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 2010  aprile 28 Mercoledì calendario

UNA CLASSIFICA CHE LASCIA UN PO’ STUPITI

Primo un danese, terzo un inglese, settimo e ottavo americani: la classifica a squadre vede davanti la Spagna, seguita dagli Usa. Mi chiedo cosa possano pensare italiani e francesi, incalliti buongustai e da sempre certi di possedere la migliore cucina del mondo. Si perché le graduatorie citate riguardano i ristoranti migliori al mondo, secondo la rivista inglese
Restaurant Magazine, targata San Pellegrino. Chi ha giudicato il Noma di Copenaghen di Renè Redzepi (danese di origini macedoni) numero uno davanti a Ferran Adrià, vincitore delle precedenti quattro edizioni? Una giuria variegata composta da un novero ristretto di critici e gastronomi di tutto il mondo. Così si spiegano certi locali fra i primi 50: il sudamericano magari ha votato per un ristorante brasiliano, l’asiatico per un locale di Singapore e così via. Insomma come succede per il "pallone d’oro" dell’Equipe, dove molti giornalisti votano per il calciatore che hanno visto più volte in tv, ma non conoscono buona parte di quelli votati da altri. Così, forse, vince chi meglio sa organizzare la rete tra gli esperti: voto per il tuo candidato e tu per il mio. La prima riflessione di fronte alla graduatoria è la scarsa presenza francese: al primo posto il bistrot Le Chateaubriand, mentre i mostri sacri sono nelle posizione di bassa classifica; gli italiani (6 nei primi 50) sono ben posizionati, sesta è l’Osteria della Francescana di Modena (Massimo Bottura). Gli altri sono Le Calandre (20?), Combal Zero (35?), DalPescatore(36?), ilCantodellaCertosadiMaggianoaSiena( 40?),cheforseèla grande sorpresa, pochi mesi fa, guarda caso, depennato della stella Michelin. Certo ci sono mancanze, come per altri paesi. Le sorprese? Forse Ferran Adrià al secondo posto, ma per far pubblicità a questa "operazione" è necessario cambiare chi nel 2011 si ritirerà: forse non fa più notizia.Comunque ha avuto la liquidazione: miglior chef del decennio. Poi c’è Renè Redzepi, chef danese di valore che cucina con prodotti danesi e del nord europa, salito al vertice mondiale che "rompe il video" davanti a francesi, italiani e spagnoli. Da segnalare anche al 31?posto un ristorante sudafricano, Le Quartier Francais.