Varie, 26 aprile 2010
BRAMBILLA Marinella
BRAMBILLA Marinella Milano 7 febbraio 1962. Segretaria. Di Silvio Berlusconi • «[...] da tempo immemorabile apprezzatisima collaboratrice del Cavaliere [...] proverbiale efficienza [...]» (r. s., “la Repubblica” 25/4/2010) • «[...] è al fianco del Cavaliere da quando aveva 17 anni. Dell’uomo, del politico, dell’imprenditore, della sua agenda, che custodisce, sa praticamente tutto. Come ogni segretaria con la esse maiuscola. Lo vede la mattina presto, lo saluta la sera dopo cena. Ha quattro uffici: ad Arcore, in via Rovani, a Palazzo Grazioli e a Palazzo Chigi. “È l’unico vero capo di Berlusconi”, si azzarda a dire, con una punta di ironia, chi la conosce da anni [...] era ancora bambina quando sua madre governava la casa del Cavaliere, in via Rovani, a Milano; poco più che adolescente quando “il dottore”, come lo chiama lei, la assunse; era diventata una “lady di ferro”, come la descrissero le cronache, quando nel ’98 tenne testa a un interrogatorio di Piercamillo Davigo, pronunciando un memorabile “da lei non mi faccio intimidire”. Un processo per falsa testimonianza, assolta in Cassazione perché “il fatto non sussiste”. Il premier ogni tanto le compra dei fiori, lei tifa Milan. Chi ne conosce il volto può riconoscerla alle otto del mattino, fra i viali di Villa Borghese, a fare jogging. Di lei Berlusconi si fida più di sé stesso. [...]» (“Corriere della Sera” 24/4/2010) • Con Niccolò Querci (ex assistente del premier Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi) erano stati condannati in primo grado e in un primo appello (poi annnullato dalla Cassazione) a 2 anni e mezzo, nel secondo appello a 1 anno e 4 mesi: «[...] Secondo l’accusa, Brambilla e Querci hanno dichiarato il falso negando che l’8 giugno del 1994 ci sia stato un incontro a palazzo Chigi tra Berlusconi e Massimo Maria Berruti, ex legale Fininvest. Al colloquio, secondo i pm, si sarebbe parlato di tangenti alla Guardia di Finanza. [...]» (“Corriere della Sera” 29/1/2009).