Varie, 28 aprile 2010
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MAZZITELLI Stefano
• Roma 30 luglio 1960. Manager. Ex amministratore delegato di Telecom Italia Sparkle, società specializzata in traffico telefonico con l’estero, nel febbraio 2010 fu arrestato per (ipotesi di reato) «associazione a delinquere transnazionale pluriaggravata» e «dichiarazione infedele mediante l’uso di fatture false» • «Un vorticoso giro di fatture false per servizi inesistenti, una colossale truffa dell’Iva, ”una frode tra le più colossali della storia d’Italia” la definisce il Gip Aldo Morgigni. In ballo 2 miliardi di euro, una falsa compra-vendita di traffico telefonico effettuata tra il 2003 ed il 2006, soldi e fatture che rimbalzano da società estere intestate a prestanome a imprese italiane e da qui ad altre società domiciliate in paradisi fiscali (da Panama ad Hong Kong, dal Lussemburgo a Svizzera e San Marino, passando per le Isole Cayman), da conti bancari di Vienna e Londra (Anglo Irish Bank, Creditantstalt, Braclays) altri aperti in Romania, Cipro e Hong Kong, e che alla fine generano colossali crediti Iva: 365 milioni di euro di danno erariale stima la magistratura romana. In larga parte reinvestiti, di fatto riciclati, in immobili, auto di lusso, yacht e anche diamanti. l’operazione ”Broker’ annunciata [...] dalla Procura Distrettuale Antimafia di Roma dopo mesi di indagini effettuate dal Ros dei Carabinieri e dal Nucleo di polizia valutaria, intercettazioni e sequestri di conti in mezzo mondo che hanno portato alla luce ”un’organizzazione tra le più pericolose mai viste”, capace grazie al legame con la ”Ndrangheta di unire ”un’inusitata disponibilità di capitali” con ”la capacità di commettere violenze, sino all’omicidio”. [...]» (Paolo Baroni, ”La Stampa” 24/2/2010) • Mazzitelli «[...] oltre ad aver firmato i contratti con le ”finte” società estere e italiane, avrebbe avuto anche una conoscenza diretta di alcuni degli amministratori di quelle società. Abitava allo stesso indirizzo di Fabio Arrigoni, amministratore unico di Telefox International e aveva lo stesso commercialista della I-Globe, gestita da Riccardo Scoponi. Per di più Mazzitelli avrebbe messo a tacere le critiche mosse all’operazione dai tecnici di Sparkle, in particolare dell’ingegnere Gianfranco Ciccarella, e avrebbe sorvolato sui problemi evidenziati dall’audit interno. [...]» (Walter Galbiati, ”la Repubblica” 28/4/2010).