Alberto Custodero, la Repubblica 30/04/2010, 30 aprile 2010
D’ALEMA E IL RISCHIO-DOSSIER SUI POLITICI
possibile che i Servizi segreti compiano attività di dossieraggio nei confronti di esponenti politici? l´interrogativo che il presidente del Copasir, Massimo D´Alema, ha formulato ieri al direttore dell´Aise, Adriano Santini, nel corso di un´audizione. Dopo le vicende del covo di via Nazionale dell´ex Sismi di cui il Copasir s´è occupato nei giorni scorsi per l´aspetto del segreto di Stato opposto dal governo, un nuovo dubbio sorge oggi dopo la denuncia del parlamentare del Pdl, Italo Bocchino, che dice di essere stato a lungo pedinato. Lo stesso deputato "finiano" è stato ascoltato nei giorni scorsi dal Comitato di controllo sui servizi confermando il sospetto di essere stato spiato da settori dell´intellligence.
Ieri, allora, il presidente del Copasir D´Alema ha chiesto chiarimenti al direttore degli 007 dell´Aise senza risparmiarsi una battuta. L´esperienza politica che ho (ha detto D´Alema alludendo al vecchio Pci, a lungo "spiato" dai servizi di allora), mi dà gli strumenti politici e culturali per capire se nei servizi le cose vanno oppure no. Incalzato dagli interventi dei membri Carmelo Briguglio (Pdl), Francesco Rutelli (Api), ed Ettore Rosato (Pd), D´Alema ha esortato il generale Santilli a esporre le attività dell´Aise nel territorio nazionale, passate ora - in forza della recente riforma sui servizi segreti - alla competenza dei servizi civili, l´Aisi, l´ex Sisde. La precisazione s´è resa necessaria proprio dopo la denuncia di Bocchino. Il perché del sospetto spionaggio a carico del deputato finiano non è dato sapere. Nel Comitato qualcuno ha avanzato il timore che sia in corso una faida all´interno dei servizi militari fra una componente che si rifà alla precedente gestione del generale Nicolò Pollari (alla quale, secondo questo teorema, sarebbe vicino Bocchino), e la successiva amministrazione. Quel che è certo è che il prefetto Gianni De Gennaro (capo del Dis, organismo di coordinamento delle due agenzie di informazioni Aisi e Aise), ha ordinato formalmente un´ispezione interna per fare luce su quanto accaduto - se accaduto - ai danni del deputato Pdl.
D´Alema ha quindi invitato a verificare tutte le circostanze su cui sono sorti i dubbi precisando che Santini non ha nulla a che vedere con i dossieraggi sui politici anche perché guida l´Aise da poche settimane. Il generale dell´esercito ha rassicurato i dieci membri del Copasir. Le attività dell´Aise sul territorio nazionale, ha spiegato, si limitano ai compiti previsti dalla legge: intelligence economico-finanziaria, ricerca fonti e controproliferazione nucleare. Proprio per concludere il passaggio di competenze fra Aise (attività prevalente all´estero), e Aisi (spionaggio esclusivamente all´interno dei confini nazionali), ha aggiunto, alcune settimane fa un centinaio di agenti segreti è passato dal servizio militare a quello civile.
A proposito dell´attività all´estero, il presidente D´Alema ha poi chiesto ulteriori spiegazioni sulla vicenda dell´arresto dei tre medici di Emergency da parte della polizia afgana. Santini, nel corso di una precedente audizione, aveva riferito che due di loro erano "sospettati" dai servizi di Kabul di attività terroristica. Circostanza, poi, rivelatasi infondata.