Giampaolo Visetti, la Repubblica 24/4/2010, 24 aprile 2010
LE AUTO DI LUSSO IN PRIMO PIANO AL SALONE DI PECHINO - PECHINO
Ha aperto ieri a Pechino Auto China 2010. E´ ormai il salone dell´automobile più importante del mondo e i grandi costruttori, consapevoli di esporre nel primo mercato internazionale, hanno scelto la Cina per presentare i nuovi modelli. Non solo utilitarie ibride, berline, fuoriserie sportive e ammiraglie superlusso destinate al Paese che, assieme ad un ceto medio di 300 milioni di persone, entro cinque anni avrà il primato anche della concentrazione di miliardari. I grandi gruppi presentano accordi produttivi, nuovi stabilimenti e previsioni di mercato nel medio periodo. A incoraggiare un settore uscito malconcio dalla crisi, i numeri dei consumi interni. Nel 2009 in Cina si sono venduti 13,6 milioni di veicoli, con un incremento del 53% rispetto al 2008. Quest´anno si dovrebbe sfondare quota 16 milioni, per arrivare ai 20 milioni nel 2015, con un aumento del 57% in 7 anni. A impressionare, la predominanza a Pechino delle anteprime riservate ai modelli di fascia alta. Nel 2009 si sono venduti in Cina 1,5 milioni di modelli top e le ricerche di mercato assicurano che il segmento si stabilizzerà su una media annua di 2,5 milioni di veicoli entro il 2020. In passerella, tra gli altri, i nuovi modelli di Ferrari, Volkswagen, Audi, Bentley, Mercedes, Toyota, Nissan, Ford e Citroen, tutte modificate per il mercato asiatico. Esordio anche per il concept della Pandion di Bertone, che ha annunciato l´apertura di una sede in Cina. E´ la strada percorsa dai principali marchi europei e americani. Per Bmw, 100 mila auto vendute in Cina nel 2009 e attesa per 300 mila, il mercato cinese è il terzo più importante: prodotte qui la serie 3 e la serie 5 e nel 2010 si aggiungerà lo stabilimento della X1. La corsa occidentale per vendere in Cina non scalfisce il predominio delle auto nazionali, saldamente leader. Il marchio Chery, primo tra i privati made in China, ha presentato la nuova «QQ», berlina verde da 4951 dollari.