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 2010  maggio 03 Lunedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE ”ARAGOZZINI

ADRIANO”

Luzzato Fegiz sostiene che i suoi predecessori, da Gianni Ravera a Ezio Radaelli, da Adriano Aragozzini a Vittorio Salvetti, pur essendo legati ai partiti, alla Dc in particolare, miravano a far vendere dischi e a far lievitare gli ascolti.
Fonte: Stefano Lorenzetto, il Giornale, 29/11/09

Piero Mazzocchetti con «Schiavo d’amore» (5,5) ha tre problemi: è un ibrido fra pop e bel canto d’opera (quindi un’identità incerta), un fisico che non buca il video e un manager come Adriano Aragozzini che è molto più popolare di lui e gli ruba la scena con la sua risata folle che spopola a Markette (Mario Luzzatto Fegiz recensendo il Festival di Sanremo 2007).
Fonte: Corriere della Sera, 28/02/2007

Condannato nel ”96 a 3 anni e 6 mesi per aver pagato tangenti al fine di ottenere l’organizzazione del Festival di Sanremo dell’89, avrà indietro i 200 milioni pagati all’epoca al comune ligure per danni d’immagine: il giudice monocratico Roberto De Martino del Tribunale di Sanremo (causa civile) ha infatti stabilito documenti alla mano che il Festival di quell’anno andò benissimo e portò al Comune fior di quattrini. Alessandra Comazzi: «Se uno delinque, e delinquendo fa uno spettacolo che arricchisce un Comune, il Comune d’ora in poi dovrà bandirlo?».
Fonte: Massimo Parrini, 14/04/2007

Condannato nel ”96 a versare al Comune di San Remo 200 milioni di danni per aver pagato tangenti al fine di organizzare il Festival dell’89, li avrà indietro perché un giudice ha stabilito che quell’anno la kermesse rese al Comune un sacco di quattrini.
Fonte: Giorgio Dell’Arti&Massimo Parrini, Panorama 26/4/2007

"Di ottimi Sanremo fu patron e oggi ci fa sorridere come critico tv di Markette: anche lui - per quanto assai aperto - è uomo da antica destra d’ordine". (...) Anche quando con i «figli di» si è voluto intenzionalmente far spettacolo, "Sanremo si è rivelato crudele: nell’89, al primo Festival targato Aragozzini, i giovanissimi Rosita Celentano, Paola Dominguin, figlia di Lucia Bosè, Daniel Quinn, figlio di Anthony e Gianmarco Tognazzi, figlio di Ugo fecero bottino di gaffe e impacci. E mezza Italia cambiò canale".
Fonte: Marinella Venegoni, La Stampa 15/2/2008

Tra gli invitati al matrimonio (01/12/2007) tra Benedetta Geronzi e Bernabò Bocca.
Fonte: Giovanna Cavalli, Corriere della Sera 12/2/2008

Cena organizzata dal premier Silvio Berlusconi nel complesso monumentale del Santo Spirito a Roma: ottocento ospiti, 2500 euro a coppia, tre antipasti, ravioli con ripieno di burrata, piccola amatriciana, filetto al bacon e millefoglie. Tra i presenti, Piero Vigorelli, Fabrizio Del Noce, Alda D’Eusanio, Adriano Aragozzini e Cesare Previti.
Fonte: Maria Latella, Corriere della Sera, 7/5/2004. pag. 13

Già mamager di Renzo Arbore, quando Sonia Aquino fu data per la promessa sposa di Renzo Arbore (quarant’anni più giovane dell’uomo di Quelli della notte), gli aveva urlato al telefono: ”Splendida ragazza! la donna giusta per te! Sposala subito!” (era una burla di Chiambretti).
Fonte: scheda di Massimo Parrini, Aquino Sonia, 17/12/2002