Ma. Ge., Il Sole-24 Ore 22/4/2010;, 22 aprile 2010
IL TRIBUNALE D RAGIONE A CAPROTTI
Bernardo Caprotti, patron di Esselunga, non ha diffamato Coop Liguria e il suo ex presidente Bruno Cordazzo nel suo libro "Falce e carrello".
La sentenza arriva dalla I Sezione Civile del Tribunale di Milano a seguito della denuncia mossa dalla Coop e da Cordazzo a Caprotti ed Esselunga (assistiti dallo studio legale Rucellai) per l’offensiva mediatica causata dalla pubblicazione del volume nel quale, secondo la Coop, Caprotti lanciava loro pesanti accuse. La domanda è stata rigettata dal Tribunale secondo cui nel testo, relativamente a Coop Liguria, non si evidenzia alcuna dolosa o colposa alterazione dei fatti storici riportati e le valutazioni critiche espresse, seppur negative, non rappresentano un attacco gratuito all’immagine della Coop e di Cordazzo.
La sentenza è la prima su una serie di cause intentate dalle Coop a Esselunga dopo l’uscita del libro che aveva sollevato un vespaio di polemiche nel 2007. Diffamate si sono sentite Coop Estense e Coop Adriatica e una causa è stata intentata anche da Coop Italia.