Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

«Nessuno è "schiavo di Roma". Non è obbligatorio cantare l’inno nazionale se non lo si conosce, ma almeno non si dicano sciocchezze». Il sottosegretario Roberto Menia apostrofa il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini (Lega), che alla cerimonia per il cambio di comando della Brigata alpina Julia non ha cantato l’inno di Mameli giustificando il suo silenzio appunto con il riferimento a quel verso. «Gli vorrei spiegare’ ha detto Menia’ che nessuno è "schiavo di Roma", ma lo è la Vittoria, per cui questo verso Mameli lo mette nel Canto degli Italiani, perché l’Italia è un popolo vincitore».