Enrico Netti Gianni Rusconi, Il Sole-24 Ore 19/4/2010;, 19 aprile 2010
I NUOVI ROUTER METTONO LE ALI AL WI-FI
La voglia di dare più sprint alla rete senza fili di casa o dell’ufficio c’è anche se il "vecchio" router con lo standard 11g dopo 4-6 anni di onorato servizio cerca di tenere il passo con l’accresciuto traffico. Se poi si guasta, la scelta è obbligata e ricade su un nuovo modello che segue lo standard 11n, con una velocità massima di trasmisspione senza fili quintuplicata rispetto al precedente standard. Un salto sostanziale, ma che non mette al riparo da performance inferiori. La trasmissione wireless è influenzata dallo spessore delle pareti, dalla presenza di pilastri in cemento armato, da altre apparecchiature- dai telefoni senza fili ai forni microonde - o dalla rete di un vicino che " interferisce". Problemi affrontati e risolti dai produttori che hanno aggiunto alla dote hi-tech dei router il supporto alla trasmissione Mimo, acronimo di Multiple input multiple output, che sfrutta trasmittenti e ricevitori multipli per assicurare velocità fino a otto volte superiori, raggiungendo i 300 Mbp al secondo.
Non meno importante è la presenza della tecnologia dual band, che permette di utilizzare simultaneamente la frequenza di trasmissione dei 2,4 GHz e dei 5 GHz. Avere a disposizione una doppia frequenza utilizzabile è infatti sinonimo di un livello inferiore di interferenze. Infatti la frequenza dei 2,4 GHz è quella utilizzata anche dai telefoni cordless, dagli apparecchi Bluetooth e da altri dispositivi wireless: dovendo posizionare l’apparato di rete non lontano da questi il deterioramento delle prestazioni può essere pressoché certo.
Alcuni modelli di router offrono le due bande di trasmissione ma non contemporaneamente: all’utente il compito di impostarla dopo alcune prove sul campo. Quasi sempre i 5 GHz si rivelano la scelta migliore.
Banda e velocità di trasferimento dei dati non sono comunque gli unici parametri di cui tener conto. La sicurezza della navigazione, sul Web e all’interno della propria rete locale senza fili, è infatti fondamentale per evitare che dati e file personali vengano intercettati. In tal senso è bene che il dispositivo disponga di tecnologie di cifratura delle informazioni che rispettano lo standard Wpa 2 oltre agliobsoleti Wep e Wpa.L’inserimento nella rete di nuovi pc e altri dispositivi, come per esempio una console o un multimedia player, è facile e rapido grazie alla tecnologia Wps (Wi-Fi protected setup). La presenza del modem Dsl2+ elimina la necessità di un altro dispositivo.
La presenza di altri strumenti a bordo, come i filtri che limitano l’accesso alla rete ai soli dispositivi identificati o il firewall integrato, e l’accortezza di disabilitare il segnale Ssid (Service set identifier) assegnato al router Wi- Fi dal produttore per facilitare la ricerca della propria rete da altri utenti connessi, sono regole da non trascurare per avere una protezione adeguata.
Sotto il profilo funzionale, se la possibilità di gestire dal router videocamere di sorveglianza Ip può venire apprezzato dalla clientela degli uffici interessata alla loro funzione di antifurto, la presenza di una o più porte Usba cui collegare dei dischi fissi esterni è irrinunciabile nell’era dei video in alta risoluzione.
Se poi si aggiungono le funzioni di server multimediale UPnP e di archivi digitali integrati (i Nas), ecco che la gestione dei contenuti multimediali della casa diventa un’operazione alla portata di tutti.