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 2010  aprile 18 Domenica calendario

DOMANDE

& RISPOSTE • Cosa s’intende sui mercati finanziari con la sigla Cdo?
La sigla Cdo significa "collateralized debt obligation".
Si tratta di obbligazioni create impacchettando decine di altre obbligazioni. Una banca d’investimento crea prima una società-veicolo, che a sua volta emette obbligazioni-Cdo garantite da qualche decina di altre obbligazioni. Facciamo un esempio: per prima cosa si crea una società veicolo, poi le si cede un pacchetto di obbligazioni (per esempio titoli emessi da aziende, da Stati, ma anche bond strutturati) e successivamente il veicolo emette un Cdo garantito dal portafoglio sottostante. A questo punto il Cdo viene venduto agli investitori. Dato che la società-veicolo è una scatola vuota, il rimborso del Cdoè garantito esclusivamente dalle obbligazioni sottostanti: se queste sono di buona qualità l’investitore incasserà gli interessi e il capitale alla scadenza, se invece finiscono in default l’investitore perde prima gli interessi e poi il capitale del Cdo. Il problema è che spesso le banche mettono nei Cdo titoli strutturati ad alto rischio (anche indicizzati ai mutui subprime): il default del Cdo, in questo caso, è molto probabile.

Cosa sono i Cdo "sintetici"?
Con questa definizione si indicano i Cdo creati impacchettando contratti derivati. Invece di essere garantiti da un portafoglio di obbligazioni varie, i Cdo sintetici sono infatti garantiti da credit default swap: cioè da derivati che funzionano come polizze assicurative contro l’insolvenza di qualunque obbligazione. Nel Cdo non ci sono dunque obbligazioni "vere", ma solo i rischi di credito derivanti dai credit default swap.
Per questo si definiscono Cdo "sintetici": al loro interno hanno solo la replica "sintetica" di varie obbligazioni. Hanno solo gli "avatar", non obbligazioni vere.
Questa tecnica rende possibile la creazione praticamente infinita di Cdo. Si pensi che prima della crisi l’Ocse stimava che il mercato dei Cdo ammontasse a 1.300 miliardi di dollari.

Come funzionano, secondo la Sec, i Cdo sotto accusa di Goldman Sachs?
I Cdo "Abacus" di Goldman Sachs sono garantiti da una serie di obbligazioni legate ai mutui americani.Il problema ”secondo le accuse della Sec respinte dalla banca Usa ”è che Goldman Sachs avrebbe avuto un duplice ruolo: da un lato ha venduto il Cdo agli investitori (tra cui le banche Ikbe Abn Amro),dall’altro avrebbe permesso all’hedge fund Paulson di speculare contro il Cdo stesso.
Insomma:l’accusa della Sec sostiene che Goldman Sachs ha venduto a due investitori qualcosa che era destinata a finire male, semplicemente perché la stessa Goldman costruiva per il fondo Paulson gli strumenti che servivano per affossare il valore del Cdo stesso. Le accuse della Sec sono molto circostanziate.
L’Autorità Usa sostiene che la selezione dei titoli da inserire nel Cdo sia stata solo formalmente effettuata da una società indipendente (Aca Management): in realtà sarebbe però stato lo stesso fondo Paulson a sceglierei titoli. Dato che il fondo Paulson da tempo aveva una strategia ribassista nei confronti del mercato immobiliare Usa, la scelta dei titoli da mettere nel Cdo è caduta su quelli più rischiosi: quelli, insomma, che avrebbero permesso a Paulson di guadagnare maggiormente speculando al ribasso sul Cdo. A questo punto sarebbe stata la stessa Goldman a costruire per Paulson i credit default swap con cui speculare al ribasso sul Cdo. Il tutto a svantaggio degli investitori Ikb e Abn Amro, clienti della stessa Goldman.