Zweig, Stefan - *Uomini e destini (Menschen und Schicksale), 21 aprile 2010
E così, da due decenni a questa parte, anche per i turisti tedeschi è diventata un’abitudine fare la passeggiata a Sils Maria, tra il pranzo e la cena, percorrendo un viale ben ricoperto di ghiaia, per guardarsi un po’ di quella solitudine, la solitudine di Nietzsche, nella volta stellata del cielo, il viso rivolto ai monti coperti di ghiaccio, mille metri sul mare, rapito dal suo Zarathustra e dal suo ”sovvertimento di tutti i valori”
E così, da due decenni a questa parte, anche per i turisti tedeschi è diventata un’abitudine fare la passeggiata a Sils Maria, tra il pranzo e la cena, percorrendo un viale ben ricoperto di ghiaia, per guardarsi un po’ di quella solitudine, la solitudine di Nietzsche, nella volta stellata del cielo, il viso rivolto ai monti coperti di ghiaccio, mille metri sul mare, rapito dal suo Zarathustra e dal suo ”sovvertimento di tutti i valori”. Zweig, Stefan - *Uomini e destini / Stefan Zweig ; traduzione di Cinzia Romani- Milano : Frassinelli, 1993- XI, 250 p.