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 2010  maggio 03 Lunedì calendario

PRIMAVERA, FIORISCE LA PASSIONE PER IL GIARDINAGGIO

(Voce Arancio) -
«La natura non porta a termine la sua opera: è caotica. L’uomo si sente obbligato a terminarla, così pianta un giardino e costruisce un muro di cinta» (Robert Frost).

Il 37% degli italiani dedica parte del proprio tempo libero alla coltivazione del giardino, delle piante in vaso o dell’orto. Il giardinaggio è praticato in uguale misura da donne e uomini, a partire dai 25 anni in su, e l’interesse aumenta con l’età fino a coinvolgere quasi la metà degli italiani con più di 65 anni (dati Istat 2009).

Nella progettazione di un giardino vanno considerati il clima, il paesaggio, le tipologie vegetali presenti nella zona (sia in campagna che in città) e soprattutto il budget: anche un giardino in cui si pensa di investire poco può essere bello, purché disegnato e realizzato con cura.

I principali fattori climatici di cui tener conto sono: il rigore e la durata dell’inverno, l’intensità del sole in estate, la forza e la direzione dei venti, la piovosità. La quantità delle precipitazioni e l’andamento stagionale influenzano la struttura del giardino ma anche le infrastrutture da usare (camminamenti, porticati, gazebo, pergole) e le piante da scegliere. La neve deve essere tenuta in considerazione: se si è in posti dove nevica di frequente, va limitato l’uso di piante a foglia persistente. Importanti le temperature estive: nei climi caldi sarà opportuno creare un luogo ombreggiato.

Anche se un giardino si trova in città può avere dei punti d’interesse: ad esempio se dà su elementi architettonici particolari (campanile, un bel palazzo ecc.) lo si può studiare in modo da valorizzarli e farne un centro d’interesse.

«Dentro ognuno di noi esiste un giardino: forse diventare giardinieri, imparare a conoscere e rispettare le piante, entrare a poco a poco nel loro mondo lasciandoci dietro le spalle ossessioni nevrotiche e consumiste, significa riavvicinarci a quel paradiso da cui pensavamo di essere stati esclusi» (Umberto Pasti).

Se lo spazio disponibile è poco, limitando le piante alla zona periferica e lasciando al centro un bel prato libero sembrerà più ampio. Se invece il terreno è grande e diventa impegnativo tenerlo curato, un’idea può essere quella di delimitare con una piccola siepe o con dei vasi la superficie di cui ci si può occupare.

L’approccio è diverso se nel giardino o nelle fioriere ci sono già degli esemplari o se si parte da zero. Nel primo caso è opportuno sfruttare ciò che già esiste, magari impreziosendolo e migliorandolo, nel secondo si può decidere l’impostazione. sempre consigliabile conservare gli alberi esistenti, molti arbusti possono essere fatti rinascere se sottoposti ad una sapiente potatura per la quale ci si può appoggiarsi a degli esperti.

Un altro fattore da considerare è l’esposizione:
- nord: il giardino (o il balcone) non subisce brusche variazioni di temperatura o gelate improvvise, in Progettare un balcone fiorito con Garden Puzzlequanto si riscalda e si raffredda molto lentamente;
- sud: è sempre esposto al sole, quindi è la migliore nelle zone fredde, in quelle calde è bene predisporre qualche riparo;
- est: riceve sole dal mattino fino al primo pomeriggio. Si riscalda in fretta, ma si raffredda altrettanto velocemente. soggetta a gelate tardive e non è adatta alle piante con fioriture precoci ed alberi da frutto;
- ovest: è molto caldo in estate, ma freddo in inverno; si adatta a piante che amano il sole ma meglio se rustiche.

Attrezzatura indispensabile: guanti (5-20 euro), necessari per proteggere le mani in molte operazioni, anche nel semplice travaso delle piante; cesoie, dalle più piccole (9 euro) a quelle grandi (20 euro), per potare e tagliare rami, fiori secchi, rinvigorire le piante; zappa, rastrello, palette (in set a partire da 10 euro); tagliaerba, dai più semplici (30 euro) ai rasaerba con motore a scoppio per i grandi giardini (dai 180 ai 1.300 euro per i modelli con sedile per il manovratore) ecc. Tra i molti, il sito Dmail nella sezione Giardino offre diversi articoli per chi vuole mettere alla prova il proprio pollice verde.

Per la progettazione ci si può affidare a un esperto. A chi preferisce il fai-da-te oggi Internet offre numerosi siti con guide e consigli.

Garden Puzzle è un sito semplice da utilizzare che consente di creare un giardino personalizzato. Si sceglie lo scenario, si aggiungono le piante, gli alberi, i fiori. Ce ne sono di tutte le specie e varietà, e di ognuna vengono specificate le caratteristiche, il periodo di fioritura, l’esposizione richiesta. Il servizio base è gratuito, ma con 15 dollari l’anno si dispone di servizi aggiuntivi (più piante, cambio delle stagioni automatico, sfondo personalizzato, salvataggio del disegno ecc.). Garden Puzzle è diventato un punto di riferimento online, con una community numerosa di appassionati che non hanno la possibilità di curare un giardino vero.

Garden Planner è invece un’applicazione web gratuita che permette di creare e progettare la pianta di un giardino o di un balcone online. Il funzionamento è molto semplice e intuitivo, si aggiungono gli elementi manualmente sulla mappa e se ne posso modificare le dimensioni (piante, fiori, fontane, muretti, prati, piscine, barbecue). A fine lavoro è possibile stampare la mappa.

Una mappa di giardino realizzata con Garden PlannerUn professionista che lavora nel campo della progettazione e realizzazione di giardini, parchi e terrazzi può costare dai 40 euro, per un sopralluogo e un consiglio, a diverse migliaia di euro per l’intera realizzazione.

Gli architetti floreali si occupano di eventi (come matrimoni e convegni) e di case private, allestendo composizioni con fiori secchi o recisi e lavorando sul lato estetico di giardini e terrazzi, insieme a un’équipe di giardinieri. « il cliente stesso a dare, senza saperlo, l’ispirazione per quello che desidera per il proprio angolo verde», dice Noosheen, scenografa floreale. «Poi ci sono le tendenze del momento, proprio come nell’abbigliamento. Quest’anno c’è un grande ritorno dello stile barocco: messo da parte il minimal, per giardini, terrazzi e case è il momento dei colori sgargianti e dei profumi intensi. Quindi sì alle grandi rose e alla frutta; tra i colori ”in” il rosso bordeaux e il verde acido, il viola è ”out”».

La prima cosa che si immagina ci sia in un giardino è un prato verde e curato. I periodi ideali per la semina del prato sono l’inizio dell’autunno e la primavera, momenti in cui la temperatura mite, il sole non troppo forte e l’umidità costante possono favorire la germinazione del seme. L’acquisto del prodotto giusto è facilitato dai produttori che offrono miscugli diversi per rispondere a tutte le esigenze. Nei negozi specializzati si trova prato per zone in ombra, soleggiato, prato ornamentale e per campi da gioco adatto al calpestio, nonché miscugli di ogni fascia di prezzo (mediamente 0,31 euro al metro quadro) e caratteristiche.

Esiste una scorciatoia: il prato pronto. la soluzione ideale per avere un ottimo prato in breve tempo e con meno fatica, viene venduto nei vivai in rotoli o zolle di erba con uno strato di terra di 3 cm, con la possibilità di scegliere la specie di prato più adatto alle proprie esigenze (il prezzo è di circa 8/9 euro al metro quadro).

Gli spazi verdi domestici in realtà sono sempre più ristretti e un numero crescente di italiani si trova a dover coltivare la propria passione per il verde e le piante sul terrazzo o sui balconi del proprio appartamento. Le varietà nane e i sistemi di irrigazione programmata consentono in questo caso di risparmiare tempo e garantire la giusta quantità d’acqua ad ogni pianta.

Il costo più elevato nell’allestimento di un terrazzo fiorito è quello dei vasi. La terra costa dai 5 ai 30 euro al metro cubo, in base alla qualità e alla presenza di sali minerali. Il prezzo delle piante può essere sostenuto da ogni tipo di budget: per riempire un vaso di un metro con la lavanda si spendono 5 euro (5 piante), per le siepi sempreverdi il ligustro (25 piante, 39,95 euro, cinque per ogni metro di terra). Per gli amanti delle piante grasse si va dai 10 ai 100 euro.

Una delle operazioni più delicate, anche se all’apparenza semplice, è l’irrigazione. Piante come i ciclamini e violette africane e tutte quelle specie soggette a marciumi se l’acqua tocca le foglie e le corolle devono essere innaffiate dal basso. Per molti altri tipi di piante si può procedere innaffiando abbondantemente dall’alto, l’acqua penetra nel terreno dalla superficie e scende verso le radici, dalle quali viene assorbita. importante che l’acqua utilizzata sia a temperatura ambiente, perché di più facile assorbimento dell’acqua fredda con la quale si corre anche il rischio di traumatizzare le radici e provocare l’appassimento della pianta.

«Sono appassionatissimo di verde, piante e fiori, mi occupo personalmente del mio terrazzo. La natura ha colori e forme meravigliose che non si possono riprodurre. Mi piace prendermi cura di una cosa viva, che cresce anche grazie a me» (Raoul Bova).

I manuali e i saggi sul giardinaggio sono numerosi e da sempre dei bestseller. Ne esistono per principianti, illustrati, specifici per ogni esigenza. Uscito a marzo e da allora in classifica tra i più venduti, Giardini e no. Manuale di sopravvivenza botanica (Bompiani), dello scrittore Umberto Pasti, è un manifesto di resistenza botanica, personale e ironico, che partendo dalla polemica contro i giardini oggi di moda offre uno spaccato della nostra società. L’autore prende in considerazione i giardini dei collezionisti fanatici, ossessionati dalla rarità e particolarità delle specie al punto da scordarsi di trarre piacere dall’aspetto o dal profumo dei fiori; i giardini miliardari, status-symbol e sfoggio di ricchezza, uno dei massimi esempi di non-giardino perché chi lo possiede non ha un briciolo di passione, e si affida a professionisti dal nome inevitabilmente inglese, i garden-designer; i giardini moreschi, che hanno sostituito il giardino giapponese nel trend esotista occidentale. Ma segnala anche piacevoli sorprese, come i giardini dei benzinai, quelle aiuole imprevedibili che danno vita a creazioni sorprendenti e inaspettate.