Varie, 27 aprile 2010
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NORIEGA Manuel
• Panama City (Panama) 11 febbraio 1934. Politico. Ex uomo forte di Panama, al potere nel Paese Centramericano dal 1983 al 1989 • «[...] l’ex grande alleato centroamericano della Cia e di Reagan (Operazione Contras) [...] ex comandante della Guardia Nazionale ed ex ”uomo forte” e dittatore di Panama, destituito all’inizio del 1990 da un intervento dei marine di Bush padre [...] Fino al giorno dell’invasione Usa - 20 dicembre 1989 - Noriega, o cara de piña (faccia d´ananas), nomignolo dispregiativo con il quale era conosciuto a causa del suo volto scarnificato dal vaiolo, è stato il prototipo del generale sudamericano addestrato da Langley per i lavori sporchi. Nel libro paga della Cia Noriega entra, poco più che ventenne, quando frequenta il collegio militare in Perù. Particolare che gli permetterà in seguito una rapida carriera all’interno della Guardia nazionale di Panama e, più tardi, lo renderà insostituibile alleato di Omar Torrijos, il dittatore che negozierà con Carter la fine della sovranità Usa sul Canale; e che, infine, lo lancerà come ”uomo forte” in grado di fare e disfare a piacimento elezioni e presidenti e d’imporre nel paese la legge dei servizi d’intelligence, dei pretoriani e dell’omicidio degli avversari politici. Secondo la ”Commissione verità” istituita a Panama dopo il suo arresto e trasferimento in Florida nel gennaio 1990 - Noriega si rifugiò nella Nunziatura e il braccio di ferro durò due settimane - egli e i suoi uomini sono responsabili della morte o della sparizione di almeno 110 oppositori politici. La parabola di Noriega è intrecciata con il suo quoziente di accettazione alla Casa Bianca. Fu un campione della navigazione a vista, un acrobata sui confini ideologici della Guerra fredda nel cortile di casa Usa: vendette armi ai sandinisti e poi aiutò i contras reaganiani. Flirtò con Fidel e s’intese con i narcos (concesse la cittadinanza a Pablo Escobar). Lavorò per i servizi israeliani e per quelli cubani in un vortice che alla fine rese i suoi ricatti troppo pericolosi per tutti» (Omero Ciai, ”la Repubblica” 29/8/2007) • Nell’aprile 2010 è stato estradato in Francia: «[...] Era stato catturato come prigioniero di guerra nel corso dell’invasione americana di Panama nel 1989 e nel 1992 era stato processato a Miami, dove un tribunale gli aveva inflitto 30 anni di reclusione, poi ridotti a 17. Nel 2007 aveva finito di scontare la pena, ma era rimasto in carcere proprio in virtù della richiesta di estradizione avanzata dalla Francia, dove era stato condannato in contumacia nel 1999 a 10 anni per riciclaggio di denaro ricavato dai traffici di cocaina e altri reati. [...]» (’La Stampa” 27/4/2010).