varie, 23 aprile 2010
Giuseppe Palumbo, 34 anni. Di Marano di Napoli, camorrista del clan Nuvoletta, viveva in una villa con immagini di Scarface appiccicate dappertutto, statue della Madonna e una gigantesca tigre di peluche in salotto, una Lamborghini nel parcheggio, slot machine nella taverna, in bagno carta igienica con su disegnate le banconote da 50 euro
Giuseppe Palumbo, 34 anni. Di Marano di Napoli, camorrista del clan Nuvoletta, viveva in una villa con immagini di Scarface appiccicate dappertutto, statue della Madonna e una gigantesca tigre di peluche in salotto, una Lamborghini nel parcheggio, slot machine nella taverna, in bagno carta igienica con su disegnate le banconote da 50 euro. Siccome la moglie l’aveva lasciato, il 14 marzo scorso, con altri cinque balordi armati di pistole, kalashnikov, mitragliette e fucili a pompa, aveva fatto irruzione nella sala giochi e nel bowling dello zio della donna, sparando alle macchinette, dando fuoco alle piste da gioco, e seminando il terrore tra i clienti (uno dei quali, avendo tentato la fuga, si beccò qualche pallottola in corpo). Arrestato e rinchiuso nel carcere di Sollicciano (Firenze), dopo due giorni prese un lenzuolo e con quello si impiccò nella sua cella. Mattinata di venerdì 23 aprile nel carcere di Sollicciano (Firenze).