidato presidente Marco Cappato in Lombardia, dove in quattro provincie è stata esclusa anche Sinistra ecologia e libertà (Alberto d’Argenio, la Repubblica, 6 marzo 2010)