Anais Ginori, la Repubblica 28/4/2010, 28 aprile 2010
DEBITI E SOLITUDINE I CONTADINI FRANCESI E IL MALE DI VIVERE - PARIGI
Migliaia di agricoltori hanno sfilato ieri nelle strade della Capitale guidando i loro trattori. «Siamo falciati via come il grano» hanno urlato i contadini, soprattutto produttori di cereali che hanno avuto un reddito dimezzato nell´ultimo anno (-51%). I sindacati protestano anche contro la prevista riforma al ribasso del Pac, la Politica agricola comune dell´Ue. Almeno 20mila agricoltori francesi vivono con sussidi pubblici.
Il corteo, iniziato la mattina presto, ha attraversato molti quartieri dell´est di Parigi, paralizzando il traffico. Per arrivare nella Capitale, i trattori hanno viaggiato di notte, a 30 chilometri orari, formando lunghe file sull´autostrada. La Francia è il primo produttore europeo di cereali in Europa ed il secondo esportatore mondiale, dopo gli Stati Uniti. Nell´ultimo anno il prezzo dei cereali è diminuito del 24%. Molti agricoltori hanno contratto grossi debiti e subiscono pressioni dalle banche. Qualche mese fa non hanno esitato a bruciare balle di fieno sulla celebre avenue parigina degli Champs-Elysees.
La categoria ha anche il triste primato di suicidi nel Paese. Nel 2009 ci sono stati circa 400 suicidi tra gli agricoltori, più di uno al giorno. Il quotidiano Libération sottolinea che i contadini soffrono per i debiti, la mole di lavoro disumana ed anche per la solitudine. Al punto che si moltiplicano i siti Internet per agricoltori single, desiderosi di fare incontri. Il ministro dell´Agricoltura, Bruno Le Maire, ha promesso che farà pressioni sull´Unione europea affinché «intervenga sui mercati per far salire il corso dei cereali». Il governo si è anche impegnato a garantire ai produttori un «reddito stabile e decente».