Andrea Brenta, ItaliaOggi 27/3/2010, 27 marzo 2010
PC, VENDITE COL VENTO IN POPPA
Tirano soprattutto i notebook e il mercato professionale.
A rubargli la scena ci pensano i vari iPad, Kindle e tutti gli smartphone. Certo, non sarà il prodotto più appealing del momento, tuttavia il buon vecchio pc non ha nulla da invidiare, dal punto di vista delle vendite, alle seducenti novità del mercato informatico.
A livello mondiale, infatti, secondo l’ufficio di ricerche Gartner, le vendite di personal computer nei primi tre mesi del 2010 sono balzate del 27%, a 84,3 milioni di unità. Dal canto suo, il centro studi Idc rileva un aumento del 24,2%.
Si parla, in ogni caso, di una crescita a doppia cifra, anche se c’è da dire che la base di raffronto, il primo trimestre del 2009, nel pieno della recessione mondiale, è particolarmente favorevole.
La crescita del mercato mondiale dei pc dovrebbe dunque essere meno spettacolare nei trimestri a venire, ma Idc scommette su un aumento di almeno il 15% per l’insieme del 2010 e certi analisti si spingono a predire un balzo del 25%.
A far correre il mercato del pc sono soprattutto i notebook a basso costo. Lo testimoniano soprattutto i dati sulle vendite di uno degli specialisti del settore, Asus, che nel primo trimestre 2010 ha messo a segno un +114,8%. Con 4,6 milioni di unità commercializzate, pari al 5,5% del mercato, il gruppo di Taiwan entra per la prima volta nella Top five dei fabbricanti mondiali di pc, dietro la cinese Lenovo (8,3%), l’americana Dell (12,1%), la connazionale Acer (14,2%) e Hp (18,2%).
In crescita anche il mercato professionale dei pc. Comunque in generale tutto il settore tiene grazie a un inizio di ripresa degli investimenti delle imprese. Ma sarà soprattutto nel secondo semestre dell’anno che il recupero del mercato professionale sarà completo, grazie al passaggio delle società a Windows 7, il nuovo sistema operativo di Microsoft.
Unico neo, il valore delle vendite non sarà all’altezza dei volumi, dal momento che la forte concorrenza ha come conseguenza un ribasso del prezzo medio dei pc. Secondo Gartner, il valore delle vendite mondiali di computer sarà pari a 245 miliardi di dollari (184 miliardi di euro), «soltanto» il 12% in più.