lettera al Sole 24 Ore 28/04/2010, 28 aprile 2010
LETTERE
Domenica mi sono fermato in una caffetteria del centro di Roma. Una ragazza piccola di statura, minuta, due occhi splendidi, la più giovane, sembra essere la più esperta. velocissima. Dal bancone del caffè a quello dei dolci, e poi di nuovo a preparare un vassoio. Mi avvicino alla cassa per pagare e dico alla proprietaria: «Signora, quella ragazza è un fenomeno». E lei: «Sì, Rachele è molto svelta, ma sono tutte brave ed educate, solo che qualcuno ci ha criticato: dicono che siamo razzisti perché preferiamo dar lavoro alle ragazze straniere».
Renato Pierri