Giuliana Ferraino, Corriere della Sera 17/04/2010, 17 aprile 2010
LE EMAIL DEL MATEMATICO HANNO SVELATO I TRUCCHI
«The fabulous Fab», così si autodefinisce in una e-mail Fabrice Tourre, il vice president di Goldman Sachs accusato di frode insieme alla banca d’affari dalla Sec. «Il favoloso Fab», l’uomo che ieri ha scosso Wall Street, è un francese di 31 anni, laureato all’cole Centrale de Paris, una grande école d’ingegneria, dove impara i segreti della matematica finanziaria poi affinati con un Master (in Operations Research) all’Università di Stanford, che completa nel giugno del 2001. A luglio, poco più che ventenne, Tourre è già a New York, a lavorare nei prodotti strutturati di Goldman Sachs.
vice president «Oggi la Sec ha accusato Goldman, Sachs & Co. e uno dei suoi di aver defraudato gli investitori con dichiarazioni false e omettendo fatti chiave su un prodotto finanziario legato ai mutui subprime mentre il mercato delle case Usa cominciava a vacillare», si legge nella nota ufficiale della Sec.
Non è la prima volta che un giovane francese finisce al centro di un colossale scandalo finanziario. La vicenda di Tourre richiama alla mente il caso di Jérôme Kerviel, 31 anni, il trader specializzato nei future che nel gennaio 2008 ha inguaiato la Societé Générale, causando perdite per 4,9 miliardi di euro.
Secondo la denuncia della Sec, Tourre, che dall’ottobre 2007 opera nella filiale londinese di Goldman, è il principale responsabile della creazione, all’inizio del 2007, di Abacus 2007-Ac1. E Abacus è lo strumento strutturato che ha contribuito alla peggiore crisi finanziaria del dopoguerra, ingigantendo le perdite associate al collasso del mercato immobiliare americano. Nel 2007 Tourre ha solo 28 anni, ma si sente un mago di Wall Street. In un messaggio di posta elettronica a un amico del gennaio 2007, contenuto nella denuncia depositata dalla Sec alla Corte distrettuale di New York, Tourre scrive: «Sempre più leverage (debito, ndr) nel sistema. L’intero edificio potrebbe crollare ormai in qualsiasi momento... Unico sopravvissuto potenziale, il favoloso Fab... in piedi al centro di tutte queste transazioni esotiche, complesse, a fortissima leva, che ha creato senza necessariamente comprendere tutte le implicazioni di queste mostruosità!!!». In un’altra e-mail, inviata dal suo desk di Goldman Sachs, Tourre nota che «il business dei Cdo è morto» e «non ci rimane molto tempo». E’ del febbraio 2007. Perché Lehman Brothers fallisca manca ancora un anno e mezzo.
Giuliana Ferraino