Corriere della Sera 18/04/2010, 18 aprile 2010
SONDAGGIO SU ELETTORI PDL: SI’ A NUOVE URNE DAL 58 PER CENTO
Lo scontro istituzionale tra Berlusconi e Fini, con l’ipotesi ventilata dal presidente della Camera di gruppi autonomi rispetto al Pdl sia a Montecitorio sia a Palazzo Madama, potrebbe portare ad elezioni politiche anticipate. La pensa così un’ampia maggioranza degli italiani (il 62 per cento), la quale ritiene, così come ipotizzato dal presidente del Senato Renato Schifani, che in caso di rottura definitiva tra i due cofondatori del Popolo della Libertà, si dovrebbe tornare alle urne. I contrari sono il 30 per cento. Il sondaggio che l’istituto IPR Marketing di Antonio Noto ha effettuato intervistando il 16 aprile, cioè il giorno dopo il faccia a faccia tra Berlusconi e Fini, un campione totale di mille soggetti – rappresentativo per età, sesso ed area di residenza della popolazione maggiorenne residente in Italia’ ha evidenziato inoltre come la strada elettorale sia quella preferita anche dalla maggioranza assoluta degli elettori del Popolo della Libertà: il 58 per cento dei sostenitori del principale partito della maggioranza di governo è favorevole infatti ad elezioni anticipate in caso di rottura insanabile tra il presidente del Consiglio e il presidente della Camera, mentre solo il 34 per cento resta contrario a questa ipotesi.