varie, 21 aprile 2010
Tags : Edoardo Boncinelli
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BONCINELLI
Edoardo"
1997
Con Dolly si è fatto ricorso per la prima volta a cellule somatiche. «Per noi biologi è la prima dimostrazione ineccepibile che tutte le cellule del nostro corpo hanno lo stesso patrimonio genetico e quindi possono generare un altro individuo. Era una teoria che si immaginava per gli anfibi, non per i mammiferi. una grande conquista» (Edoardo Boncinelli) (Framm 52612)
2002
«Per un rilancio della ricerca in Italia bisogna che si apra finalmente ai giovani. Una scelta di questo genere è necessaria dal punto di vista etico prima ancora che politico. Pensi che spesso per i giovani nei centri di ricerca non c’è neppure lo spazio fisico per accoglierli. Siamo al punto che si deve ripartire dall’edilizia» (Edoardo Boncinelli, scienziato) (Piero Bianucci, "La Stampa" 23/4/2002).
2004
Compie cinquant’anni uno dei poli scientifici più fertili d’Italia: la Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste (Sissa): «Chi sceglie Sissa lo fa perché è garanzia di preparazione per il futuro, ma anche perché qui la scienza è rigorosa e appassionante» dice il direttore Edoardo Boncinelli (Macchina del Tempo, gennaio-febbraio 2004).
2007
Il framm 139385 è un articolo di Boncinelli Corriere della Sera 30/07/2007
Nel framm 141312 c’è un articolo di Boncinelli Corriere della Sera 5/9/2007
Come il genetista Edoardo Boncinelli ha sottolineato, è facile credere di spiegare selettivamente un certo cambiamento nel cervello umano, quando ciò che è stato selezionato è magari il funzionamento dei reni imposto dalla stazione bipede. E una corteccia più sviluppata è venuta in sovrappiù (Massimo Piattelli Palmarini, Corriere della Sera 4/11/2007)
Boncinelli mi [a Massimo Piattelli Palmarini] accusa garbatamente di «dire cose vecchie» quando faccio presente l’intreccio delle regolazioni dei geni maestri (sui quali lui stesso e i suoi colleghi hanno lavorato tanto) e di dire «un’ovvietà» quando sottolineo l’importanza delle leggi della fisica nel fornire grandi linee maestre e insospettate leggi di ottimizzazione per lo sviluppo degli organismi viventi. Alcune delle scoperte alle quali mi riferisco in quell’articolo sono vecchie di circa vent’anni, ma quasi ogni mese vengono pubblicate scoperte nuove e spesso sbalorditive. Sia Boncinelli che Pievani dichiarano che i darwinisti ortodossi sono, oggi, una minoranza, che quanto affermo è ormai condiviso dalla maggioranza dei biologi e dei genetisti e che, quindi (lasciano capire), avrei agitato una tempesta in un bicchier d’acqua (Massimo Piattelli Palmarini, Corriere della Sera 9/11/2007).
Nel framm 146938 c’è un articolo di Boncinelli Corriere della Sera 18/11/2007
Il framm 150078 è sul libro di Boncinelli Le forme della vita (ultima edizione Einaudi 2006)
2008
Il framm 153074 è un articolo di Boncinelli Corriere della Sera 10 marzo 2008
Il framm 156137 è un articolo di Boncinelli Corriere della Sera 16 maggio 2008
Il framm 158090 è un articolo di Boncinelli Corriere della Sera 23/6/2008
Il framm 159075 è un articolo di Boncinelli Corriere della Sera 25/7/2008
Il framm 163508 è un articolo di Boncinelli Corriere della Sera 12/11/2008
2009
Il pensiero, l’idea di Dio, il linguaggio, il senso morale, la libertà, l’altruismo… tutte facoltà non comprensibili alla luce della pura evoluzione, che lo scienziato ateo Edoardo Boncinelli ha catalogato abilmente come ”incidenti congelati”, o come ”lacune darwiniane” (altri parlano di fortunati ”scherzi” evolutivi), cioè come avvenimenti fortuiti, casuali, che non sappiamo spiegare, e che pure esistono (Francesco Agnoli, Il Foglio 12/2/2009).
Il framm 179649 è un articolo di Boncinelli Corriere.it 26 giugno 2009
Il framm 184004 è un articolo di Boncinelli Corriere della Sera 26/8/2009
Il framm 187576 è il commento di Boncinelli ai premi Nobel 2009 www.corriere.it
Nel framm 189569 c’è il commento di Boncinelli sulla questione delle staminali Corriere della Sera
2010
Edoardo Boncinelli ha tenuto una serie di Lezioni Magistrali all’Università di Bologna sulla teoria della evoluzione (origini e sviluppi) e una delle cose che mi ha colpito non sono tanto le prove ormai indiscutibili dell’evoluzionismo (sia pure nei suoi sviluppi neo-darwiniani) quanto il fatto che in proposito corrano molte idee ingenue e confuse non solo da parte dei suoi oppositori, ma anche da parte di chi le condivide: per esempio l’idea che per il darwinismo l’uomo discenda dalla scimmia (caso mai, dico io, vedendo gli episodi di razzismo dei nostri tempi, si è tentati di commentare, come aveva fatto Dumas a un moscardino che ironizzava sul suo meticciato: "Io forse discendo dalla scimmia ma voi, signore, voi vi risalite".) (Umberto Eco, L’espresso 28/1/10).
Arroccato sull’ortodossia è il biologo riduzionista Edoardo Boncinelli, docente al San Raffaele e autore di ”Perché non possiamo non dirci darwiniani”. Nei suoi libri Boncinelli spiega perché gli esseri umani funzionano come gli insetti (’l’uomo è un animale e come tale si conforma alle leggi generali della biologia”). Celebre il suo paragone tra l’ala del pollo e il braccio dell’uomo (Il Foglio 9/04/2010).