varie, 26 aprile 2010
Carmela Cirillo, 38 anni. Di Feletto Umberto (Udine), bidella, madre di due ragazzi di 18 e 13 anni, era figlia di un assassino: suo padre nel 1973, quando lei era una bimbetta di pochi mesi, aveva ammazzato la consorte spingendola giù dalle scale
Carmela Cirillo, 38 anni. Di Feletto Umberto (Udine), bidella, madre di due ragazzi di 18 e 13 anni, era figlia di un assassino: suo padre nel 1973, quando lei era una bimbetta di pochi mesi, aveva ammazzato la consorte spingendola giù dalle scale. Sposata con Salvatore Guadagno, operaio, gelosissimo e manesco, un mesetto fa l’aveva lasciato perché di lui non ne poteva più e perché s’era invaghita di un altro. Poi era tornata a casa, aveva confessato le corna al Guadagno, e lui, all’apparenza, l’aveva perdonata. L’altra sera però, verso le 19, tra i due scoppiò una lite e a un certo punto lui le strinse le mani attorno al collo finché non smise di respirare. Poi s’affacciò alla finestra urlando «Ho ammazzato mia moglie, mi tradiva» e aspettò i carabinieri inginocchiato in cucina accanto alla salma. Verso le 19 di domenica 25 aprile in un appartamento in via Cavour a Feletto Umberto (Udine).