Frammenti, 1 maggio 2010
Tags : Luigi Bisignani
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BISIGNANI, LUIGI"
[…] Francesca Mittiga, a quel tempo ancora moglie, oggi separata, del giornalista Luigi Bisignani, tirato dentro nello scandalo della supertangente Enimont […].
Scheda Parrini su JOCELYN (12477)
***
ZANICHELLI Marco. Manager. […] Nel frattempo stringe un sodalizio di ferro con il giornalista piduista Luigi Bisignani, fratello di Nanni, ma soprattutto testa di ponte a Roma di Raul Gardini, poi arrestato e condannato per la maxi tangente Enimont. Ai due si associa il lobbista Filippo Troja, titolare di una fittissima rete di contatti che arriva fino a Nicolò Pollari, ex capo supremo della Guardia di Finanza e oggi direttore del servizio segreto militare. […].
Scheda Parrini su ZANICHELLI Marco
***
SARMI Massimo. Manager. Amministratore delegato delle Poste […]Nella sua chiamata alle Poste, in quota An, si dice che abbia avuto un ruolo Luigi Bisignani, portavoce dei potenti degli anni Ottanta e poi consulente dell’industriale tipografico Vittorio Farina, proprietario della Ilte e partner delle Poste in una joint venture nata sotto la vecchia gestione» (’L’Espresso” 24/10/2002).
Scheda Parrini su SARMI Massimo
***
SASININI Guglielmo. Giornalista. [...] in maggio, un funzionario della ”Security” di Telecom aveva riferito al responsabile dell’area risorse umane, sotto la quale è ricollocata la ”Security” del dopo-Tavaroli, ”che Sasinini aveva affermato di aver predisposto report su alcuni esponenti della politica e dell’economia, di volta in volta indicatigli da Tavaroli”, al quale aveva sempre riferito o in ”elaborati scritti” o in ”relazioni verbali”. All’azienda, Sasinini giura di ”aver attinto”, per i suoi report, soltanto ”alle cosiddette fonti aperte” (giornali, Internet, comunicati, ecc.) e alla consultazione di ”banche dati pubbliche” con abbonamento pagato da Telecom. […] Nomi di vittime già note: De Benedetti, Della Valle, Montezemolo, Luigi Bisignani, […].
(’Corriere della Sera” 15/12/2006) - Scheda Parrini su SASININI Guglielmo
***
[…] Infine, risultano sottoposte a indagini anche attività del finanziere Francesco Micheli, dell’editore-finanziere Luigi Bisignani («elemento attivo, con tessera numero 203, della loggia massonica P2 di Licio Gelli», ricorda il pm [DE MAGISTRIS] nei suoi atti d’indagine) e della società Italgo […].
Corriere della Sera 17/7/2007
***
DOSSIER ILLECITI TELECOM-TAVAROLI. […] «[LAURA] Porcu organizza un giro delle sette chiese, un´agenda di incontri con Nicolò Pollari, Francesco Cossiga, Paolo Scaroni (Eni), Enzo De Chiara (uno strano personaggio, finanziere italo-americano, vicino alle amministrazioni Usa, già finito in qualche inchiesta giudiziaria), Pippo Corigliano (Opus Dei) che a sua volta mi presenta Luigi Bisignani che già aveva chiesto di incontrarmi (se fosse stato siciliano, dopo averlo conosciuto, avrei pensato che fosse un mafioso) […]. Insomma, dai colloqui, capisco che questi qui sono in squadra. Mi immagino una piramide. Al vertice superiore Berlusconi. Dentro la piramide, l´uno stretto all´altro, a diversi livelli d´influenza, Gianni Letta, Luigi Bisignani, Scaroni, Cossiga, Pollari. E´ il network che, per quel che so, accredita Berlusconi presso l´amministrazione americana. Io non esito a definire questa lobby un network eversivo che agisce senza alcuna trasparenza e controllo. […] «E´ un fatto che Afef si porta dietro tutte le amicizie romane del primo marito, Marco Squatriti (Andreotti, Bisignani, Letta). […] Oggi Squatriti non ha più un soldo. Dove sono finiti i denari? E, soprattutto, di chi erano? Forse per tenersi buono questo giro, il Dottore ingaggia Maurizio Costanzo (P2, tessera Roma 152), tutt´uno con Previti, Squatriti, Gianfranco Rossi (il faccendiere romano, arrestato nel giugno 1994, è l´intestatario del conto corrente "coperto" FF 2927 presso la Trade Development Bank di Ginevra, conto sul quale sono affluiti 2 milioni e 200 mila dollari fornitigli da Bisignani e parte della maxitangente pagata dall´Enimont ai partiti di governo), Luigi Bisignani (P2, tessera Roma 203). […] Salvatore Cirafici, capo della sicurezza di Wind, un massone, mi racconta che è stato interpellato da un giornalista del Giornale che sta preparando un articolo contro di me, ispirato da Luigi Bisignani. […]
la Repubblica 19-20-21-22 luglio
****
[…] Sta di fatto che, sulla base di questa analisi, Telecom (ovvero Tavaroli e i suoi referenti aziendali) comincia ad attivare propri link col mondo del "potere romano, quello che decide le nomine che contano, quello che sembra non chiedere e invece ordina con segnali che è bene cogliere al volo per non dare l’idea che stai sfidando qualcuno". Ed ecco come si spiegano figure poco intelligibili fuori da questo quadro come le Margherite Fancello o le Laura Porcu, utilizzate come agganci indispendabili per arrivare a persone di volta in volta indicate come i referenti del "potere vero" nel Paese: i notissimi Gianni Letta e Francesco Cossiga, ma anche i più defilati Luigi Bisignani, Pippo Corigliano (Opus dei), Nicola La Torre (Pds), Lucia Annunziata, o l’ubiquo Paolo Scaroni per citare alcuni pezzi di un network che Tavaroli sente a tratti ostile, ma che deve comunque imparare a gestire in chiave analitico-difensiva […].
Il Sole 24 Ore 22 luglio 2008, Lionello Mancini
***
[…]Il 26 febbraio 2008 De Magistris ricostruisce la rete di relazioni di Saladino attraverso la consultazione delle agende che lui stesso aveva sequestrato durante una perquisizione all’indagato. […] Dagli appuntamenti emerge un quadro molto più ramificato di quanto si era pensato ai tempi dell’indagine su Prodi quando spuntarono i nomi del senatore di Forza Italia Pittelli, di Luigi Bisignani, del generale della GdF Poletti. […].
Virginia Piccolillo, Corriere della Sera 5/12/2008
***
[…] Da sempre, però, Vitrociset lavora in un settore sensibile, quello degli appalti militari che oggi rappresentano la metà del fatturato. un ambiente connotato in modo inconfondibile da uomini delle ex Partecipazioni Statali, generali come Mario Arpino, l’ex capo di Stato Maggiore della Difesa che presiede la società, e il più classico generone romano. Un ambiente, insomma, fortemente influenzato da personaggi come Luigi Bisignani, che non sono esattamente fra i migliori amici di Pompei. […].
Gianfrancesco Turano, Corriere Economia 19/01/2009
****
[…] Andreotti ha saputo con maestria gestire lo snodo tra il potere mondano delle segrete stanze del Vaticano e il potere incistato nei sotterranei della politica italiana. Una documentazione del libro di Nuzzi riguarda appunto il ”Fondo cardinal Spellman” dell’IOR a disposizione di Andreotti, attraverso cui per anni sono state gestite le più indecifrabili operazioni per migliaia di miliardi di lire.
Non sappiamo se oggi sia ancora attivo il lato malavitoso dell’IOR dove sono transitati, tra l’altro, i tesori della mafia (secondo Massimo Ciancimino), la maxitangente Enimont gestita da Carlo Sama, Sergio Cusani e Luigi Bisignani, […].
Massimo Teodori, Il Sole 24 Ore-Domenica, 7 giugno 2009
***
BENEDETTI Alessandro. Finanziere. […].• «Perché Wind doveva essere consegnata nelle mani di Naguib Sawiris? E perché, dopo neppure due anni dall’acquisizione, Alessandro Benedetti, il facilitatore dell’operazione, decide di trascinare in giudizio Sawiris rivendicando una quota della società? [...] un fatto che almeno due dei facilitatori che si muovono sul proscenio della trattativa Enel-Sawiris tra il 2004 e il 2005, non sembra abbiano una sola carta in regola anche soltanto per muoversi intorno al tavolo di una trattativa in cui ballano oltre 12 miliardi di euro. E che ciò nonostante nessuno, in Enel, ritenga opportuno rilevare l’anomalia. Il primo [...] è Alessandro Benedetti [...] Il secondo è Luigi Bisignani, già iscritto alla loggia P2, già travolto dall’inchiesta sulla maxi-tangente Enimont […].
Scheda Parrini su BENEDETTI Alessandro
***
SAMBUCO Roberto. Manager. Dal 20 luglio 2009 Garante per la sorveglianza dei prezzi (’Mr. Prezzi”) […] Una carriera bruciante. Costruita grazie a uno sponsor d’eccezione: il faccendiere Luigi Bisignani ("Sono uno dei suoi porta-silenzi", ama vantarsi lui) […].
Scheda Parrini su SAMBUCO Roberto
***
Massoni. Incaricati dalla Montedison dell’operazione, il consulente Sergio Cusani e l’amministratore delegato Carlo Sama si rivolgono a Luigi Bisignani (giornalista Ansa iscritto alla P2 di Licio Gelli), che l’11 ottobre 1990 apre allo Ior il conto ”Louis Augustus Jonas Foundation”, apparentemente destinato ad «aiuto bimbi poveri». Dopo tre mesi de Bonis si presenta in banca con 5 miliardi di titoli di Stato da mettere all’incasso: 2,7 miliardi sul deposito ”Jonas Foundation”, 2,2 sul conto ”Cardinale Francis Spellman”. Dal conto Spellman tempo pochi minuti viene disposto un bonifico di 2,5 miliardi su un conto della Trade Development Bank di Ginevra, via Banca di Lugano (è la prima tranche della maxitangente).
Serafini. L’8 maggio 1991 Cusani, Sama e Bisignani aprono allo Ior il conto ”Fondo san Serafino” (dal nome del fondatore del Gruppo Ferruzzi), dove vengono depositati 36 miliardi di lire in Cct. Senza al alcun potere di firma de Bonis dispone un bonifico di 9,8 miliardi per la Società di Banca Svizzera (Sbs) su un deposito riconducibile a Mauro Giallombardo, uomo di fiducia dei conti segreti del Psi e di Bettino Craxi (seconda tranche della maxitangente). Sul deposito transiteranno ricavi di titoli verso banche svizzere per altri 44,8 miliardi. Altri 23 miliardi saranno depositati nel conto ”Jonas Foundation”, 12,4 ritirati da Bisignani tra l’ottobre 1991 e il giugno 1993. Nell’estate 1991 il matrimonio, in Vaticano, tra Carlo Sama e Alessandra Ferruzzi, figlia di Serafino, celebrato da de Bonis.
[…] Grazie. Il 28 giugno 1993 Bisignani chiude il conto ”Jonas Augustus Foundation” ritirando un miliardo e 687 milioni in contanti. Un mese dopo è latitante, ricercato dal Pool di Mani pulite […].
Glasnost. Allo Ior prosegue l’inchiesta interna che porta ad ulteriori 62,6 miliardi di titoli passati dallo Ior oltre a quelli scoperti dalla Procura di Milano, ma soprattutto all’effettivo intestatario del conto ”Fondazione Spellman” (Monsignor Dardozzi scopre, cioè, che le firme autorizzate del conto sono De Bonis e Andreotti, quest’ultimo, nei report interni indicato come Omissis). Il 13 dicembre Caloia risponde alla rogatoria in 12 righe: tutta la responsabilità viene addebitata a Bisignani (senza coinvolgere de Bonis), si aggiungono altri 14,6 miliardi a quelli contestati (anziché i 62,6 effettivi), sono indicati 12 bonifici disposti per versare all’estero i soldi, ma omettendo i nomi di chi ha trattato le tangenti all’estero. I giornali parlano di «glasnost vaticana» e i portavoce della Santa Sede accusano i Ferruzzi di averla strumentalizzata (a dire che allo Ior nessuno sapeva la finalità dell’operazione Ferruzzi).
Riconteggi. La Procura di Milano rivede i conteggi originari e, sospettando che la risposta dello Ior sia stata parziale, fa partire un’altra rogatoria, a cui la banca risponde accusando semplicemente Bisignani di avere incassato quei 14,6 miliardi in più. Bisignani viene arrestato, ma nega, creduto dal gip Italo Ghitti, che lo scarcera, sostenendo che il Vaticano non è credibile, e sollecitando, invano, altre rogatorie.
Gianluigi Nuzzi. Vaticano S.p.A., Chiarelettere, 2009, 280 pagine, 15 euro.
***
[…] Luigi Bisignani, il presidente della Iata, […].
La Gazzetta dello Sport Anno IV, numero 1052 6 gennaio 2010
***
[…]Daniela [SANTANCHE’] la postina, però, il botto lo fa nel novembre del 2007, quando insieme alla Tosinvest degli Angelucci (Gianpaolo è un altro vertice del network Santanchè) crea l’Adv, la holding che controlla il concessionario Visibilia. […] A darle una mano nelle pubbliche relazioni e nella caccia ai clienti c’è Luigi Bisignani, amico e lobbista potente che le ha presentato pure i fratelli Farina, proprietari di Metro e Dnews e ora clienti affezionati […].
Emiliano Fittipaldi, L’espresso 18/2/2010
***
«Tu sei il nostro capo». Così Angelo Balducci si rivolgeva all’imprenditore Diego Anemone. E gli assicurava di parlare anche a nome di Guido Bertolaso. Gli atti giudiziari della procura di Perugia svelano ulteriori retroscena sull’aggiudicazione degli appalti per i Grandi Eventi. Aggiungono dettagli sui comportamenti del capo della Protezione Civile. E fanno emergere nuovi contatti dei componenti della cricca come quello tra lo stesso Balducci e il consulente aziendale Luigi Bisignani, […].
Tra gennaio e febbraio scorsi vengono rilevati contatti mai emersi in precedenza. Il 20 gennaio Balducci chiede al centralino di palazzo Chigi, dove ha sede il suo ufficio «di essere messo in contatto con il dottor Luigi Bisignani». Dopo alcuni tentativi gli viene risposto che non è rintracciabile e lui annuncia che riproverà nel pomeriggio. Scrivono i carabinieri: « la prima volta che nel corso della presente indagine emerge il nome di Luigi Bisignani e il tentativo di contatto è concomitante alla pubblicazione sul quotidiano La Repubblica, dell’articolo dal titolo "Bertolaso spa" in cui fra gli altri, si fa cenno sia a Bisignani sia a Balducci» […].
Fiorenza Sarzanini, Corriere della Sera 04/03/2010
***
[…] Quali sono i suoi rapporti con l’ex piduista Luigi Bisignani?
[Mauro Masi, direttore generale della Rai:] ”Sono personali. Ne parliamo un’altra volta”.
Beatrice Borromeo e Carlo Tecce, il Fatto Quotidiano 6/3/2010