ENRICO FRANCESCHINI, la Repubblica 17/4/2010, 17 aprile 2010
LONDRA, NATA UNA STELLA LA TV INCORONA CLEGG - LONDRA
nata una stella. Qualcuno si azzarda perfino a dire che è nato un primo ministro. Di certo c´è che Nick Clegg, 43 anni, fino a due giorni or sono oscuro leader del partito liberal-democratico, è ora l´uomo del momento. Ha vinto, anzi stravinto secondo i sondaggi, il primo dibattito televisivo fra i candidati alla premiership nella storia del Regno Unito: è apparso più rilassato (teneva le mani in tasca, come al pub), più onesto, più diretto, gli ha giovato il fatto di dimostrare dieci anni di meno e di somigliare all´attore Colin Firth (il "buono" del «Diario di Bridget Jones»), è stato bravo a guardare dritto dentro la telecamera, come se fissasse negli occhi i telespettatori, anziché rivolgere lo sguardo al pubblico in sala. Il conservatore David Cameron, e il laburista e premier in carica Gordon Brown, non potevano fargli concorrenza. E il giorno dopo Clegg ha cominciato a trarre i risultati della sua nuova popolarità. Code di giornalisti e cameramen, che prima lo snobbavano, ora lo assediano dovunque vada. Un sondaggio fa fare al suo partito un balzo clamoroso di 14 punti, portandolo al secondo posto di un soffio dietro i Tory, col 35 per cento rispetto al 36 dei conservatori, superando il Labour che arriva appena al 24.
Se il leader dei lib-dem vincesse anche i prossimi due dibattiti televisivi, osservano i commentari britannici, a questo punto non è follia immaginare che possa sorpassare anche i Tory e ambire a diventare il primo partito. Beninteso, altri sondaggi riducono la crescita dei lib-dem, in virtù della prestazione televisiva di Clegg, a 3-4 punti soltanto, facendolo salire dal 20 al 24-25 per cento. Ma già questo sarebbe un risultato da record per i liberal-democratici, che potrebbe essere ulteriormente incrementato nelle tre settimane che mancano al voto. Si sapeva che i lib-dem sarebbero stati l´ago della bilancia, perché né i Tory, né il Labour, secondo i sondaggi, sembrano in grado di ottenere una maggioranza assoluta alle urne, perciò uno dei due maggiori partiti dovrebbe verosimilmente essere costretto a formare un governo di coalizione con i liberal-democratici. Ma ora l´alleanza potrebbe risultare più paritaria, o essere addirittura rovesciata, con Clegg nel ruolo del più forte. Fra un mese questo uomo politico semi-sconosciuto potrebbe ritrovarsi primo ministro o male che vada ministro degli Esteri.
Il suo curriculum è atipico. Ha fatto il maestro di sci, il tennista e l´attore (all´università, dove recitò il «Cyrano» diretto dal futuro premio Oscar Sam Mendes). mezzo olandese, per parte di madre, e un quarto russo, per parte di padre. Parla quattro lingue. sposato con un´avvenente avvocatessa spagnola. Ha lavorato a lungo alla Commissione Europea a Bruxelles, poi è diventato deputato europeo ed è un fervente europeista. Ma è di sinistra o di destra? Il suo partito, liberista in economia, progressista in questioni sociali, ha maggiori affinità con il Labour. Lui personalmente ha avuto padrini politici e amicizie più tra i conservatori che tra i laburisti. probabile che accetterebbe un´alleanza di governo con gli uni e con gli altri.
Intanto, mentre la Gran Bretagna attende di scoprire chi è e dove arriverà Nick Clegg, la sua meteora conferma che, nella politica spettacolo di oggi, può nascere una stella dalla sera alla mattina. E che la gente è attratta da leader giovani, nuovi, diversi. Forse non solo a Londra?