Financial Times, 27 aprile 2010, 27 aprile 2010
De Beer ha lanciato l’allarme diamanti: le preziose gemme sono in via d’esaurimento, e non se ne stanno trovando abbastanza per coprire la domanda
De Beer ha lanciato l’allarme diamanti: le preziose gemme sono in via d’esaurimento, e non se ne stanno trovando abbastanza per coprire la domanda. Un ”picco del diamante” starebbe allora per essere superato. Gli analisti di Rbc confermano: tra il 1980 e 1999 la domanda di diamanti è raddoppiata e, dopo che in quel periodo si sono avviate le estrazioni in nuove enormi miniere come Argyle in Australia e Diavik in Canada. Da quel momento non sono arrivate altre grosse scoperte, a parte la miniera di Marange, in Zimbabwe, però inagibile per la situazione politica del paese. Per gli analisti il superamento di un picco del diamante è molto più probabile che quello di un picco del petrolio. De Beer sta riducendo la produzione: dai 51 milioni di carati del 2007 è passata a 48 nel 2008, 24 nel 2009 (ma per effetto della crisi), e a 40 quest’anno. Per il 2010 ci si attende che la domanda mondiale di diamanti sia pari a 12 miliardi di dollari (13,4 miliardi nel 2008, 7,5 nel 2010).