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 2010  aprile 23 Venerdì calendario

E BUONOCORE SI SCOPRE PADRE NOBILE: CHE EMOZIONE

«Mi lasci stare, sono ancora emozionato...».
Luciano Buonocore, co-fondatore del Pdl.
«Ma si rende conto? Quando Berlusconi ho scandire sentito Silvio il mio cognome dal palco, ho pensato...».
Continui.
«Ho pensato: ma quanto è generoso il Cavaliere?».
Gianfranco Fini deve aver pensato altro.
«E perché?».
Perché è stata una piccola perfidia mettere sullo stesso piano lei e Fini.
«Mah... lei dice?».
Lo hanno detto in molti.
«Senta: Fini portò nel Pdl la sua Alleanza nazionale, io portai Destra Libertaria, il partito di cui sono segretario. Un partito più piccolo, va bene, ma sempre un partito. E poi Fini...».
Buonocore, sia gentile: finisca la frase. Fini cosa?
«Cosa vuole Fini? venuto qui, a farci la lezioncina su come si gestisce un partito, sugli spazi di democrazia che debbono esserci al suo interno... solo che io me la ricordo com’era An ai tempi di Fini».
Com’era?
«Siamo stati cinque anni senza fare un congresso, perché Fini detestava la parola "congresso"... Io me ne andai da An proprio per questo: perché non era un partito, ma una caserma». E con Storace fondò La Destra. «Meno di un anno insieme. Poi, feci nascere Destra Libertaria e, come ha detto Berlusconi, ho cofondato il Pdl».
(Trovare il numero del cellulare di Luciano Buonocore è stato facile: sul sito di Destra Libertaria, c’è il numero di telefono della sede, che è a Milano. Ma ha risposto la moglie: «Questo, veramente, è il numero di casa. Sta cercando Luciano?»).
Fabrizio Roncone