La Stampa 19/4/2010, pagina 7, 19 aprile 2010
COME SI PRONUNCIA IL NOME DEL VULCANO
Eyjafjallajoekull è il vulcano che tutti abbiamo imparato a conoscere negli ultimi giorni. Pericoloso e dannoso per mezzo mondo, ma il suo nome è per la maggior parte delle persone difficile da scrivere e pressoché impossibile da pronunciare. Come si dice dunque? Una frettolosa traslitterazione con le sillabe da leggere all’italiana potrebbe essere «Eia-fiàt-la-io-kut». Il nome significa in islandese «Ghiacciaio dei Monti delle Isole»; la parola è formata da eyja (isole), fjalla (montagne) e jökull (ghiacciaio); le isole in questione sono le Vestmann su cui domina in lontananza. Il vulcano che si è risvegliato in questi giorni era inattivo dal 1823, dopo una fase eruttiva durata piú di un anno (dicembre 1821- gennaio 1823) e l’esperto vulcanologo Reynir Bödvarsson ritiene che l’eruzione in corso potrebbe durare anch’essa mesi o addirittura anni, minacciando, con la cenere, l’intero emisfero settentrionale.