Aldo Grasso, Corriere della Sera 17/04/2010, 17 aprile 2010
DIBATTITO ELETTORALE: UNA LEZIONE D’INGLESE
Signor presidente del Senato, signor presidente della Camera, vi prego umilmente: fate in modo di consegnare a ogni parlamentare un dvd con la registrazione del dibattito televisivo che si è tenuto a Londra negli studi della ITV e che ha visto il confronto diretto fra Gordon Brown, David Cameron e Nick Clegg. Magari due dvd: su uno, la sfida a tre (con la traduzione simultanea allestita da SkyTG24 che ha trasmesso l’evento), sull’altro, la puntata di «Annozero» che andava in onda in contemporanea. Così, giusto per capire certe differenze.
Signor presidente del Senato, signor presidente della Camera, vi prego umilmente: comprate il format della trasmissione, chiedetelo in prestito, fate qualcosa. Era la prima volta nella storia politica britannica che un dibattito in tv ospitava i tre candidati premier dei principali partiti politici per un confronto sulle strategie politiche in vista delle elezioni del 6maggio. Il format ha imposto regole ferree, ma non ottuse come quelle stabilite dalla par condicio all’italiana.
Ogni leader ha avuto a disposizione un minuto per dire la sua sull’argomento in questione. Quindi un altro minuto per confutare le affermazioni fatte dagli avversari. Infine è arrivato il momento del dibattito aperto – circa quattro minuti’ diretto con fermezza dal giornalista Alastair Stewart, veterano di ITN News. Signor presidente del Senato, signor presidente della Camera, vi prego umilmente: usate questa trasmissione per insegnare ai nostri parlamentari alcune regole di civiltà televisiva. Lo scontro è stato serrato, ma mai volgare, nel rispetto degli avversari. Quanto ai tre, hanno dimostrato come si possa civilmente «stare nei tempi», senza abbandonarsi a sproloqui, esaltando i valori della «concinnitas».
Signor presidente del Senato, signor presidente della Camera, vi informo che la rivincita si giocherà la prossima settimana, negli studi di BSkyB.
Aldo Grasso