Sandro Bocchio, ཿTuttosport 27/4/2010;, 27 aprile 2010
«Siamo una squadra operaia con poche individualità, la forza è del gruppo. Di Carlo ci chiede di giocare tutti dietro il pallone, attaccanti compresi
«Siamo una squadra operaia con poche individualità, la forza è del gruppo. Di Carlo ci chiede di giocare tutti dietro il pallone, attaccanti compresi. Chiuderci per poi aprire nelle ripartenze, non a caso abbiamo conquistato sei vittorie in trasferta. E poi corriamo tanto. Più le partite durano, più noi corriamo. Lo facciamo per sopperire alla differenza tecnica, e non ci nascondiamo: siamo una squadra di corridori e picchiatori, facciamo giocare male tutti...». (Stefano Sorrentino, portiere del Chievo)