Avvenire 15/4/2010, 15 aprile 2010
BOIA La prigione di Harare, in Zimbabwe, cerca da cinque anni un boia. Cinquanta detenuti aspettano l’esecuzione perché nessuno vuole fare questo lavoro: «Procedure e tecniche si imparano facilmente
BOIA La prigione di Harare, in Zimbabwe, cerca da cinque anni un boia. Cinquanta detenuti aspettano l’esecuzione perché nessuno vuole fare questo lavoro: «Procedure e tecniche si imparano facilmente. Al candidato non si richiedono né precedenti esperienze né di saper leggere e scrivere. Se si troverà un boia il personale della prigione gli insegnerà come annodare il capestro e come mantenere la posizione corretta durante l’impiccaggione, il che è vitale».