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 2010  aprile 17 Sabato calendario

LETTERE - LA «LEGENDA AUREA»

Caro Romano, vedo che il suo latino è debole se traduce «Legenda aurea» di Jacopus de Varagine con «La leggenda aurea». In latino Legenda significa da leggersi, testi d’oro che vanno letti (come il famoso delenda Carthago = Cartagine deve essere distrutta) e non leggenda come lei sembra tradurre. La leggenda (o favola) in italiano non è la traduzione del latino legenda. Ma certo alla maggioranza dei suoi lettori la cosa non interessa. Mi ricorda la famosa mathematica Ipazia (una giovane che sarebbe stata uccisa dai cristiani perché si interessava della scienza). Ora mathematicus in latino non significa matematico ma indovino (come sta scritto persino nel Codex Iustinianeus che ha un titolo «de mathematicis et indovinis»).
Simone Bisin
simon.bisin@yahoo.fr
Le segnalo che il Grande dizionario della lingua italiana di Salvatore Battaglia, edito dalla Utet, definisce leggenda (con due g), a pag. 901 del volume VIII, una «narrazione, per lo più sommaria e concisa, della vita di un santo o della morte di un martire, arricchita di elementi fantastici e soprannaturali, che si leggeva in pubblico, a scopo di edificazione, nella ricorrenza della festa». Nella pagina seguente Battaglia cita, a titolo di esempio, la «"Leggenda aurea", opera latina di Jacopo da Varagine (o Varazze), composta fra il 1255 e il 1266, su testimonianze, sia orali sia scritte, intorno alle vite dei Santi». Il titolo dell’opera ha due g anche nel Dizionario Bompiani degli autori e delle opere.
Sergio Romano