varie, 28 aprile 2010
fare NELLO SCALO FERROVIARIO SMISTAMENTO Torino, senzatetto uccide un operaio La vittima è Pasquale Cardillo, un addetto alle pulizie 58enne
fare NELLO SCALO FERROVIARIO SMISTAMENTO Torino, senzatetto uccide un operaio La vittima è Pasquale Cardillo, un addetto alle pulizie 58enne. L’assassino arrestato dopo una notte di ricerche Il luogo dell’omicidio (Milestone)TORINO - Omicidio nello scalo ferroviario Smistamento, a Torino. Pietro Albanese, un senzatetto di 47 anni, ha ucciso a coltellate un addetto alle pulizie dei treni di 58 anni. La tragedia è avvenuta a mezzanotte: l’uomo è stato fermato dalla polizia ferroviaria e dalla squadra mobile intorno alle 8. L’AGGRESSIONE - Lo scalo Smistamento è un’area di servizio delle Ferrovie, tra le stazioni Lingotto e Porta Nuova. Pasquale Cardillo, dipendente della ditta Dussmann Service, stava lavorando in via Chisola quando è cominciato lo scontro verbale con il senzatetto, che frequenta abitualmente la stazione. La lite sarebbe nata per futili motivi, ma poi è degenerata e finita in tragedia. Pare che i due si conoscessero e che avessero avuto screzi in passato, mentre è certo che il presunto assassino fosse noto da anni alla Polfer per la sua abitudine di dormire sui treni fermi in stazione. LE RICERCHE - Anche questa notte Albanese aveva trovato riparo su un Frecciarossa fermo allo scalo Smistamento. probabile che la discussione sia nata perché la vittima doveva pulire il vagone dove il senzatetto si era sistemato. L’aggressione è avvenuta nel corridoio tra le carrozze 8 e 9 del convoglio. Secondo il racconto di alcuni colleghi della vittima, che hanno permesso l’individuazione dell’aggressore, Albanese avrebbe colpito Cardillo con dei fendenti al basso ventre. Quindi ha fatto perdere le proprie tracce, lasciandolo a terra sanguinante, morto nel giro di pochi minuti. Le ricerche del presunto assassino sono andate avanti per tutta la notte e hanno impegnato numerose pattuglie della Polfer e della squadra mobile. Albanese è stato trovato poco dopo le 7.30 proprio dagli agenti della ferroviaria: si era rifugiato su un altro treno, sempre allo scalo Smistamento. Redazione online 27 aprile 2010