Frammenti, 26 aprile 2010
Tags : Luciano Cafagna
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "CAFAGNA
Luciano"
2010
• Libri. Si intitola «Dir bene di Garibaldi» e raccoglie 155 epigrafi sparse per l’Italia. «Altro che Che Guevara!», commenta nell’introduzione Luciano Cafagna. Alcune sono strepitose.
Fonte: Sergio Rizzo-Gian Antonio Stella, Corriere della Sera 17/04/2010
• Un finissimo storico socialista, Luciano Cafagna, ha scritto che quello che il nostro Eugenio Scalfari aveva definito, giustamente, Ghino di Tacco, per poter condizionare e taglieggiare gli alleati aveva bisogno di assoluta autonomia sul piano finanziario. E dunque, «attraverso un disegno diabolico tendeva a collocarsi come un ragno al centro della tela del finanziamento politico, ampliandola al proprio favore più rapidamente degli altri, in modo da farsene addirittura regista e distributore. E diventare così definitivamente centrale, indispensabile, arbitro». Per una drammatica ironia della sorte, questo sembra l´unico disegno che, portato a compimento dal leader, ne comporterà anche la rovina. Il ragno, per usare l´immagine di Cafagna, verrà soffocato dalla stessa ragnatela da lui costruita.
Fonte: Miriam Maffai La Repubblica 14/1/2010
• Garibaldi. Basteranno le targhe a far resistere il mito garibaldino? «C’è un po’ di stanchezza psicologica nei confronti del mito - risponde Luciano Cafagna, storico e politico che ha scritto l’introduzione alla raccolta delle 155 epigrafi - che meriterebbe di essere un po’ riscaldato ma oggi non c’è un forte sentimento civico. Mi pare che coloro che hanno il controllo dei media non abbiano una grande passione per queste cose, sono molto più attenti a registrare un litigio tra condomini. Quando si intitola una via, si vuole che i nipoti ci chiedano di chi sia quel nome. A Garibaldi sono stati dedicati anche alberghi, è un modo di ricordare la loro storia. Fa parte della cultura del quotidiano. Ci può essere anche una piazza Tripoli, ma bisogna saperlo spiegare. Se farlo ha ancora un motivo. Una via a Craxi forse è un po’ presto, ma fra vent’anni potrebbe avere un senso».
Fonte: Stefano Ciavatta, Il Riformista 6/1/2010
2009
• Come afferma Luciano Cafagna, accanto a grands commis moderni e moralmente adamantini, si contano «baroni ladri, banditi di passo e pirati della Malesia». […] cito ancora Cafagna: «Non si può accettare che il foraggio destinato all´allevamento di cavalli di razza venga versato direttamente, invece, a ratti, zoccole e pantegane che si mangeranno poi anche i cavalli».
Fonte: Giorgio Ruffolo, la Repubblica 27/7/2009
2007
• Ancora nel 1993 La grande slavina di Luciano Cafagna (Marsilio) offre ulteriori e stimolanti affondi, dando non effimero fondamento al giudizio che Giuliano Amato pronunciava allora dimettendosi da Presidente del Consiglio (e suscitando polemiche).
Fonte: Guido Crainz, la Repubblica 27/12/2007
2006
• Sommari. Indice dei nomi del volume: La Navicella "I Deputati e Senatori del quindicesimo Parlamento Repubblicano" Editoriale Italiana 2000 (Annuario 2006)
Cafagna Luciano 1132
• Sommari. Indice dei nomi del volume: Massimo Pini "craxi. Una vita, un’era politica" mondadori 2006
Collocazione: A2
Cafagna, Luciano, 101, 162 163
• Nello schieramento di centro-sinistra cresce a vista d’occhio l’alleanza Pannella-Boselli, cioè radicali-socialisti. Hanno inaspettatamente cambiato casacca parecchi diessini. Per esempio: Lanfranco Turci, Biagio De Giovanni, Salvatore Buglio, addirittura Fabrizio Rondolino, che fu portavoce di D’Alema. Si sono poi anche presentati, ”per dare una mano”, il regista Marco Bellocchio, lo storico Luciano Cafagna
Fonte: Giorgio Dell’Arti Anno III, Centottesima settimana
Dal 27 febbraio al 6 marzo 2006
2004
• Coletti. Collaborò volentieri al cenacolo «revisionista» di ”Mondoperaio”, dove intrecciava discussioni con Giuliano Amato, Luciano Cafagna
Fonte: Pierluigi Battista La Stampa, 29/09/2004
1997
• Libri. BOBBIO Norberto - Compromesso e alternanza nel sistema del mondo politico italiano. Saggi su «Mondo Operaio» 1975-1979. Introduzione Carmine Donzelli. Postfazione Luciano Cafagna. Donzelli, Milano 1997.