Zweig, Stefan - *Uomini e destini (Menschen und Schicksale), 22 aprile 2010
I genitori sono ricchi, la madre lo venera, sicché egli trascorre i suoi anni, fino ai trentacinque, tra feste e salotti, conducendo, a dire il vero, la più ridicola, la più molle, la più insensata vita da vitellone che mai grande artista abbia condotto, comportandosi da snob a ogni riunione, per ricchi nullafacenti, che si chiama società, va ovunque e ovunque viene ricevuto
I genitori sono ricchi, la madre lo venera, sicché egli trascorre i suoi anni, fino ai trentacinque, tra feste e salotti, conducendo, a dire il vero, la più ridicola, la più molle, la più insensata vita da vitellone che mai grande artista abbia condotto, comportandosi da snob a ogni riunione, per ricchi nullafacenti, che si chiama società, va ovunque e ovunque viene ricevuto. Zweig, Stefan - *Uomini e destini / Stefan Zweig ; traduzione di Cinzia Romani- Milano : Frassinelli, 1993- XI, 250 p.