Giuseppe Genna, Rolling Stone, aprile 2010, 24 aprile 2010
Italo Rota: si tratta di uno dei massimi architetti italiani operanti qui e in giro per il mondo. Uno che ha realizzato gli interni del Musée d’Orsay come esordio lavorativo, per poi ristrutturare con Gae Aulenti il Museo di Arte Moderna al Centre Pompidou
Italo Rota: si tratta di uno dei massimi architetti italiani operanti qui e in giro per il mondo. Uno che ha realizzato gli interni del Musée d’Orsay come esordio lavorativo, per poi ristrutturare con Gae Aulenti il Museo di Arte Moderna al Centre Pompidou. Ha rimesso mano al Louvre, sta convertendo l’Arengario di Milano in Museo del Novecento e negli spazi liberi interviene in India su un tempo indù o in Spagna per l’Expò di Saragoza. E’ uno dei responsabili dei contenuti per l’Expo milanese. [...] «Ero stato chiamato dalla giunta ome assessore alla Qualità della vita. Si trattava di risolvere la prima emergenza rifiuti a cielo aperto della storia italiana».