Marco Galluzzo, Corriere della Sera 24/04/2010, 24 aprile 2010
A NOZZE MARINELLA, LA SUPER SEGRETARIA DEL CAVALIERE
La notizia non è il matrimonio, ma il fatto che la data sia trapelata. Trattandosi di una signora che da 30 anni lavora per l’uomo più ricco e più potente d’Italia, che è sempre al suo fianco ma non si vede mai, che incarna il concetto stesso di riservatezza, sapere che oggi convolerà a nozze per la seconda volta, con il fidanzato Luca che le sta accanto da dieci anni, è indubbiamente un’eccezione alla regola.
Marinella Brambilla è al fianco del Cavaliere da quando aveva 17 anni. Dell’uomo, del politico, dell’imprenditore, della sua agenda, che custodisce, sa praticamente tutto. Come ogni segretaria con la esse maiuscola. Lo vede la mattina presto, lo saluta la sera dopo cena. Ha quattro uffici: ad Arcore, in via Rovani, a Palazzo Grazioli e a Palazzo Chigi. « l’unico vero capo di Berlusconi», si azzarda a dire, con una punta di ironia, chi la conosce da anni.
Anche per lo sposo saranno seconde nozze, di più non si sa. Pochissimi gli invitati, soprattutto familiari. Potrebbe esserci Veronica, moglie del premier, presenza che escluderebbe quella del capo del governo. Del rapporto fra i due si sa che è quasi filiale: era ancora bambina quando sua madre governava la casa del Cavaliere, in via Rovani, a Milano; poco più che adolescente quando «il dottore», come lo chiama lei, la assunse; era diventata una «lady di ferro», come la descrissero le cronache, quando nel ”98 tenne testa a un interrogatorio di Piercamillo Davigo, pronunciando un memorabile «da lei non mi faccio intimidire».
Un processo per falsa testimonianza, assolta in Cassazione perché «il fatto non sussiste». Il premier ogni tanto le compra dei fiori, lei tifa Milan. Chi ne conosce il volto può riconoscerla alle otto del mattino, fra i viali di Villa Borghese, a fare jogging. Di lei Berlusconi si fida più di sé stesso. Nello staff del premier in tanti hanno saputo delle nozze dalle agenzie di stampa.
Marco Galluzzo