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 2010  aprile 17 Sabato calendario

Pregiatissimo Dr. Dell’Arti, abbiamo avuto il piacere di scoprire la sua rubrica su La Stampa riguardante la vita di Cavour

Pregiatissimo Dr. Dell’Arti, abbiamo avuto il piacere di scoprire la sua rubrica su La Stampa riguardante la vita di Cavour. Come lei ben sa il legame tra Cavour e La Spezia è un legame profondo che ha segnato il destino della nostra città e non solo, anche quello dello Stato unitario. Per questo siamo a chiederle di valutare l’opportunità di dedicare una puntata della sua rubrica a questo tema. il prossimo 21 aprile inaugura alla Spezia, la mostra ”LO SGUARDO DI CAVOUR” che propone un percorso attraverso l’opera ciclopica di costruzione dell’Arsenale Militare Marittimo che proprio Cavour, insieme a Domenico Chiodo, scelsero di collocare alla Spezia. Il 21 e 22 aprile del 1860 il Capo del Governo Camillo Benso Conte di Cavour e il Maggiore del Genio Militare Domenico Chiodo si incontrarono sul Colle dei Capuccini e passano in rassegna visivamente i luoghi interessati dal progetto di costruzione del nuovo grande Arsenale militare marittimo, concordando sulla scelta operata da Chiodo. L’incontro, seguito a quello del 14 aprile , persuade lo statista della validità della scelta da lui stesso suggerita in vista di un ruolo più grande della Marina sabauda. Si apre così il processo di realizzazione del più imponente impianto militare del futuro Stato unitario e in conseguenza di ciò una notevolissima importanza avrebbero avuto la città ed il territorio della Spezia nel panorama nazionale. Di qui la scelta della mostra nel bicentenario della nascita di Cavour e in attuazione del percorso che condurrà alle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia. In allegato l’invito all’evento. La Spezia sta vivendo oggi una fase di trasformazione cruciale forse come quella che, dietro la regia di Cavour, visse 140 anni fa. Pensiamo, dunque, alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità del nostro Paese anche come a un momento alto in cui La Spezia rilanci la sua volontà di avere un ruolo e una funzione nazionale. Un ruolo e una funzione, che ieri come oggi, seppur in modo diverso, passa proprio, ancora una volta, dall’Arsenale e dal rapporto fecondo della nostra città con la Marina Militare. La nostra città vedrà partire, in questi due anni, processi di trasformazione con una valenza fondativa fortissima (come il nuovo waterfront) che potranno davvero riconquistare alla Spezia un ruolo nazionale che la città vuole darsi. La partita dell’Arsenale gioca in tutto ciò un ruolo fondamentale. Nel novembre del 1869 la Contessa di Castiglione invitava il futuro presidente della Repubblica francese Adolphe Thiers a venire alla Spezia, perché – diceva- ”questo è il Paese dell’avvenire”. Ecco, ci piacerebbe che le celebrazioni del 150° fossero un momento in cui alla Spezia si torni a respirare nell’aria questa possibilità di futuro per una città che, oggi, chiede solo di poter dare l proprio contributo al rilancio dell’Italia, alla costruzione di una nuova prospettiva di crescita per il Paese. La storia che le ho brevemente accennato ha per noi anche questo importante significato. Nella speranza che possa riservare la sua attenzione alla vicenda che lega così indissolubilmente (ancora oggi) Cavour alla Spezia, rimango a disposizione per ogni eventuale chiarimento e approfondimento. La ringrazio da subito per quel che potrà fare. Con viva cordialità Federica Stellini Ufficio Stampa Comune della Spezia Piazza Europa 1 19124 La Spezia tel.+39 0187 727 328 mob. +39 338 460 11 14 e-mail: federica.stellini@comune.sp.it Skype: federica.stellini