Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  aprile 24 Sabato calendario

A WALL STREET TECNOLOGIA E SESSO: ARMI DI DISTRAZIONE DI MASSA

Dicono che la maggior parte degli incidenti stradali sia causata da quel tipo particolare di errore umano che è la distrazione. Errore nel senso proprio del termine: errare, vagare con il pensiero, essere altrove. Uno fissa un dettaglio del paesaggio oltre il finestrino, parla al telefono, si concentra su una notizia del giornale radio, scaccia una mosca e perde di vista il contesto: una frenata brusca davanti a lui, un semaforo rosso, un pedone che attraversa. E certo, la sbadataggine di un individuo può essere causa di sciagure private, ma non ha mancato, nella storia, di coinvolgere centinaia di persone. Anzi, in occasione di tragedie e catastrofi epocali la distrazione rimane uno dei motivi con maggior alone letterario. Per molto tempo si disse che alla base dello scontro tra la nave-traghetto Moby Price e la petroliera Agip Abruzzo ci fosse la semifinale di Coppa delle Coppe tra Juventus e Barcellona: l’ equipaggio (maschile) era tanto concentrato davanti alla tv da dimenticare il resto. Sempre a proposito di calcio: nel 2000 le indagini sugli incidenti aerei di Linate rivelarono che, approfittando di orari molto flessibili, i controllori di volo piuttosto che sorvegliare i cieli si divertivano a giocare al pallone. Distrarsi significa divergere, staccare, sviare, e tra i fattori più micidiali di identificazione e di fuga per la tangente c’ è indubbiamente la tv e c’ è il football, ma ci sono anche motivi apparentemente più nobili. L’ anno scorso, per un’ accesa discussione politica tra il pilota e il copilota, un Airbus della Northwest Airlines americana rimase in volo ben oltre il tempo previsto, oltrepassando la città d’ arrivo, Minneapolis, di oltre 240 chilometri. In realtà, la distrazione azzera tutto, piccole missioni e grandi imprese: è l’ assenza, il blackout, il vuoto pneumatico, che provoca catastrofi a piccolo o medio raggio. Raramente arriva a coinvolgere mezzo mondo. Com’ è accaduto in occasione dello storico crac dei mercati finanziari internazionali: pare che, mentre l’ economia americana andava a rotoli e i risparmiatori in malora, i funzionari della Sec - che avrebbero dovuto controllare le attività di Wall Street - si divertivano a scaricare immagini a luci rosse sui loro computer. Tecnologia e sesso: la più micidiale arma di distrazione di massa che si sia mai vista.
Paolo Di Stefano